Merlo. Perchè no

La polivalenza dei sollevatori telescopici permette un loro impiego in sostituzione delle pale gommate? Certamente sì! Ma a condizione di avere caratteristiche tecniche di un certo tipo. Come quelle dei nuovi modelli Merlo

La razionalizzazione del parco macchine aziendale percorre soprattutto le strade dell’evoluzione tecnologica.
La classica dotazione di una pala gommata di dimensioni medie può oggi essere sostituita con un sollevatore telescopico che abbia determinate caratteristiche.
Al vantaggio di avere una macchina in grado di movimentare cose e persone in altezza si associa infatti anche la capacità di avere un mezzo da movimentazione dinamico e veloce. A patto di avere determinate caratteristiche che, oggettivamente, non tutti i sollevatori telescopici possiedono.

Fattori “X”
I fattori “x” determinanti per andare in questa direzione sono semplici ma categorici.
Prima di tutto occorre tenere presente che gli operatori abituati alle pale gommate, anche se medie o piccole, difficilmente ritengono il sollevatore telescopico una macchina adatta a certi impieghi.
Il comfort è uno degli elementi fondamentali e, oggettivamente, le pale hanno segnato i punti di riferimento fra le macchine gommate.
L’altro fattore è costituito dalla capacità della macchina di sapersi muovere in modo dinamico e rapido.
L’idraulica deve essere all’altezza delle aspettative di chi abitualmente utilizza macchine rapide e dinamiche progettate per il carico e l’accumulo di materiale da una zona all’altra dell’impianto.
La visibilità data dalla posizione elevata della cabina è un ulteriore elemento, spesso più psicologico che effettivo, da tenere in considerazione. Anche se in realtà su alcune pale la visibilità non è affatto elevata come si penserebbe, rimane nell’operatore la sensazione opposta.
Elementi che, nel loro complesso, sono difficili da contrastare con adeguate argomentazioni visto che, nel settore delle costruzioni, i sollevatore telescopici si sono ritagliati una fama di macchina multifunzione più legata al sollevamento che non alla movimentazione e al carico.
Cosa ben diversa, ad esempio, nel settore industriale e in agricoltura dove queste macchine si sono affermate in modo perentorio in contesti molto severi proprio a discapito delle pale gommate e con la fama, oltretutto, di essere insostituibili.
Partendo dalla capacità di saper operare in altezza si è infine arrivati ad apprezzare numerose altre caratteristiche positive di queste macchine.

Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 39 del n.623/2016 di Quarry & Construction...continua a leggere