CASE Construction Equipment consegna 125 mezzi al Ministero dei Trasporti dell’Angola

CASE ha fornito una serie di macchine tra cui terne, escavatori cingolati, apripista cingolati e motolivellatrici.

CASE Construction Equipment, con un ordine di 125 mezzi effettuato dal Ministero dei Trasporti dell'Angola, ha registrato una delle più importanti forniture per il 2020. A seguito della pandemia mondiale da COVID-19, il settore delle costruzioni ha iniziato a intravedere dei segnali di ripresa nel momento in cui i governi dei paesi con la curva dei contagi in flessione sono entrati nelle rispettive 'fasi due', consentendo una parziale ripartenza del settore.

Gli ultimi segnali incoraggianti in questo senso provengono dall'Africa, con questo importante ordine consegnato in Angola. Frutto di una gara d'appalto vinta da Redondo y Garcia SA, partner chiave di CASE nel paese africano, la commessa comprende 35 terne, 20 escavatori cingolati, 35 apripista cingolati e 35 motolivellatrici. I servizi post-vendita collegati a questa consegna sono gestiti dal concessionario locale CASE Ivecar SA. Nonostante il rallentamento della logistica dovuto al COVID-19, la consegna è avvenuta regolarmente.

L'Angola è uno dei paesi che investe di più nella costruzione di strade in Africa, dove lo sviluppo delle infrastrutture è di vitale importanza. Le macchine CASE saranno utilizzate per supportare la costruzione e la manutenzione delle strade del paese, visto che i mezzi CASE, grazie alle alte prestazioni e all'elevata resistenza, si adattano perfettamente alle condizioni più impegnative.

Per tutta la durata della crisi dovuta alla pandemia, CASE ha continuato a supportare la rete globale di concessionari e ha continuato a garantire i servizi post-vendita. Oggi quasi tutti i 67 impianti produttivi CASE a livello mondiale sono nuovamente operativi. Per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, l'azienda ha inoltre redatto un Protocollo di Sicurezza COVID-19, applicato a livello mondiale in tutti gli impianti e i centri logistici. Questo Protocollo comprende più di 40 diverse misure di sicurezza ed è conforme alle normative locali di ogni paese.