L’unione, anzi, la coppia fa la forza

Test drive in cava per lo Scania G 490 CB8x4EHZ, già protagonista dell'iniziativa "Costruire il futuro Scania Tour" volta a metter in luce non solo il valore del cava-cantiere Scania ma anche le soluzioni personalizzate offerte dal marchio del grifone "Per l'unica impresa che conta. La tua"


I ciclisti lo sanno. Esiste un particolare momento in cui il battito cardiaco si allinea con la pedalata e lo sforzo fisico si traduce in forza sui pedali, in spinta. È l'attimo esatto in cui si trova la pedalata giusta, quella che consente di esser un tutt'uno con la bici, quella che consente di armonizzare sforzo e potenza.
La stessa cosa accade quando si è alla guida di un mezzo, ancor di più di un mezzo d'opera quattro assi con prestazioni record come dimostra la coppia massima di 2.550 Nm espressa tra i 1.000-1.300 giri/min dello Scania G 490 CB8x4EHZ, fratello maggiore dello Scania G 450 CB8x4EHZ esposto nello stand del grifone all'ultimo Transpotec e protagonista anch'esso dell'iniziativa "Costruire il futuro Scania Tour" che ha coinvolto oltre 200 aziende che hanno potuto testare e toccare con mano le soluzioni Scania per il cava-cantiere.
Non solo quindi veicoli di comprovato valore, ma anche pacchetti di manutenzione e assistenza ad hoc, finanziamenti su misura in collaborazione con Scania Finance Italy e ore di training con i master driver Scania, ossia un'offerta personalizzata in pieno stile grifone, volta a massimizzare la produttività dei clienti, così come recita anche la campagna di lancio della Nuova Generazione: "Per l'unica impresa che conta. La tua". A maggior ragione in un settore come quello del cava-cantiere che più di ogni altro ha sofferto la crisi ma che, dall'anno scorso, ha iniziato a dare nuovi segnali di ripresa, come ci conferma Giancarlo Perlini, Responsabile Marketing e Responsabile del Dipartimento Sales and Development, Construction, Distribution, P&S di Italscania: "L'immatricolato 2016 rispetto al 2015 ha segnato un +52,3% dimostrando che i vantaggi delle soluzioni Scania non sono solo nel lungo raggio".
Infatti è in cava che abbiamo testato il G 490 CB8x4EHZ e precisamente nella centrale della Calcestruzzi Danese spa di Via Rodigina a Verona su un percorso che è stato lasciato volutamente sconnesso, e a tratti dissestato, proprio per poter testare efficacemente ripartitore degli assali, telaio, sospensioni, cambio off road e forza frenante del freno motore, nonché angolo di sterzata a 360 gradi e manovrabilità del mezzo.
Il G 490 CB8x4EHZ è infatti un mezzo compatto, dal passo di 4.100 mm che garantiscono una facilità di manovra qualsiasi sia il percorso, anche e soprattutto se questo è caratterizzato da tratti angusti e curve strette come spesso accade se ci si trova in cava.
Il primo impatto con il G 490 CB8x4EHZ è estetico: frontalmente è costituito da un solido paraurti (unico pezzo in acciaio) e da un ampio scudo grigliato nero che protegge la parte inferiore dell'intercooler e del radiatore, nonchè l'estremità anteriore della coppa dell'olio. La cabina CG16 con tetto ribassato e sospensioni pneumatiche a 4 punti è confortevole, curata nei dettagli e sa affermarsi per quell'ergonomia che è da sempre il segno distintivo di Scania.
Certamente in un cava-cantiere il comfort è sì importante ma quello che fa la differenza sono gli aspetti legati all'applicazione vera e propria, ossia le prestazioni del mezzo. Chi guida in cava lo sa, tanto che ad influire sulle prestazioni conta certamente l'esperienza di migliaia di ore di guida in percorsi impegnativi, ma anche la tecnologia che oggi facilita, o meglio, completa le performance dell'autista a tutto vantaggio della produttività del mezzo.
Il G 490 CB8x4EHZ monta un motore diesel da 490 cv, Euro 6 a sei cilindri in linea a iniezione diretta dotato di sistema di iniezione Scania XPI, 4 valvole per cilindro, turbocompressore a geometria variabile e intercooler. La cilindrata è di 12,7 litri con rapporto di compressione 18:1.
Per il controllo delle emissioni sono usate entrambe le tecnologie EGR e SCR. Ma se è a 1900 giri/min che viene erogata la potenza massima di 490 cv (360 kW) è la coppia massima di 2.550 Nm, espressa tra 1.000-1.300 giri/min, a garantirgli prestazioni super, come abbiamo potuto testare in una salita al 20% alla Danese Calcestruzzi. Anche perché come ci spiega Andrea Giovannini, Master Driver Scania: "Non esiste più andare a 2000 giri perché si ha paura di non fare la salita, oggi tutti i motori Scania sei cilindri hanno la gestione della coppia tra i 1000 e i 1300 cosa che ottimizza e migliora le prestazioni del veicolo. Inoltre - prosegue - sono stati introdotti 50 Nm di coppia in più rispetto al vecchio motore 8 cilindri 500 cv, novità che permette al 490 cv 6 cilindri di avere più trazione in salita rispetto al vecchio 8 cilindri".
La coppia lavora insieme all'Opticruise a due pedali con tre modalità: Standard, Power e Off Road. L'Off road è appositamente pensata per l'utilizzo in percorsi ardui visto che consente cambiate veloci, lunga tenuta della marcia innestata e una risposta dell'acceleratore progressiva e morbida, tanto che la guida diviene più fluida e meno stancante anche per l'autista.
In discesa invece abbiamo potuto testare il Retarder Scania R 4100, in grado di garantire una coppia frenante di 4100 Nm, che si aggiungono a i 256 kW a 2.400 giri/min del freno motore, consentendo di affrontare qualsiasi discesa in piena sicurezza, anche a pieno carico, ossia con un notevole peso aggiuntivo visto che questo G 490 CB8x4EHZ è allestito con un cassone S5 EVO ribaltabile posteriore della Emilcamion da 20 mc in acciaio alto resistenziale sul fondo (6 mm) e sulle sponde (4 mm).
Ma torniamo al nostro test drive in cava che è proseguito con una sterzata a 360 gradi che ha messo in luce tutta la manovrabilità del veicolo: assolutamente eccellente su un passo di 4.100 mm.
E infine eccoci arrivare al tratto maggiormente dissestato e comprensivo di scollinamento che, però non ha messo in difficoltà ne le sospensioni anteriori (meccaniche 4 foglie da 28 mm) ne le posteriori (meccaniche paraboliche 5 foglie da 48 mm) che hanno reagito ottimamente, confermando il valore del G 490 CB8x4EHZ.
Un valore di prodotto a cui si aggiunge un valore di servizio, come il coaching costante, su tutto il territorio nazionale, dei 25 master driver Scania che, attraverso la formazione dei conducenti portano all'ottimizzazione delle performance dei veicoli. Combinazione quindi di prodotto e servizio che, come sottolinea Perlini: "va a contribuire in modo oggettivo e determinante alla creazione di valore supportando la redditività del business di ogni singola impresa, sia essa di trasporto lungo raggio che di trasporto nel settore cava-cantiere.