Tecniwell: festeggia 30 anni con una novità

La Tecniwell, azienda leader nel settore del jet-grouting, grouting e attrezzature da perforazione, ha festeggiato i 30 anni di attività presentando in anteprima assoluta la perforatrice idraulica multifunzione Raptor T18

Come si suol dire "cavallo che vince non si cambia". Però lo si può sempre riprogettare, aggiornare e migliorare, così da offrire qualcosa di nuovo e assolutamente performante ai propri clienti.
È quanto ha fatto la Tecniwell con il progetto Raptor. Prima di parlare della nuova perforatrice idraulica multifunzione T18 occorre soffermarci un attimo sulla Tecniwell che in trent'anni di storia è riuscita a distinguersi nel panorama internazionale del jet-grouting, grouting e perforazione.
Come ci spiega Cesare Melegari, Managing Director della Tecniwell: "l'azienda nasce nel 1987 dal connubio tra l'innovativa tecnologia del jet-grouting, che ha trovato in Parma il suo nucleo fondatore. La Tecniwell - prosegue - con le sue due unità produttive di Podenzano (PC) e Noceto (PR) è leader mondiale nel settore delle pompe: pompe ad alta pressione che possono raggiungere fino a 900 Bar con potenze installate che vanno dai 150 fino ai 700 Hp, ma anche unità di miscelazione in grado di garantire produzioni che vanno dai 5 ai 100 m³/ora, silos orizzontali con capacità di carico dalle 10 alle 60 t e dotati di coclea orizzontale interna, valvola di sicurezza per rilascio pressione, sistema di vibratori e fluidificatori, sistema di bloccaggio del silo una volta sovrapposto all'unità di miscelazione, kit di sicurezza costituito da scala "alla marinara" e ringhiere di protezione, nonché celle di carico elettroniche e visualizzatore del carico opzionali. Per quanto concerne il grouting e le iniezioni a bassa pressione (0÷100 Bar), Tecniwell - prosegue sempre Melegari - propone una gamma completa di pompe idrauliche azionate da motori elettrici di diversa potenza in funzione delle specifiche prestazioni richieste, 5 unità di miscelazione/iniezione e un range di iniettori che include pompe di diversa taglia e potenza con pressioni di iniezione fino a 300 Bar e portate fino a 575 lt/min.
Gli Iniettori Tecniwell - specifica - possono agevolmente soddisfare tutte le principali esigenze di cantiere in cui si richiedano iniezioni a bassa e media pressione ed in particolare quelle per micropali, ancoraggi, "permeation grouting", "compensation grouting", iniezioni di riempimento come cavità in miniere, gallerie ecc. e iniezione di fanghi di perforazione. Nello specifico per la tecnica del "Backfilling", applicata alla realizzazione di gallerie, i nostri iniettori di maggiore potenza (37÷45 kW) sono spesso impiegati per il trasferimento  di miscele "bicomponenti" dalla centrale di fabbricazione, situata in genere all'esterno, alla TBM impiegata per lo scavo della galleria stessa. Diversi modelli di iniettori, sia per numero che tipologia, possono essere collocati in container da 10', 20' e 30' a costituire delle vere e proprie Stazioni di Iniezione equipaggiate con sistemi computerizzati di registrazione in grado di gestire, contemporaneamente, diverse linee di pompaggio".
Gli elevati standard qualitativi uniti ad alti livelli prestazionali che caratterizzano le attrezzature Tecniwell sono particolarmente apprezzati da diverse Società internazionali operanti nel settore petrolifero, tanto che le pompe per alta pressione Tecniwell trovano applicazione in diversi settori quali iniezione di acqua, trasferimento di greggio (Early Production), cementazione di pozzi, coiled tubing, diluizione e trattamento di acqua di pompaggio per stimolazione dei pozzi petroliferi. La serie di prodotti per il settore petrolifero viene inoltre arricchita da attrezzature complementari quali unità chimiche, unità di filtrazione a supporto delle pompe per iniezione di acqua, impianti di miscelazione e iniezione prodotti chimici.
A completamento del proprio range di prodotti per l'ingegneria civile, Tecniwell, grazie all'esperienza acquisita su diversi cantieri nord-americani, ha realizzato anche uno specifico vibratore elettrico adatto alla realizzazione di opere in aree caratterizzate dalla presenza di terreni sabbiosi sciolti, usando una tecnica molto nota per il consolidamento dei terreni di fondazione, che risale agli inizi del secolo scorso, ossia la "Vibroflottazione".
