Marmotec, si cambia: il nuovo format Marmotec_Hub_4.0

La nuova Marmotec secondo i rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale: una svolta necessaria in un mondo che cambia

E’ stata presentata il 24 maggio, nella Sala di Rappresentanza del Comune di Carrara, Marmotec_Hub_4.0, l’evoluzione in chiave business e digitalizzazione della storica fiera CarraraMarmotec, che si svolgerà  dal 4 all’8 giugno al mattino presso il complesso fieristico (padiglione “C”) e nelle ore successive presso le aziende partecipanti, che avranno modo di far visitare i proprio show room agli oltre 250 buyer selezionati da  IMM sia singolarmente che in collaborazione con ICE Agenzia Italia per la creazione di specifici appuntamenti B2B sia per le 50 aziende partecipanti, sia per il settore tecnologie che per i materiali.

A raccontare il nuovo format e quello che ci si propone di sviluppare per un futuro eco-sostenibile delle attività legate al settore lapideo, ma anche per la sua sostenibilità economica, rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale. Al tavolo degli interventi Fabio Felici Presidente IMM, Francesco De Pasquale Sindaco di Carrara, Enrico Ciabatti Segretario Generale CCIAA Massa Carrara, Erich Lucchetti Vice Presidente Confindustria Livorno- Massa Carrara, Alessandro Trivelli Assessore alle Politiche per il Marmo e per lo Sport e Umberto Alunni, Direttore Generale Cassa di Risparmio   di Pistoia e della Lucchesia / Intesa SanPaolo, in qualità di sponsor.

E’ stato il Presidente di IMM Fabio Felici ad aprire la conferenza spiegando che: “Il progetto Carrara² nasce con l’intento di valorizzare le aziende del territorio che lavorano un materiale unico al mondo e che hanno sviluppato competenze e professionalità specifiche legate al mondo dell’estrazione, della trasformazione, della lavorazione e delle tecnologie; il nostro intento è quello di rispondere alle esigenze delle imprese che chiedono una diversa modalità di sostegno all’internazionalizzazione, alla promozione degli scambi commerciali e al marketing – e continua – Dobbiamo creare sinergie capaci di aprire la strada sia alla valorizzazione della produzione (intesa come filiera completa del settore e come eccellenza del Made in Italy), sia alla valorizzazione delle tipicità del territorio nel quale s’innesta il distretto toscano del marmo rendendolo appetibile dal punto di vista turistico, aspetto sul quale stiamo lavorando con l’iniziativa “White Carrara Downtown”.

 Il progetto Carrara², all’interno del quale si inserisce, insieme a White Carrara Downtown, Marmotec_Hub_4.0 è stato portato avanti da IMM in sinergia con il Comune di Carrara, il cui Primo Cittadino Francesco De Pasquale ha evidenziato come la  IMM, in conseguenza ai limiti che il sistema fiera ha dovuto affrontare,  si sia fatta carico della necessità di superare il concetto di fiera tradizionale, progettando un evento capace di valorizzare la ricchezza del marmo di Carrara sotto tutti gli aspetti: culturali, storici, di artigianato e di lavorazione. “La ricchezza che abbiamo va valorizzata al meglio, e il concetto di Fiera Diffusa” può essere la risposta giusta. Dobbiamo lavorare sulla filiera legata al turismo e alle lavorazioni artistiche perché il marmo diventi una ricchezza per tutta la collettività. Abbiamo il riconoscimento di “Città creativa” da parte dell’UNESCO, e possiamo diventare davvero creativi a tutti gli effetti, e riuscire a vedere oltre il pezzo di roccia, come diceva Michelangelo, vedere il prodotto finito dietro la roccia, che sia una lastra o un gioiello, anche perché – ha concluso – il Sistema deve tutelare l’ambiente, i lavoratori e la collettività per non precipitare nelle problematiche da “miniera a cielo aperto” che portano problemi anziché ricchezza alla città”

