Siamo andati a Vado Ligure (SV) dove l'impresa edile M.A.C. di Scilla (RC), con sede operativa a Ortovero (SV), è impegnata nell'ampliamento della discarica del Boscaccio. Per realizzare lo scavo in banco di oltre un milione di mc di terreno l'azienda reggina ha scelto il DX800LC-7 di Develon, fornito da Pic8 Srl, storico concessionario del brand coreano per Liguria, Sardegna e Sud del Piemonte

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E'  l'impianto di riferimento di tutta la Liguria, visto che accoglie i rifiuti del territorio savonese, imperiese e della città metropolitana di Genova. Parliamo della discarica del Boscaccio, a Vado Ligure, in provincia di Savona. Onde evitare che i Comuni si trovino costretti a conferire i rifiuti fuori dalla Liguria con un conseguente aumento dei costi, visto che la discarica del Boscaccio sta terminando i volumi a disposizione, la Regione ha recentemente approvato il suo ampliamento, prevedendo un intervento su un'area immediatamente a valle del sito attualmente in uso. L'ampliamento permetterà di accumulare circa due milioni e 386 mila metri cubi di rifiuti. I lavori verranno realizzati in due fasi: una prima fase consentirà di accogliere 748 mila metri cubi; la seconda fase, invece, permetterà di stoccare un altro milione e 638 mila metri cubi.

Il progetto, uno dei più importanti in atto nella regione, prevede anche molteplici opere complementari: una nuova viabilità di accesso, lo spostamento di una parte della linea elettrica aerea, la sistemazione dell'alveo di rio Mulini (che attraversa l'area individuata per l'ampliamento) e gli interventi propedeutici al corretto accumulo dei materiali.

Tra le imprese impegnate in questa importante realizzazione spicca sicuramente l'impresa edile M.A.C. Srl di Scilla (RC), attiva da decenni in tutto il Nord Italia e in Liguria, tanto da avere la sua sede operativa a Ortovero (SV), che per realizzare l'ingente scavo in banco da oltre un milione di mc di terreno, ha scelto l'escavatore cingolato DX800LC-7 di Develon fornito da Pic8 Srl, storico dealer del brand coreano per la Liguria, la Sardegna e Sud del Piemonte.

Come ci spiega Michele Ceravolo, Amministratore nonché fondatore della M.A.C. Srl: "dopo le attività preliminari di disboscamento, iniziate lo scorso giugno, abbiamo iniziato le attività di movimento terra vere e proprie. Il materiale roccioso derivante dallo sbancamento viene destinato all'ampliamento del porto di Vado Ligure, mentre il materiale terroso viene utilizzato non solo per la creazione delle terre rinforzate, e per la creazione del piede della discarica, ma anche sia per la realizzazione della nuova strada che verrà spostata dall'attuale collocamento, sia per il capping finale della discarica attiva che sta giungendo ad esaurimento. Proprio dal punto di vista ambientale - precisa Ceravolo - una volta giunta al colmo verrà realizzato il capping, ossia la copertura della discarica stessa attraverso un'impermeabilizzazione effettuata grazie alla stesura di vari strati di materiale con alla sommità una cortina di terra riportata per poter effettuare la piantumazione e attuare il ripristino paesaggistico".

