Q-Volumetric: l’alternativa ai sistemi di pesatura

La ricerca e lo sviluppo di una nuova tecnologia comportano inevitabilmente la necessità di test approfonditi sul campo prima di passare ad una fase di divulgazione e commercializzazione. Questo è esattamente ciò che ha fatto Ma-estro nella ricerca di un'alternativa ai classici sistemi di pesatura, processo che ha portato allo sviluppo di Q-VOLUMETRIC, il rivoluzionario sistema di rilevazione volumetrico

Ma-estro è da anni riconosciuta come leader nei sistemi di controllo e di automazione nel settore della frantumazione. L'azienda fornisce sistemi chiavi in mano che comprendono hardware (PLC, PC industriale, quadri elettrici ecc...), software per la gestione dei dati e sensoristica dedicata, nella quale sono presenti anche i tradizionali sistemi di pesatura.
Ma allora come mai questo cambio di rotta? A cosa è dovuto?

Il motivo principale sta nel fatto che "I clienti chiedono sempre più livelli di precisione molto elevati per misurare le quantità di materiale, ma spesso questi standard sono difficili da garantire poiché le variabili che rischiano di compromettere sensibilmente la precisione dei sistemi di pesatura sono molteplici". Così specifica Giorgio Manara, titolare dell'azienda, Presidente della sezione Beni e Servizi di ANEPLA ed esperto del settore da oltre 20 anni.
"Cercavamo un'alternativa ai sistemi di pesatura che potesse garantire un'elevata precisione e un valore aggiunto per tutti i clienti di Ma-estro", prosegue Manara.

L'impresa roveretana è nata dall'esigenza interna di Manara, già proprietario di una cava, di avere un controllo totale sulla produttività del suo impianto, sui consumi e quindi sui relativi costi di produzione.
Ma-estro ha quindi sempre avuto la possibilità di testare direttamente sul campo tutti i sensori e sistemi sviluppati, al fine di garantire al 100% la loro validità negli impianti di frantumazione.

Poter testare in un contesto reale questo tipo di tecnologie prima di proporle al mercato è sicuramente un vantaggio che non tutti hanno. Lo stesso processo è avvenuto per lo scanner volumetrico che consente di misurare la produttività di impianti fissi e mobili per diverse tipologie di materiale. Questo strumento è stato implementato e testato in cava per sei mesi e, non risentendo di tutte le criticità di un classico sistema di pesatura, ha riportato risultati notevoli.
Come si evince dalle foto, Q-VOLUMETRIC di Ma-estro è costituito da una struttura metallica ad arco, sulla cui parte superiore è alloggiato lo scanner. Il sistema deve essere posizionato in maniera tale da avere un riferimento fisso sul nastro trasportatore, solitamente il punto di caduta del materiale.

Lo scanner invia un fascio di raggi laser che rilevano profilo, baricentro e altezza del materiale, in modo da determinarne la forma e calcolarne il volume istantaneo. Q-VOLUMETRIC è consigliato soprattutto per tipologie di materiali uniformi (inerti, cemento, asfalto, calce ecc...), in quanto più il peso specifico è costante, maggiore è la precisione nella conversione del volume in peso. Il grado di precisione raggiunto mediamente da questo strumento è pari a un 2% di errore, a patto di aver effettuato una opportuna taratura preliminare. Una volta tarato, lo strumento ha bisogno di manutenzione minima, in quanto il metodo di misura è non a contatto col materiale e il laser non risente di polveri o agenti atmosferici.
Come per ogni sistema Ma-estro, tutti i dati di produzione sono disponibili in tempo reale su web app o sul portale web dedicato. Inoltre Q-VOLUMETRIC nasce "INDUSTRIA 4.0 ready", predisposto per poter rientrare nel piano degli incentivi statali.

VANTAGGI DEL SISTEMA VOLUMETRICO
•    Semplice installazione ed utilizzo.
•    Alta precisione.
•    Adatto per ambienti gravosi e outdoor.
•    Richiede poca manutenzione e non necessita di continue calibrazioni.
•    Non risente di elevati angoli di inclinazione e/o alte velocità del nastro.
•    Non soggetto ad errori dovuti a basso carico.
•    Non risente di fattori atmosferici ed esogeni.
•    Non influenzato da problemi meccanici (in quanto non a contatto col materiale).