Apprezzamento per il nuovo format anche da parte di Erich Lucchetti: “Si tratta di un evento che interpreta i punti essenziali sui quali si confrontano le aziende in conseguenza al cambiamento, intervenuto  in ogni settore, del panorama tecnologico. Da un lato c’è la necessità di affrontare questo cambiamento, dall’altro quella di mantenere le proprie radici e il proprio know-how. Tutte le fiere, tranne pochi casi, sono in crisi, il commercio si è modificato quindi ben venga il nuovo format concepito dagli Industriali in accordo con la IMM. Ci siamo confrontati per capire cosa veniva richiesto ed è emerso che la fiera tradizionale non dava più ritorni tangibili, per cui auspichiamo che i 250 buyer in arrivo per le nostre aziende risultino più efficaci. Fra i delegati sono presenti anche architetti, una presenza importante perché è a loro che vanno spiegate le caratteristiche dei nostri materiali lapidei” Lucchetti si è poi rivolto ai propri “colleghi” – gli imprenditori- raccomandando di modificare il proprio approccio al mercato: ”Dobbiamo procedere in modo compatto, perché oggi la concorrenza è quella dei materiali sintetici che stanno portando via quote di mercato importanti, anche grazie a nuovi strumenti di vendita, penso all’e-commerce, oltre che alle imponenti  campagne di marketing che mettono in campo. In nostro invece è un materiale naturale di grande bellezza, è importante che sia valorizzato al meglio e per farlo è necessario  ricreare un sistema di marketing e comunicazione adeguato, facendo comunicazione a tappeto. Abbiamo costruito un primo bilancio sociale nel 2017, dal quale abbiamo rilevato il forte impegno delle aziende in termini di formazione professionale e tutela dell’ambiente; in aggiunta a questo c’è da intervenire su marketing e promozione, ed è  in quest’ottica che vogliamo portare avanti la collaborazione con la IMM, con il Comune e con la Camera di Commercio attivando le sinergie giuste anche in vista della creazione del marchio “Marmo di Carrara”.     

Anche per la Camera di Commercio di Massa-Carrara, rappresentata dal Segretario Generale Enrico Ciabatti lo sforzo di IMM per la modernizzazione dell’evento è positivo perché, al di là dell’evento fieristico in sé,  è necessario guardare alle esigenze delle aziende, che hanno bisogno di fare business: l’approccio fortemente commerciale dato dalla presenza di 250 buyer va certamente in quella direzione. La Camera ha partecipato  anche attivamente all’organizzazione di   alcuni seminari  sull’innovazione tecnologica. “Il Paese sta cercando di modernizzarsi in termini di innovazione digitale sia di processi che di prodotti e anche la Camera ha deciso lo stanziamento di 100.000 euro da destinare con specifico bando alle aziende per coprire le consulenze necessarie ai processi di modernizzazione. Il mio augurio – conclude Ciabatti – è che la collaborazione in corso fra IMM, Camera, Associazione Industriali ed Imprese continui e si rafforzi, perché per quanto il settore funzioni la concorrenza si farà sempre più agguerrita, e per contrastarla serve un lavoro di squadra”

A riprova dell’interesse all’evento anche la presenza di Umberto Alunni, Direttore Generale Cassa di Risparmio  di Pistoia e della Lucchesia / Intesa SanPaolo, presente in qualità di sponsor dell’iniziativa e del   workshop Marmotec Focus Innovation, evento F2B, B2B e R2B  che si terrà il 5 e 6 giugno. Alunni ha ricordato l’importanza dei Distretti e le attività di monitoraggio che l’Istituto svolge sui 18 distretti toscani esistenti,  evidenziando per il marmo  la necessità di rafforzare la filiera.

Ha concluso la conferenza l’Assessore al Marmo Alessandro Trivelli: “Il progetto e nuovo format identificato da IMM con Carrara² viene portato avanti in stretta collaborazione  con il Comune di Carrara in un ottica di costruzione di  comune virtuoso e  “smart” all’interno del quale  sviluppare numerose iniziative fra le quali anche la costruzione di un distretto del design del marmo. A questo scopo esiste già un tavolo tecnico con l’Accademia di Belle Arti e la IMM per il lancio, per il prossimo anno,  di un master di design apposito che  sarà utile per promuovere l’uso del marmo in altri ambiti. Altro obbiettivo importante è arrivare ad un approccio eco-sostenibile e ad una economia circolare affrontando la problematica dei materiali di scarto derivanti dall’escavazione. Il Comune peraltro partecipa attivamente ad alcuni convegni dedicati a questi temi nell’ambito dell’evento, temi di grande interesse per il settore. Il nostro augurio è che le sinergie in essere possano continuare a svilupparsi, anche in vista del tavolo tecnico in programma il 5 giugno sulla creazione del marchio “Marmo di Carrara”, argomento non nuovo, ma da portare avanti con  una nuova ottica, cioè quella, una volta creato il marchio, della sua campagna di marketing, che sarà importante non solo per il marmo, ma per la promozione della città.”

Ricordiamo che Carrara² è un evento declinato in Marmotec_Hub_4.0 e White Carrara Downtown di cui è disponibile il ricco programma di eventi consultando www.whitecarraradowntown.it e che verrà presentato alla stampa il 1° giugno alle ore 18.00 presso Palazzo Binelli.