ANEPLA – Federbeton Richiesta alle Regioni di rivedere il canone dei diritti di escavazione

Come ben noto il perdurare dell'emergenza Sanitaria ha portato il Governo ad emanare provvedimenti con cui è stata disposta per lungo tempo la chiusura di tutte le attività che non fossero di prima necessità.
L'intervento, ineccepibile nella sua fondatezza per fronteggiare l'emergenza e per tutelare il valore assolutamente prioritario della Salute pubblica, non di meno ha avuto, e continuerà ad avere anche nel futuro, un pesante impatto economico che graverà sul mondo delle imprese e dei lavoratori. Il settore estrattivo, fornitore di materie prime alla filiera dell'edilizia, non ha fatto certo eccezione al contesto generale.
Riteniamo che in questo momento ogni sforzo debba essere fatto, a tutti i livelli, per cercare di alleviare il più possibile il peso dell'impatto economico sul mondo del lavoro, le cui conseguenze vedremo meglio nel medio e lungo periodo.
ANEPLA quindi, unitamente a Federbeton, ha provveduto ad inoltrare una richiesta a tutti gli Assessori competenti all'esercizio della coltivazione di cava di valutare una riduzione dell'importo dei diritti di escavazione per il settore sabbia e ghiaia e una dilazione nel pagamento degli annuali oneri dei diritti di escavazione.
Anche un intervento come questo, della cui limitata portata siamo certo consapevoli e il cui beneficio atteso è rivolto soprattutto ad alleviare i problemi di liquidità così gravi in questo momento, rappresenterebbe comunque un segnale dell'impegno della Regioni nel trovare soluzioni condivise, nella comune consapevolezza che sia fondamentale per la "ripresa" la salvaguardia della vitalità del tessuto produttivo del Paese.