Sono proprio le opere di ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale a costituire la specializzazione della M.A.C. Srl. Come ci illustra Orlando Ceravolo, figlio del fondatore e dirigente dell'impresa edile: "nell'ampliamento della discarica del Boscaccio siamo chiamati a realizzare le cosiddette terre rinforzate, che altro non sono che delle strutture di ingegneria naturalistica create appositamente per il consolidamento delle scarpate di elevata inclinazione. Le fasi di lavorazione prevedono: una struttura portante in cui viene creato il profilo del pendio attraverso l'utilizzo di una cassaforma a perdere in rete metallica sagomata; il rinforzo vero e proprio che implica che all'interno di ogni cassero guida vengano utilizzate geogriglie per armare il terreno e una rete a maglia stretta in fibra di polipropilene per contenere il materiale fine di riempimento; il riempimento effettivo in cui il materiale viene depositato sul fondo della struttura, stratificato e compattato; l'intervento di rinverdimento della facciata esterna tramite idrosemina. Ma le terre rinforzate non sono che un esempio di quello che siamo chiamati a fare qui al Boscaccio. Oltre allo scavo e allo spostamento della strada - precisa sempre Orlando - stenderemo anche argilla su tutte le scarpate e sul fondo, così da impermeabilizzare l'area. Poi, giusto per illustrare i vari step, la discarica verrà isolata tramite una barriera che si presenta come un sistema multistrato in cui si alternano diversi materiali, quindi elencandoli dal basso verso l'alto troviamo appunto lo strato di argilla compattata; la geomembrana costituita da un telo in materiale plastico PEAD; uno strato drenante, di ghiaia e sabbia, in cui vengono alloggiate le tubazioni per il drenaggio del percolato, che sarà estratto e trattato in loco mediante impianto di depurazione".

Un'opera ingente e complessa, dunque, da realizzare in tempi brevi, cosicchè il nuovo sito possa essere al servizio della comunità nel minor tempo possibile.
Proprio per poter esser ancor più repentini nella sua realizzazione, la M.A.C. ha deciso di acquistare una macchina importante, da ben 80 tonnellate, il DX800LC-7 di Develon, scegliendo di avvalersi, ancora una volta della professionalità e della competenza offerte da Pic8 Srl, punto di riferimento per chi opera nel settore delle costruzioni, delle grandi opere, delle cave e miniere. Ancora una volta perché M.A.C. vanta ben 8 macchine acquistate da Pic8 a marchio Develon, tra cui spiccano tre dumper DA30, un DX245, un DX235 e un DX140. L'ultimo arrivato, il DX800LC-7 è però senza paragoni. Se fosse un vestito non lo si potrebbe di certo definire un vestito da tutti i giorni. Basti pensare che in Italia c'è solo un altro DX800LC, Serie 5, impegnato a Taranto in Acciaierie d'Italia spa. Questo giusto per inquadrare la macchina, anche se le 80 ton parlano da sole. Come ci spiega Fabio Rampini, Area Vendita di Pic8 Srl: "La Liguria è una regione particolare, lunga e stretta dove le montagne sono a picco sul mare e gli spazi sono dunque ridotti. In Liguria escavatori da 30 ton sembrano già enormi, ma per affrontare lavori impegnativi come l'ampliamento della discarica del Boscaccio occorreva una macchina fuori dall'ordinario. Il DX800LC-7 - prosegue Rampini - è davvero progettato per le applicazioni più impegnative e per i materiali più abrasivi. A partire dal sottocarro robusto con carro a X heavy duty con rulli e ruote motrici di grandi dimensioni; cuscinetti della ralla a rulli incrociati con disegno esclusivo per una migliore distribuzione delle sollecitazioni e una maggiore durata; braccio e bilanciere irrobustiti con perni e boccole a tecnologia avanzata con metalli a elevata lubrificazione per una minor usura e maggiore vita utile. Il DX800LC-7 ha inoltre 3 esclusive. Come primo aspetto, il motore più potente sul mercato: il Perkins a 6 cilindri in grado di erogare 402kW a 1800 giri. Secondo, ha l'idraulica con la maggiore portata sul mercato con le due pompe Bosh Rexroth che erogano oltre 1000 lt. Terzo, un esclusivo sistema di gestione elettronica della potenza ECO Power (VBO). Il segreto è una gestione elettronica tra pompa e distributore che utilizza sensori per rilevare in tempo reale la quantità di olio idraulico effettivamente richiesta per il movimento da compiere e dosare con precisione l'olio necessario invece di lavorare su un flusso continuo che attraversa il distributore. Il risultato è un impianto idraulico con una efficienza in termini di riduzioni consumi e robustezza senza precedenti, il tutto mantenendo i vantaggi di risposta e feeling di un impianto idraulico tradizionale a centro aperto, con un comfort per l'operatore eccezionale e un controllo più preciso".

