Tecnologia e impresa: confronto tra aziende e ricerca per un futuro più green

Si è svolto il 1 di dicembre il primo Open day "New Tech On", giornata di confronto per far conoscere nuove metodologie di lavoro in cantiere, frutto di ricerche innovative, a tutela di persone e ambiente

Il futuro dell'impresa italiana non può prescindere da capacità innovativa e cultura tecnologica, cardini di sviluppo e di elaborazione di nuove procedure e nuovi strumenti, sempre più efficaci, sicuri e performanti.
Proprio un confronto aperto tra imprese che fanno ricerca è quello che si è svolto il primo dicembre a Pomarance, presso lo stabilimento del Gruppo Granchi, grazie al coinvolgimento di diverse società italiane particolarmente innovative come Bertoli Italia - operanti nel settore della cantieristica stradale e delle grandi opere - e gruppi internazionali di settore come Dynatest, leader per la valutazione e monitoraggio delle qualità degli asfalti e O.M.S., riferimento per il nostro Paese di Sumitomo o Bitem, società italiana attiva nella produzione di bitumi ed emulsioni.
Presso la sede della Granchi è stata curata una simulazione di cantiere con macchine Bertoli Italia e Sumitomo, per illustrare, con una prova pratica, come l'innovazione nella miscelazione di conglomerati bituminosi possa portare consistenti benefici sia economici che ambientali.
La Società Granchi, azienda storica attiva dagli anni '50, è oggi il risultato di una lunga storia imprenditoriale, iniziata più di 60 anni fa con la Ditta individuale Granchi Rodolfo. Nel tempo si è giunti alla formazione del Gruppo Granchi che è, ormai, nel panorama produttivo attuale, una realtà solida e riconosciuta. Con lo staff di ricerca di Alessandro Marradi, Professore presso il Dipartimento d'Ingegneria Civile dell'Ateneo Pisano - la società ha messo a punto una miscela bituminosa a freddo che permette il riciclaggio di altissime percentuali di materiali di recupero, tratti direttamente dalla pavimentazione da manutenere. La società - oltre che nelle grandi opere - è attiva nel settore dell'estrazione, lavorazione e trasformazione degli inerti per l'edilizia, materiali che ottiene dalle proprie cave e che gestisce nei propri impianti, fino alla commercializzazione del prodotto finito.
L'alta qualità raggiunta è il risultato della capacità imprenditoriale, in grado di coniugare lo stabile impegno con la ricerca costante di tecnologie e processi innovativi, per ottenere buoni risultati non solo economici, ma anche professionali, nel rispetto dell'ambiente e del territorio.
In quest'ottica si inquadra l'ultima innovazione presentata nell'Open Day del 1° dicembre insieme alle altre imprese promotrici, riguardante le procedure di recupero, miscelazione e stesura dei conglomerati bituminosi. Lo stato della ricerca in merito alle nuove tecniche di miscelazione è stato illustrato da Maurizio Bocci, Ordinario di Costruzioni di strade presso l'Università Politecnica delle Marche, sottolineando come gli effetti della modifica del bitume portino ad una maggiore qualità delle pavimentazioni stradali, associata agli evidenti vantaggi per l'ambiente.


Imprese innovatrici

Bertoli Italia, erede di una storia imprenditoriale iniziata negli anni '30 del secolo scorso, costruisce e distribuisce oggi impianti di assoluto valore tecnologico - in linea con gli standard previsti dal pacchetto Industria 4.0 - in grado di semplificare, snellire e rendere più efficiente il lavoro di cantiere. Progettate e costruite interamente in Italia, le macchine Bertoli consentono grande flessibilità, programmazione e controllo da remoto, semplicità di utilizzo anche per gli addetti meno esperti e completa rigenerazione a freddo dei materiali di cantiere.
Ricerca e sviluppo sono curati direttamente dall'azienda, in grado di progettare, testare e realizzare soluzioni altamente customizzate, con uno spirito pionieristico, orientato alla messa in campo di impianti inediti, frutto della profonda conoscenza del settore, di cui Bertoli è in grado di raccogliere e anticipare bisogni ed esigenze.
O.M.S. - Referente italiano del gruppo internazionale Sumitomo con sede in Giappone, dal 1989 opera sul mercato nazionale ed internazionale nel settore dei componenti e dell'assistenza per macchine operanti nel settore stradale. O.M.S., acronimo di Officina Macchine Stradali, è il partner ideale per le aziende che si occupano di opere stradali ed è quindi naturale riferimento di imprese e società che facciano dell'innovazione il fulcro delle proprie attività.


Qualità e ambiente

La tecnica realizzata - grazie alle sinergie messe in campo dalle società promotrici di New Tech On - garantisce il riuso del vecchio asfalto - gestito direttamente in cantiere grazie a macchine innovative. Tanti sono i vantaggi per le imprese, per le stazioni appaltanti e soprattutto per l'ambiente e le persone: si riducono in modo netto i costi di cantiere, i rifiuti prodotti, le emissioni e la necessità di trasporto di materiali.
Si tratta di un cambiamento non solo tecnico o per addetti ai lavori, ma centrale per migliorare la vita quotidiana delle nostre città e reti stradali: ottimizzare la gestione dei materiali di cantiere - di fatto riusando gli strati originali per stendere le nuove asfaltature - significa garantire lavorazioni più snelle ed economiche - ma qualitativamente superiori a quelle standard - chiusure di strade più brevi, cantieri più rapidi, miglior gestione delle deviazioni di traffico, a beneficio della viabilità e della qualità e sicurezza della mobilità urbana ed extraurbana.