L'ammiraglia tra le autogru Böcker

Leggera e utilizzabile anche in versione piattaforma, presenta uno sbraccio laterale di quasi 40 m e, con il jib idraulico, arriva ovunque, la AK 46/6000 offre un'imbattibile combinazione di efficienza, prestazioni e autonomia. Grazie al suo peso limitato - le macchine Böcker utilizzano una speciale lega di alluminio - l'autogru é allestibile su autocarri con PTT da 18 a 26 tonnellate. Leggera e compatta, l'ammiraglia Böcker stupisce per agilità e facilità di manovra, che si traducono in un'agevole utilizzo in tutti i cantieri, anche in quelli più complessi.

Massima qualità costruttiva
La AK 46/6000 beneficia di oltre 25 anni di esperienza Böcker nella costruzione di gru in alluminio. Il braccio telescopico è estremamente stabile e assicura un funzionamento millimetrico grazie all'elevata resistenza e rigidità torsionale dei profili che, completamente chiusi, impediscono l'ingresso di qualsiasi detrito. Il braccio, che non ha paura di affrontare i carichi più pesanti, è resistente all'usura e il suo sfilo risulta fluido e dolce a tutte le inclinazioni. La catena Flyer e cilindri idraulici garantiscono bassi costi di manutenzione, qualità che del resto si estende a tutti i componenti della macchina. Va infatti sottolineato come Böcker si affidi a una componentistica di elevato livello qualitativo; inoltre tutti i cilindri sono sottoposti a estenuanti prove di durata e beneficiano dell'utilizzo di olio idraulico biodegradabile che, oltre a salvaguardare l'ambiente, assicura notevole durata e minimi costi manutentivi.
La macchina utilizza un solo motore per il camion, la gru e la piattaforma. Il tutto per una manutenzione ridotta al minimo, per minimizzare le spese di carburante, per facilitare la gestione e per assicurare sempre la massima potenza grazie alla presa di forza. Una scelta sinonimo anche di affidabilità,

Prestazioni di assoluto livello
Sia che venga utilizzata come autogrù, sia nell'uso come piattaforma aerea, con la AK 46/6000 le prestazioni sono sempre ai vertici. Con una massima altezza di lavoro di 44 m (che possono diventare 46 con la prolunga opzionale) e una massima estensione laterale di 39,3 m con 250 kg di carico, o 26 m con 1.000 kg di carico, la AK 46/6000 è la macchina risolutiva in molteplici situazioni di cantiere. Anche grazie alla sua portata massima che è di 6 tonnellate. Due le possibilità di prolunga: una semplice estensione meccanica fissata con sistema Easylock, oppure un jib con sfilo idraulico che rende l'autogrù Böcker ancora più flessibile. Da segnalare anche l'elevata velocità del gancio che raggiunge i 65 m/min. In versione piattaforma - ricordiamo come siano a disposizione del mercato varie tipologie di cesta, con con 250 kg di carico utile per svariati usi - la AK 46/6000 raggiunge una massima altezza di lavoro di 43,40 m e uno sbraccio di 33,10 m alla massima portata, che diventano 35,30 m con 100 kg in cesta. Quest'ultima, rapidamente montabile grazie all'EasyLock System, presenta il livellamento automatico per lavorare nel massimo comfort.

Gestione e comandi
La macchina è gestita da un PLC di controllo moderno e affidabile che garantisce la più elevata sicurezza e un lavoro sempre accurato e privo di fastidiose oscillazioni. Il sistema permette di selezionare la velocità in base alla specifica esigenza di cantiere e offre un notevole apporto per quanto concerne la sicurezza attraverso due circuiti indipendenti a controllo ridondante. Il PLC effettua il monitoraggio automatico della zona di lavoro in relazione alla posizione degli stabilizzatori e del carico sospeso. Inoltre, in caso di operazioni particolarmente pericolose come quelle vicino alle linee elettriche, permette di limitare la rotazione e quindi l'area di lavoro.
Il comando delle operazioni è invece affidato a un nuovo e robusto radiocomando prodotto da HBC su indicazioni Böcker. Con display a colori, offre una visualizzazione semplice e chiara della situazione operativa, tiene sotto controllo tutte le funzioni della macchina controllando simultaneamente molteplici parametri e, non ultimo, svolge anche la funzione di diagnostica. Il radiocomando, in via opzionale, è abbinabile anche alla telecamera.

La stabilizzazione
La AK 46/6000 si affida a un sistema di stabilizzazione variabile che beneficia di elementi in acciaio ad elevata resistenza particolarmente robusti, così come appaiono decisamente solidi anche i cilindri per l'estensione idraulica laterale. L'estensione degli stabilizzatori è completamente variabile, mentre l'autolivellamento garantisce un posizionamento, via radiocomando, rapido e sicuro. Inoltre, la contenuta pressione a terra, conseguente il limitato peso della macchina, permette di lavorare praticamente ovunque.

 

Caratteristiche tecniche
Modello AK46/6000

Portata utile massima 3.000 kg (6.000 kg optional)
Sbraccio massimo 44 m (46 m optional)
Altezza di lavoro fino al braccio 33 m
Braccio estraibile 5,28 - 11,00 m
Portata braccio 3.000 / 1.500 / 800 / (450) kg
Angolo del braccio telescopico 85°
Angolo del braccio 161°
Velocità del gancio 45 m/min
Max. stabilizzazione 6,43x6,06 (4,21) m (unilaterale)
Dimensioni veicolo 10,30x2,55x3,99 m
Peso complessivo ammesso 18/26 t
Altezza di lavoro piattaforma 43,40 m
Sbraccio in modalità piattaforma 33,10 m (250 kg di portata); 35,30 (100 kg di portata)