90 di questi anni e molti di più

A Intermat 2018 Potain, leader mondiale nella fabbricazione di gru a torre facente parte di Manitowoc Cranes, ha festeggiato i 90 anni dalla sua fondazione esponendo la linea di gru automontanti Hup e una MDT 389, la più imponente gru a torre topless a rotazione alta con sistema CCS. Ma l'evento parigino è stato l'occasione anche per il lancio del verricello 75 HPL per gru a torre e del Potain Cab-IN, l'ascensore per gruisti interno alla torre

Il raggiungimento dei 90 anni rappresenta sempre un evento, anche quando protagonista di questo importante traguardo non è una persona fisica bensì un'azienda. 90 anni di storia e di successi sono stati festeggiati a Intermat Parigi da Potain, leader mondiale nella fabbricazione di gru a torre, con più di 60 modelli prodotti nei suoi stabilimenti di Francia, Italia, Portogallo e Cina e più di 100.000 gru vendute e installate in tutto il mondo attraverso l'ampia rete di concessionari Manitowoc Cranes. Un compleanno che è stato volto non solo a celebrare i risultati ottenuti ma anche e soprattutto a proiettare il marchio nel futuro, visto che le vere protagoniste sono state le gru a torre di ultima generazione e i due innovativi componenti che sono stati lanciati proprio in occasione della kermesse parigina. Fondata nel 1928 da Faustin Potain che introdusse i valori di vicinanza alla clientela, innovazione e rendimento, l'azienda proprio su questo paradigma è cresciuta ed è arrivata al successo, un successo consolidato e duraturo che è stato celebrato nella capitale parigina in occasione di Intermat.


Gru ispirate alla clientela

Per dichiarare l'impegno assunto da Potain a favore della clientela, Manitowoc ha esposto due modelli della linea di gru automontanti Hup, una Hup 32-27 e una Hup 40-30, oltre ad una gru a torre topless a rotazione alta con sistema CCS, la MDT 389.
Tutti i modelli sono stati progettati avvalendosi dei preziosissimi consigli ed esperienze della clientela. La linea di gru automontanti Hup, pur essendo sul mercato da poco più di un anno, ha ottenuto grande riscontro internazionale grazie alla versatilità e alla facilità d'uso. Con una portata massima pari a 4 t e con un raggio di rotazione posteriore di appena 2,25 m, la Hup 32-27 può essere posizionata più vicina agli edifici: un vantaggio considerevole quando si opera in aree urbane o in cantieri con spazi di manovra particolarmente limitati. Nonostante siano più alte della Igo 36, le gru Hup hanno il medesimo ingombro, quindi risultano perfette per i cantieri più angusti. Grazie alle tre posizioni del braccio impennato, a 10, 20 o anche 30° nel caso della Hup 32-27, oltre alla posizione orizzontale, queste gru automontanti offrono una serie di opzioni senza precedenti. Mentre le due impostazioni di altezza della torre telescopica e il nuovo ed esclusivo radiocomando dotato del software Smart Set Up Potain consentono agli operatori di ottimizzarne l'efficienza.
La MDT 389 è la gru topless più grande di questa linea Potain a offrire il sistema di controllo gru (CCS), disponibile anche su tutti i modelli di gru a torre MDT e MD a rotazione alta Potain e sulle autogru Grove. Questo intuitivo sistema operativo offre agli utenti livelli eccellenti di comfort, flessibilità e comando ergonomico, con tempi di installazione ridotti rispetto ai modelli precedenti. La gru Potain MDT 389 è disponibile in due versioni, una con capacità massima di 12 t e l'altra con una portata massima di 16 t. Entrambe sono dotate di un braccio da 75 m; la versione da 12 t è in grado di sollevare 3,4 t in punta al braccio, mentre la versione da 16 t è in grado di sollevare 3,3 t di carico. Come ha sottolineato Aaron Ravenscroft, Vice presidente esecutivo di Manitowoc: "Grazie agli ultimi aggiornamenti progettuali e in fase di produzione introdotti da Potain, siamo certi che queste gru riusciranno a migliorare le qualità di efficienza e di potenziamento delle capacità di sollevamento ad un livello mai visto prima in Europa, il tutto a miglior costi di gestione. Attendiamo con ansia - prosegue - di vedere queste gru impegnate nell'ambizioso progetto infrastrutturale Grand Paris, 30 miliardi di Euro di investimenti per trasformare Parigi in una vera metropoli del 21° secolo".


Nuovi componenti Potain

Manitowoc ha colto l'occasione per presentare anche nuovi componenti innovativi a Intermat, primo fra tutti il nuovo argano di sollevamento 75 HPL, adatto a tutte le gru a rotazione alta. È disponibile in quattro versioni, con portate comprese tra 10 e 16 t, il che lo rende ideale per la maggior parte dei cantieri. Le velocità di sollevamento potenziate permettono la gestione rapida del carico riducendone i cicli di sollevamento, con conseguente incremento della produttività a vantaggio della clientela. La funzione di monitoraggio della temperatura del motore e del riduttore aiuta a prolungarne la vita di esercizio, inoltre per le gru modello CCS questi valori possono essere visualizzati sul display all'interno della cabina. La nuova architettura dell'argano agevola l'accesso ai componenti, semplificando gli interventi di manutenzione. Altre migliorie includono: la riduzione delle vibrazioni prodotte, quindi una conseguente riduzione del rumore di fondo; la gestione alimentazione ottimizzata, che si adegua automaticamente alla rete elettrica in uso e al funzionamento regolare senza riduzione della velocità di sollevamento del carico e un'ottima precisione grazie ai nuovi comandi con servofreno. La seconda novità presentata alla fiera Intermat è il Potain Cab-IN, l'ascensore per gruisti interno alla torre Potain, disponibile da fine anno. Sviluppato per le gru Potain a torre in collaborazione con GEDA, società che produce ascensori industriali e per l'edilizia, il nuovo ascensore agevola e semplifica l'accesso alla cabina, si adegua a qualsiasi sistema di torre K-mast ed è compatibile con tutte le basi e i telai Potain. Inoltre è vantaggioso anche in termini di qualità/prezzo, in quanto non richiede costi di trasporto supplementari né occupa spazio aggiuntivo in cantiere. "Il concetto di miglioramento continuo è profondamente inerente alla nostra cultura, basata sui criteri di The Manitowoc Way," ha concluso Ravenscroft. "Ora stiamo attraversando una nuova fase della nostra crescita, una fase in cui il coinvolgimento dei clienti, lo sviluppo di nuovi prodotti e il supporto post-vendita ci consentiranno di rafforzare la nostra posizione di leadership, per 90 di questi anni e molti di più."