Ma è a supporto della perforazione di pozzi petroliferi, idrici e geotermici, che Tecniwell ha sviluppato sistemi di pompaggio (pompe triplex ed iniettori orizzontali) che le hanno consentito di guadagnare una posizione di prestigio in Europa, Asia, Nord e Sud America. Per l'esecuzione di cantieri di micropali, ancoraggi, pozzi idrici e per la posa di sonde geotermiche, Tecniwell ha studiato e realizzato la pompa fango orizzontale TWG35, mentre le pompe fango Triplex sono sviluppate sia in versione containerizzata che su skid, con o senza insonorizzazione e vengono infatti impiegate con successo come pompa fanghi per perforazioni esplorative nel settore petrolifero, idrico e geotermico, nonché come unità di servizio per cementazioni di pozzi e per la stimolazione degli stessi attraverso la procedura definita "fracturing".
Se questo è l'ampio panorama in cui si muove l'azienda piacentina, è proprio sul drilling che vogliamo soffermarci in quanto, durante il fortunato Open Day tenutosi a Noceto lo scorso gennaio è stata presentata la nuova perforatrice Raptor T18, che deve il nome ad un fortunato progetto datato 1998, ossia la prima perforatrice multifunzione di Tecniwell, la Raptor TWS1400 da 15 ton di peso a cui seguì nel 2012 la portentosa Raptor TW55T da ben 55 t. La nuovissima Raptor T18, presentata in anteprima a Noceto al cospetto dei clienti nazionali e internazionali della Tecniwell farà il suo debutto davanti al pubblico americano e mondiale al Conexpo 2017 che si terrà il prossimo marzo a Las Vegas. Come ci conferma ancora Melegari: "La Raptor T18 rappresenta il primo tassello di un ambizioso progetto che vede l'immissione sul mercato di altre due perforatrici: la T13 da 13 t, già costruita e in uscita in estate e la T32, da 32 t che verrà lanciata a fine 2017". Pensata per impieghi heavy duty, la Raptor T18 è caratterizzata da: alta manovrabilità, grande affidabilità e importante capacità produttiva, data dall'elevata qualità dei suoi componenti e garantita dall'adozione di numerose soluzioni tecniche innovative. Il suo design modulare la rende perfetta per essere impiegata in attività di jet-grouting, micropali, ancoraggi, CFA e ground improvement. È equipaggiata con un motore Volvo Penta TAD 570-572 VE da 160 Kw (210 hp). Le pompe idrauliche a cilindrata variabile garantiscono un dosaggio accurato della potenza necessaria alla funzione richiesta, operando nella direzione di una riduzione del consumo di carburante. Il pannello di controllo a bordo gestisce accensione/spegnimento, controllo rpm, controllo gabbie, selezionatore modalità di lavoro, stop d'emergenza, regolazione velocità di rotazione e regolatore di portata della pompa. Sul monitor LCD da 7 pollici, attraverso la modalità trasferimento dati CAN-BUS, sono mostrati diagnostica e parametri motore, parametri di iniezione/perforazione e manuale utente. Il radiocomando, dal peso di un solo chilo, permette di impostare le diverse modalità d funzionamento, è dotato di una batteria che consente fino a 15 ore di lavoro, più controlli di rotazione, spinta e retro spinta, nonchè display LCD che mostra pressione di spinta (bar), pressione di rotazione (%), inclinazione in gradi più allarmi motore ed eventuali emergenze.
La perforatrice T18 può ruotare di 360° (in movimento continuo) sul carro cingolato e pur essendo dotata di tutte le protezioni attive e passive obbligatorie è stata già prevista un'implementazione basata su sensori volta a mettere in sicurezza l'area antistante il raggio d'azione della perforatrice.
Perforatrice che, come sottolinea Cesare Melegari: "non vuole essere un prodotto a sé stante ma vuole essere un complemento per finalizzare la nostra unità tipica del jet grouting, in modo tale da offrire al cliente un pacchetto completo di assistenza e servizi che solo Tecniwell è in grado di dare".
Che sia Italia o mondo non vediamo l'ora di vederla all'opera in un cantiere.