IVS 2021, si insedia il nuovo Advisory Board della fiera

Definita la composizione del comitato scientifico di IVS 2021, con esperti a rappresentare l'intera filiera e a selezionare i migliori paper da presentare durante la fiera


Gli organizzatori di IVS, Confindustria Bergamo e Promoberg, hanno scelto insieme a Valve Campus il team di esperti che costituirà l'Advisory Board per la parte convegnistica dell'edizione 2021 della fiera, che si terrà i prossimi 26 e 27 maggio. L'organo riunisce, a livello internazionale, diciannove figure chiave in rappresentanza dei maggiori portatori d'interesse della filiera. Nello specifico si tratta degli utilizzatori finali, delle società di ingegneria, dei produttori, del panorama delle università, delle associazioni professionali e degli organi di certificazione. A presiedere il Comitato sarà Maurizio Brancaleoni, presidente di Valve Campus.

L'Advisory Board esaminerà e selezionerà le memorie tecnico-scientifiche che saranno presentate durante i cicli di convegni e i workshop che si terranno durante le date della fiera, scegliendo i documenti a maggiore contenuto innovativo e tecnologico tra i papers che saranno inviati a IVS entro il 15 dicembre 2020, data in cui si chiuderà la Call for Papers per la quarta edizione del summit. Il comitato scientifico applica specifici criteri per scegliere le migliori memorie tecniche e scientifiche: sono la qualità dei contenuti, le applicazioni, l'attenzione alle ricadute a livello pratico e la coerenza ai macro temi indicati. 

Maurizio Brancaleoni, presidente di Valve Campus, che sin dalla sua fondazione rappresenta il partner tecnico-scientifico di riferimento di IVS, afferma: «Da sempre il summit non si ferma all'offerta espositiva di respiro globale ma si propone al mondo come luogo di scambio di conoscenze, di innovazione e di competenze per tutti i soggetti che partecipano allo sviluppo e all'innovazione del settore. Un percorso accelerato proprio dall'Advisory Board, che ricopre un ruolo fondamentale nel coinvolgimento degli attori che rappresentano il panorama internazionale delle valvole industriali, individuando tematiche e tendenze ed esaminando gli sviluppi strategici del settore».  

L'edizione 2021 costituirà un'ulteriore occasione di crescita per il summit. Gli organizzatori di IVS creeranno un padiglione in più, portando la superficie espositiva della fiera da 13 mila a 18 mila metri quadrati. Uno sviluppo necessario per accompagnare la forte crescita della fiera, testimoniata dall'ascesa del numero di visitatori, di espositori e del traffico sui canali di comunicazione. La terza edizione del summit ha richiamato nel capoluogo orobico più di 250 aziende e quasi 11.000 visitatori, numeri superiori del 36% rispetto alle 8.000 presenze fatte segnare nell'edizione 2017 e triplicati in confronto ai 3.500 accessi registrati nel 2015. Si sono inoltre quadruplicati gli accessi al sito internet della fiera nei mesi che precedono il momento espositivo, e sono passati dai 70 mila registrati nel 2017 ai 300 mila dello scorso anno.  

Paolo Piantoni, Direttore Generale di Confindustria Bergamo, afferma che «IVS si sta affermando come occasione di incontro fra produttori del comparto italiano ed europeo delle valvole industriali e i principali players internazionali del settore Oil & Gas. Anche per la prossima edizione stiamo investendo nella parte scientifica e formativa della fiera per diventare sempre di più un punto di riferimento di tecnici e operatori del settore. Per Confindustria Bergamo si tratta di un'iniziativa di supporto a una filiera complessa e strategica per il territorio. Oltre alle valvole, le nostre aziende coprono infatti l'intera supply chain Oil & Gas: scambiatori di calore, piping, pompe, macchinari, strumentazioni, caldareria e altro. Il mercato è fortemente legato al prezzo del petrolio che ha subito un drastico ridimensionamento a causa del crollo dei consumi. Di riflesso si è manifestato un forte rallentamento degli investimenti. Questa congiuntura rende IVS un momento centrale per capire l'evoluzione del settore e stimolarne lo sviluppo, grazie all'adozione di nuovi materiali, alla trasformazione digitale, alle applicazioni per le energie green, alla manifattura additiva e molto altro ancora. Nella nostra visione IVS 2021 rappresenta quindi un momento importante della ripartenza del settore e in particolare dell'economia del territorio di Bergamo».