Cave di marmo: ecco la coppia di assi firmata Volvo CE

All'ultima edizione di Marmomac, Volvo CE ha lanciato la nuova pala gommata L350H in versione BHHD (Block Handler Heavy Duty) e il dumper articolato A30G Flat Bed appositamente configurato per il trasporto dei blocchi di marmo

Fra le tante eccellenze che contraddistinguono il nostro Paese e lo rendono famoso in tutto il mondo non si può non citare il marmo: da quello bianco purissimo di Carrara al rosso di Verona, dal grigio verde di Taormina allo screziato di Botticino, fino ad arrivare al giallo di Siena e molti altri ancora. Tante sono le varietà, tanti i bacini, diversi gli usi e le tecniche estrattive, tutte però accomunate dalla medesima necessità di trasportare e caricare i blocchi dal fronte cava fino alla sede di lavorazione. Proprio per rispondere a questa necessità Volvo CE, all'ultima edizione di Marmomac, tenutasi a Verona lo scorso settembre, ha calato la sua imponente coppia di assi: la nuova pala gommata L350H BHHD e il dumper articolato A30G allestito con il pianale Flat Bed appositamente adibito per il trasporto dei grandi blocchi marmorei.
Non a caso il lancio di queste novità per la regione EMEA non è stato organizzato da Casa Madre in Svezia, bensì a Verona, dove annualmente si incontrano produttori e acquirenti di marmo provenienti da tutto il mondo. Come ha avuto modo di sottolineare Luca Evangelista, Direttore Commerciale Volvo CE Italia: "il settore cave di marmo è un settore che sta evolvendo in termini di richiesta di tecnologia, tanto che non si ricerca più la macchina potente in grado di movimentare il blocco grosso ma la macchina efficiente, con il migliore TCO, quindi il Total Cost of Ownership - costo totale di possesso, possibile. In più - sottolinea - grazie al Volvo Site Simulator abbiamo analizzato approfonditamente i vari cicli di lavoro effettuati dai clienti all'interno delle cave e abbiamo visto che se la produzione è aumentata di dieci volte rispetto a quella di venti anni fa, questo deriva dal fatto che riescono ad essere più produttivi e veloci, quindi hanno necessità diverse, che vanno al di là dell'avere la macchina grossa: vogliono risparmiare carburante, non avere fermi ed essere sempre operativi. Ecco quindi che Volvo - conclude - risponde loro con prodotti e soluzioni top di gamma per quella che è una fra le applicazioni maggiormente sfidanti del mondo cave".
Facile parlare di prodotti e soluzioni al top quando ci si riferisce a macchine nuove, eppure atro non è che la realtà sia per quanto riguarda la pala gommata L350H BHHD che per il dumper A30G Flat Bed. Scopriamoli più da vicino.


L350H BHHD
Discendente della L350F, un must fra le grandi pale gommate tanto da esser stata venduta in oltre 700 esemplari in tutto il mondo, la nuova L350H Block Handler Heavy Duty è stata ulteriormente migliorata al punto da riuscire a garantire il 20% in più di efficienza. Come evidenzia Carlo Rondinini, Product Department Manager Volvo CE Italia: "garantire un ulteriore 20% di efficienza significa avere una macchina che non solo consuma meno ma soprattutto produce di più e questo grazie al nuovo motore Volvo D16E da 16 litri, 6 cilindri, dotato di filtro antiparticolato DPF, EGR per la ricircolazione dei gas di scarico e SCR per la riduzione catalitica selettiva, tanto da consentire l'uso della pala anche in cave sotterranee senza necessità di installare sistemi aggiuntivi di filtrazione. Il nuovo turbocompressore a geometria variabile - prosegue - permette una risposta del motore ancora più pronta a bassi regimi, con curve di coppia molto elevate fin da subito, al punto che sollevare un blocco con il motore al minimo risulta ora ancora più facile, grazie anche al nuovo impianto idraulico Load Sensing di seconda generazione, brevetto Volvo, appositamente studiato per offrire una reattività superiore dell'attrezzatura e ridurre i tempi di manovra, aumentando la velocità di sollevamento e abbassamento del braccio. Il brevetto Volvo - specifica - consente alla macchina, in fase di scarico e di abbassamento del braccio, di non utilizzare la pompa idraulica, grazie ad un sistema di valvole sul distributore che reindirizza l'olio, facendo si che questo dal fondello rientri sulla testata, scaricando automaticamente la quantità in eccesso. In più - conclude - nella versione Block Handler Heavy Duty sia le pressioni sia il settaggio delle valvole sono state ritoccate con un 10% in più per conferire alla macchina la forza necessaria da garantirle prestazioni record".
Proprio per dare una maggiore forza di sollevamento alla L350H BHHD rispetto alla versione standard, i cilindri di sollevamento sono stati creati a sezione maggiorata nel diametro (i due di sollevamento hanno un diametro del pistone di 120 mm con un alesaggio di 200, mentre quello di inclinazione ha un diametro di 120 mm e un alesaggio di 160 mm). Il gruppo di sollevamento presenta un leverismo a Z con bracci a piastra singola con tubo trasversale in acciaio ad alta resistenza. D'altronde questa pala gommata da quasi 60 ton di peso operativo garantisce una capacità di sollevamento ISO di 43 ton, ma ha una capacità idraulica che supera le 50 ton a 1,5 m di altezza, ossia l'altezza di carico di un 4 assi, per arrivare poi a sollevare, a pochi cm da terra, persino un blocco di oltre 60 ton.
Dotata di una zavorra addizionale di 8 ton che allunga la L350H BHHD di qualche cm, questa nuova Block Handler Heavy Duty targata Volvo CE monta cerchi ultra resistenti indeformabili, in grado di resistere alle numerose sollecitazioni causate dalla particolarità dell'applicazione, ad iniziare dalle ipotetiche 120 ton che possono gravare sull'asse anteriore (60 ton di macchina + 60 ton di blocco). Anche l'ampia distanza tra i due cuscinetti dell'articolazione della macchina concorre a conferirle una resistenza da prima della classe. Mentre per affrontare le irte rampe delle cave di marmo, si pensi a quelle vertiginose del comprensorio di Carrara, la Volvo L350H BHHD può montare un freno motore di nuova generazione, azionabile tramite leva collocata a lato del volante (così come troviamo nei trucks) al fine di preservare l'impianto frenante e allungarne la vita utile.
Obiettivo di Volvo, come pone in luce ancora Luca Evangelisti: "è, non solo zero incidenti e zero emissioni, ma anche zero fermi macchina, visto che le macchine nuove sono più semplici a livello di manutenzioni rispetto a quelle di dieci anni fa, tanto che una delle nostre mission è allungare il periodo di manutenzione: vale a dire che se l'obiettivo delle 500 ore rimane, i grossi taglianti sono tutti spostati alle 1000 o 2000 ore perché questo significa meno consumo, meno inquinamento e meno costi, a tutto vantaggio di un TCO estremamente vantaggioso".
Se ormai è un dato di fatto che le pale gommate Volvo arrivino a consumare anche solo 22/23 litri di gasolio all'ora, vista la peculiarità, vale la pena di ripeterlo, di riuscire a imbennare, o inforcare nel caso dei blocchi di marmo, con il motore praticamente al minimo, un dumper come l'A30G riesce a consumare anche solo 13 litri all'ora, un dato che può fare la differenza in tante situazioni.


