GIRLS WANTED, il progetto-manifesto di Niederstätter per ripensare il ruolo delle donne nel mondo del lavoro

Daniela Niederstätter: «Con questa iniziativa vogliamo lanciare un segnale forte e chiaro a favore dell'empowerment femminile, con l'intento di incoraggiare le donne a intraprendere nuovi percorsi professionali: le donne sono presenze attive, capaci di dare forma al cambiamento e nuovo senso alle cose»

Niederstätter presenta GIRLS WANTED, l'iniziativa-manifesto con cui l'azienda altoatesina invita a ripensare il ruolo delle donne nelle professioni maschili, infrangere regole e liberarsi da schematismi e stereotipi. Giocato sul dialogo interdisciplinare tra l'arte e tematiche sociopolitiche di attualità, l'appello lanciato da GIRLS WANTED prende forma in un nuovo artcontainer realizzato dall'artista russo-austriaca Lena Lapschina (Kurgan, Russia, 1965) e pensato per essere esposto nello spazio pubblico come segnale e dispositivo di attivazione di dialogo sulla parità di genere. È parte del progetto, curato per Niederstätter da Sabine Gamper, anche una collezione di abiti da lavoro per donne nel settore edile, sviluppata dall'artista in collaborazione con il marchio altoatesino SHER.

«Con questa iniziativa vogliamo lanciare un segnale forte e chiaro a favore dell'empowerment femminile, con l'intento di incoraggiare le donne a intraprendere nuovi percorsi professionali: le donne sono presenze attive, capaci di dare forma al cambiamento e nuovo senso alle cose» dice Daniela Niederstätter, membro del Consiglio di amministrazione. GIRLS WANTED vuole aprire alle donne spazi tradizionalmente dominati dagli uomini e farsi ascoltare proprio in quei settori e in quelle situazioni in cui gli immaginari maschili sono ancora profondamente radicati - nell'edilizia, nell'artigianato, nell'industria - ma non solo.

Trovare il coraggio di intraprendere nuove vie e riconoscere la forza nella diversità, per un incontro alla pari, beside, not behind: queste le tematiche su cui GIRLS WANTED vuole portare l'attenzione. Un approccio, questo, che è profondamente inscritto nel Dna e nella storia di Niederstätter: come noto, le basi dell'azienda sono infatti state poste negli anni settanta da Maria Niederstätter, capace di affermarsi con successo in un settore, quello dell'edilizia, tradizionalmente considerato maschile.

L'artcontainer GIRLS WANTED e l'evento sul podcast FREE

L'appello lanciato da GIRLS WANTED si materializza, come dichiarazione programmatica, nella grande scritta a neon rossa che campeggia sull'artcontainer disegnato dall'artista Lapschina, sintesi efficace di poesia visiva, impulso ed esortazione. Simbolo di cambiamento sociale, il container diventa così veicolo di contenuti femministi.
L'artcontainer GIRLS WANTED è attualmente esposto nello spazio pubblico di Bolzano, nella centrale piazza Magnago dove il 26 maggio alle ore 18 troverà un importante momento di attivazione con la presentazione del Podcast FREE! - La forza delle donne per una vita libera dalla violenza di Christine Clingon. Sostenuta da Niederstätter e pubblicata dal portale SALTO, la serie dà voce a storie di donne che hanno trovato una via d'uscita da relazioni violente, intraprendendo percorsi coraggiosi.

L'iniziativa verrà presentata da Christine Clignon, podcaster, giornalista, attivista femminista e Simonetta Nardin, caporedattrice di SALTO con la partecipazione di Ulrike Oberhammer, presidente del Comitato per le pari opportunità e Daniela Niederstätter, imprenditrice e promotrice culturale. La presentazione si avvale del patrocinio della Commissione provinciale per le Pari Opportunità per le donne. In questo luogo della politica altamente simbolico in quanto sede dei palazzi che ospitano la Giunta e il Consiglio provinciale, si è anche svolta, lo scorso 15 maggio, una cerimonia per ricordare l'impegno a favore delle donne di Sophia Cornelissen Magnago (1912-2003), grande figura di donna cosmopolita e indipendente, autrice di programmi radiofonici e televisivi, nonché moglie del governatore Silvius Magnago. Durante la cerimonia, organizzata dalla Fondazione Silvius Magnago, è stata battezzata una rosa in suo nome.

Altri appuntamenti sono inoltre previsti nei prossimi mesi, tra cui la presenza dell'artcontainer GIRLS WANTED, nell'ottobre prossimo, al Thrive Festival al NOI Techpark di Brunico, dove l'artista Lena Lapschina terrà anche un workshop.

Due esemplari dell'artcontainer disegnato da Lapschina saranno inoltre esposti nella sede centrale dell'azienda a Steg, in Alto Adige. «Se vogliamo creare un cambio di passo culturale dobbiamo nuovamente imparare a dialogare e ad ascoltarci: senza apertura verso l'altro e l'altra non c'è crescita» sottolinea Daniela Niederstätter rivendicando un approccio all'ascolto che è sempre stato parte della filosofia dell'azienda. In questo senso, anche all'interno del team di Niedestätter è stato proposto un momento di confronto e discussione sugli stereotipi legati ai ruoli tradizionali.

Abbigliamento da lavoro pensato per le donne

Lo spazio richiesto da GIRLS WANTED passa anche dalla considerazione delle esigenze specifiche femminili nella quotidianità lavorativa: nel settore delle costruzioni, come in molti altri ambiti a prevalenza maschile, le donne indossano infatti ancora abiti pensati per uomini, senza che vengano considerate le loro particolarità. Dalla ricerca di nuove soluzioni sono nati quindi anche alcuni capi di abbigliamento da lavoro, creati dall'artista insieme a SHER, marchio altoatesino specializzato nella creazione di abbigliamento tecnico femminile.
L'artista
Lena Lapschina (Kurgan, Russia, 1965) si è diplomata all'Accademia di arti figurative e applicate State Stroganow University, Mosca.Vive e abita a Vienna e nella Bassa Austria; è co-fondatrice di State of the Art magazine e curatrice di M2.

L'azienda

Niederstätter è un punto di riferimento nel settore dell'edilizia, industria, recycling e amministrazione pubblica, con una specializzazione in servizi relativi alla vendita e al noleggio di macchine edili e alla realizzazione di strutture modulari. Con oltre 100 collaboratori e collaboratrici, Niederstätter è attiva su tre importanti assi strategici del Nord Italia, con le sedi di Campodazzo (Bolzano), Castelli Calepio (Bergamo) e Povegliano (Treviso). Negli ultimi 50 anni, l'azienda è diventata un punto di riferimento per progetti di alta qualità in tutta Italia, sviluppando una vasta competenza in tutti i servizi necessari. Inoltre, sono stati portati avanti investimenti in strumenti e macchine di alta qualità, unici nel loro genere, che consentono di eseguire il lavoro in modo preciso e accurato. E come sono uniche le macchine, lo sono anche le persone e i partner intorno Niederstätter.
L'arte e la cultura sono un valore importante per Niederstätter: oltre a fungere da partner, promotore e sponsor per diverse iniziative culturali, l'azienda è presente con segni tangibili nello spazio pubblico attraverso gli artcontainer. Niederstätter ama lavorare a stretto contatto con gli artisti e le artiste e dà loro la possibilità di realizzare le opere d'arte direttamente nelle proprie sedi con progetti site-specific.

 


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