Il DX800LC-7 della M.A.C. monta anche una protezione cabina completa con fanali a LED aggiuntivi ed è dotato di un sistema di lubrificazione automatica che solleva l'operatore da un'operazione lunga e comunque delicata se effettuata in macchine del genere. Considerando il lavoro per il quale è stato acquistato, come precisa Orlando Ceravolo: "appena sotto lo strato di cappellaccio, troviamo subito la roccia nel sito di Vado Ligure, una roccia particolarmente dura, per affrontare la quale abbiamo equipaggiato il DX800LC-7 con un martellone demolitore. La macchina lavora dalle 8 alle 10 ore al giorno e collabora alla movimentazione di 2.000 mc di materiale al giorno. Quello che più mi ha sorpreso - pone in luce Ceravolo - sono state la velocità e la reattività della macchina. Conosco bene le mmt, il nostro parco macchine è particolarmente nutrito e diversi sono i brand che lo compongono, ma devo dire che Develon ci ha sempre dato ottime soddisfazioni. Anzi, questo 80 ton ha un'idraulica eccellente e si sta dimostrando molto più reattivo di macchine da 50 ton che abbiamo avuto. In più, l'assistenza e la tempestività offerta da Pic8 - evidenzia - non hanno paragoni e ci fanno stare tranquilli sotto tanti punti di vista, perché quando si devono eseguire lavori importanti come questo o si deve rispondere a grandi Committenze, risolvere nel più breve tempo possibile l'eventuale fermo può cambiare l'iter stesso di un lavoro".

Un rapporto di consulenza e partenariato, dunque, quello fra M.A.C. e Pic8. Come sottolinea Piergiorgio Picotto, fondatore insieme al fratello Marco, di Picotto Group: "Aver consegnato una macchina così importante a un'azienda altrettanto importante è motivo di grande orgoglio per noi. Se poi consideriamo che il lavoro che il DX800LC-7 è chiamato a fare, ossia l'ampliamento della discarica del Boscaccio di Vado Ligure, è anch'esso di rilievo primario vista la notevole valenza a livello sociale e di comunità, non possiamo che essere doppiamente orgogliosi di essere protagonisti di questo fondamentale progetto ambientale".

In foto, in ordine di apparizione:

1) Da sinistra:
Michele Ceravolo, Amministratore e fondatore di M.A.C. Srl con il figlio Orlando

2) Da sinistra:
Fabio Rampini, Area Vendita di Pic8 Srl; Marco Picotto, fondatore di Pic8 Srl; Orlando Ceravolo, Dirigente di M.A.C. Srl; Michele Ceravolo, Amministratore e fondatore di M.A.C. Srl; Piergiorgio Picotto, fondatore di Pic8 Srl

Impresa edile M.A.C.
M.A.C. Srl è un'azienda che opera principalmente nel settore del movimento terra, dell'edilizia e delle opere di ingegneria ambientale. Nata nel 2001, l'impresa edile M.A.C. si differenzia fin da subito per la professionalità del fondatore, Michele Ceravolo che, insieme alla moglie Franca, pone le basi per una solida struttura operativa. Nel 2015, con l'inserimento in organico del figlio Orlando, l'azienda cresce per visione e spirito innovativo. Oggi M.A.C. è una realtà fortemente orientata al futuro e gli importanti lavori eseguiti confermano la professionalità e competenza di un'azienda a conduzione familiare, dove la qualità del risultato è garantita dalla capacità e abilità dei titolari, dall'ampio e moderno parco macchine e dal continuo passaggio e interscambio delle conoscenze tra genitori e figli.