Le cave della Capitanata

Qualificazione degli aggregati lapidei ad uso stradale

Sommario

Il processo di accettazione degli aggregati lapidei da utilizzare nelle pavimentazioni stradali ha visto negli ultimi tempi un notevole livelo di attenzione da parte del settore delle costruzioni, sia come conseguenza della introduzione del concetto di marcatura di prodotto sia per una maggiore di esigenza di controllo e durabilità delle opere.
Nel contempo, la scarsa disponibilità di risorse naturali dovute a vincoli estrattivi le limitazioni oggettive legate alla geologia dei territori richiedono alle Imprese ed ai Tecnici delle costruzioni stradali di destinare con parsimonia i migliori aggregati alle applicazioni dove resistenza e microrugosità non possono essere derogate per la sicurezza della circolazione.
In un territorio quale quello della Capitanata, dominato dalle rocce di natura calcarea, la discriminazione tecnologica dei materiali di cava per usi stradali deve essere particolarmente curata, ed è strategico pensare ad un censimento delle fonti estrattive più adatte per specifici impieghi nelle sovrastrutture.

1. Censimento delle cave da roccia compatta e da alveo della provincia di Foggia

Gli aggregati, generalmente estratti da cave, sono elementi naturali; l'attività estrattiva assume particolare importanza nell'economia regionale, in quanto, concorre in modo determinante allo sviluppo di numerose attività produttive di trasformazione, e crea impulso ad altre attività indotte.
All'aspetto economico si contrappone la considerazione che, l'attività di cava, agisce sul territorio con il prelievo di materie prime non riproducibili, creando talora problemi di ordine ambientale, per cui è necessario porre attenzione affinché l'utilizzo delle risorse disponibili sia compatibile con le la salvaguardia dell'ambiente.

L'articolo è stato pubblicato a pag 20 del n.621/2015 di Quarry and Construction...continua a leggere