A35-A4: verso l’interconnessione

Sopralluogo in cantiere coi vertici Brebemi per l'assessore Sorte, in visita ai cantieri di interconnessione con l'autostrada A4 presso Travagliato. Cronoprogramma rispettato e soddisfazione per l'andamento dei lavori di interconnessione e costruzione delle due aree di servizio della Direttissima

Il 2017 vedrà la fine di tutti i lavori ancora in corso per il completamento definitivo di Brebemi, la Direttissima realizzata interamente in project financing. Lo hanno affermato alla Stampa lo scorso 31 luglio, l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Alessandro Sorte insieme al Presidente di Brebemi SpA, Francesco Bettoni. I due hanno visitato i cantieri insieme allo staff tecnico delle imprese affidatarie e ai giornalisti della Stampa tecnica per una giornata dedicata al sopralluogo in cantiere e alla conferenza stampa: tempi rispettati, traffico in crescita e lavori avviati anche per le due aree di servizio previste.
La Direttissima dunque sarà presto collegata anche al sistema autostradale nazionale verso Est, completando definitivamente il progetto originale per Brebemi e servendo il traffico in transito per Milano sul quadrante orientale e in generale sull'asse Venezia-Verona-Brennero-Genova-Torino.
Lavori in corso anche presso le due aree di servizio Adda Nord e Adda Sud, nei pressi di Caravaggio. Le due aree di servizio apriranno al pubblico entro la fine dell'anno e assumeranno personale della zona. La gestione è affidata a Autogrill e Chef Express per la ristorazione e a Socogas per quanto riguarda l'Oil & Gas.
Il traffico sulla nuova autostrada, secondo le stime Aiscat relative al primo quadrimestre 2017, è già in aumento non solo nei giorni feriali (pendolari, camionisti, imprese, businessman) ma anche nei festivi. Tempi certi di percorrenza e guida sicura sono preferiti oggi da tutti i conducenti.

Tracciato e caratteristiche della nuova opera
Il tratto in costruzione, interconnessione fra le due autostrade, è situato in località Travagliato (BS) e ha lunghezza 5,64 Km. Esso è compreso tra lo svincolo A35/SP19 in località Travagliato e l'intersezione con l'A4.
L'esecuzione delle opere è affidata alla Interconnessione Scarl (Impresa Pizzarotti &C e Itinera), in qualità di contraente generale.
Lungo il tracciato sono presenti due svincoli con la viabilità ordinaria (Travagliato Ovest e Travagliato Est), dopo quest'ultimo trova sede la barriera di esazione. Per raggiungere l'A35 dalla Tangenziale Sud si dovrà percorrere un'apposita bretella che bypasserà la barriera a Nord, dalla quale si potrà poi entrare nell'A35.
La piattaforma del raccordo A35 ha larghezza minima di 25,60 m ed è composta da due carreggiate con le seguenti caratteristiche: spartitraffico di larghezza pari a 2,80 m; margini centrali di larghezza pari a 0,70 m; due corsie di marcia della larghezza ciascuna di 3,75 m per entrambe le carreggiate; corsie di emergenza della larghezza minima di 3,00 m su entrambe le carreggiate.
Il progetto presenta alcune opere da ampliare (gallerie, sottovia, ponti canale, ecc.) le quali sono già state tutte predisposte in vista di questo allargamento. Le principali opere da realizzare consistono dunque nella ricostruzione con ampliamento del cavalcavia di via Cavallera sulla A4 e del sottovia del piazzale della nuova stazione di esazione per la bretella di collegamento alla Tangenziale Sud di Brescia. Le rampe di ingresso e di uscita dall'A4 (già predisposte in vista della costruzione della quarta corsia dell'A4) interferiscono con la strada comunale via Cavallera, che supera la medesima A4 con un cavalcavia. Di conseguenza, si è resa necessaria la demolizione e la ricostruzione dell'esistente cavalcavia che è stato varato e posizionato sopra l'autostrada A4 nella notte tra sabato 8 e domenica 9 luglio.
Il cavalcavia di interconnessione è costituito da un impalcato a via di corsa inferiore in modo da evitare l'innalzamento della quota della strada comunale e mantenere con poche modifiche le rampe esistenti del vecchio cavalcavia. L'andamento planimetrico è rettilineo, con sezione trasversale di tipo F2, con larghezza utile del pavimentato pari a 8,50 m e due marciapiedi laterali da 2,3 m, per una larghezza complessiva di 13,10 m. Il manufatto è a campata unica, con semplice appoggio di lunghezza complessiva pari a 61 m (la luce di calcolo è pari a 60 m). La struttura è composta da un sistema combinato noto come travata Langer e cioè: 2 archi a sezione circolare di 1.016 mm di diametro inclinati di 6° rispetto alla verticale, collegati tra loro mediante tre elementi tubolari sommitali; 2 travi correnti con sezione a doppio T di altezza pari a 1,50 m poste a interasse di 14,20 m fungeranno da sistema irrigidente e da catena per gli archi e traversi con sezioni a doppio T di collegamento tra le travi e sostegno della soletta posti a interasse di 3.75 m. Gli elementi di sospensione sono formati da tiranti radiali all'arco e infine la soletta in calcestruzzo a spessore variabile collaborante con i traversi (sistema a prèdalles con lastre in acciaio armate con tralicci elettrosaldati autoportanti). Le spalle dell'opera sono di tipo tradizionale in conglomerato cementizio armato e presentano una platea di fondazione su pali; si prevedono n° 10 pali di diametro 1,20 m e lunghezza L=22 m per ciascuna spalla. Tutti gli elementi metallici sono stati studiati per essere prefabbricati in officina in conci di lunghezza massima di 13 m e dunque trasportabili senza oneri specifici.

Le fasi dell'opera
Fase 1: attivazione binder e segnaletica gialla carreggiata nord e sud
Fase 1A - Realizzazione della nuova Carreggiata Nord (7 mesi). Categoria "A" Autostrade 2+2 corsie.
Lavori di predisposizione della nuova carreggiata autostradale, con ampliamento a Nord del sedime esistente. Sono previsti lavori di scavo, movimento terra, creazione fondazione stradale, creazione pavimentazione stradale provvisoria a binder, impianti e finiture carreggiata nord.

Fase 1B - Adeguamento della carreggiata esistente Sud (3,5 mesi) a categoria "A" Autostrade 2+2 corsie.
Sono previsti lavori di adeguamento della pavimentazione stradale esistente, posa delle barriere di sicurezza, impianti e finiture della carreggiata sud.

Fase 2: carreggiata Nord e Sud, dopo agibilità CAL, completamento strato di usura, segnaletica definitiva e finiture.