A30G Flat Bed
Dimentichiamoci l'aspetto del classico dumper articolato da cava. Dimentichiamoci anche la cava come siamo abituati a concepirla perché la cava di marmo costituisce una tipologia a sé stante e come tale necessita di mezzi adeguati per poter rispondere all'operatività quotidiana. Al fine di poter trasportare un blocco di marmo occorre innanzitutto un pianale dritto e questo Volvo A30G monta un apposito Flat Bed progettato da CeDe Group AB per trasportare grandi blocchi fino ad un massimo di 39 ton. Per la massima disponibilità operativa e costi operativi bassi, il giunto di articolazione sigillato e privo di manutenzione al 100% ha cuscinetti a sfera rastremati ingrassati permanentemente che consente un movimento indipendente di trattore e rimorchio (il cui raccordo ha una grande altezza libera da terra) senza torsioni indesiderate del telaio, ma permette nel contempo un'oscillazione per avere un buon contatto con il terreno in condizioni difficili. Come evidenzia Rondinini: "una delle caratteristiche che lo rendono unico è appunto la stabilità: un dumper deve trasportare materiale e deve farlo in piena sicurezza, come quella che garantisce questo A30G grazie al sistema ATC che gestisce il bloccaggio del differenziale. Altro punto di forza - prosegue - è rappresentato dallo sterzo: questo A30G ha una barra compensatrice che tiene in memoria la posizione fra il telaio posteriore e quello anteriore, quando c'è un disallineamento senza che ci sia stato un imput sul volante la macchina da sola, senza che l'operatore corregga, riallinea i due telai, consentendo all'operatore di guidare molto più rilassato e di mantenere delle velocità medie superiori anche di pochi km che, quando si percorrono lunghe distanze con carichi gravosi anche quei 30 40 secondi che si guadagnano a ciclo diventano importanti e incidono sulla produttività generale. Inoltre il dumper è dotato di pesa integrata - continua Rondinini - che, grazie ad un semaforo collocato sopra lo specchietto, oltre ad avvertire l'operatore che lo sta caricando dell'avvicinarsi al limite di carico, costituisce un parametro analizzato dal cambio, insieme a giri motore, velocità e pendenza così da garantire cambiate ancora più precise che concorrono ad una riduzione di carburante del 5%".
Infine, il motore è un Volvo D11L, turbodiesel, 6 cilindri in linea, rispondente alle normative Tier 4f/Stage IV. È dotato di EGR leggero (ricircolazione dei gas di scarico) e post-trattamento dei gas di scarico con silenziatore EAT (Exhaust After treatment, post-trattamento dei gas di scarico) che comprende il sistema SCR (Selective Catalytic Reduction, riduzione selettiva catalitica) con UDS (Urea Dosing System, sistema di dosaggio dell'urea) a controllo elettronico. Mentre per salvaguardare l'impianto frenate, freno motore e retarder assicurano un'operatività in pena sicurezza, in perfetto stile Volvo.

 

Foto: Da sinistra: Luca Evangelista, Direttore Commerciale Volvo CE Italia e Carlo Rondinini, Product Department Manager Volvo CE Italia