La tecnologia basata su IA di Dynamic Infrastructure avrebbe prevenuto il crollo del ponte di Genova

La tecnologia basata su IA di Dynamic Infrastructure avrebbe prevenuto il crollo del ponte di Genova 

La soluzione di analisi avanzata dei dati visivi passati dei ponti basata sull'intelligenza artificiale di Dynamic Infrastructure fornisce informazioni accurate sulle variazioni nelle condizioni di manutenzione prima che si verifichino guasti e disastri su larga scala
La tecnologia AI-driven di Dynamic Infrastructure, società con sedi a New York, Berlino e Tel Aviv, avrebbe potuto prevedere in anticipo il crollo del ponte Morandi di Genova e la conseguente perdita di vite umane e i danni finanziari e legali per il gestore del ponte, Autostrade per l'Italia, e per la sua capogruppo Atlantia. Il crollo del ponte del 2018 causò 43 vittime e centinaia di sfollati.
All'inizio di questo mese, le autorità italiane hanno disposto agli arresti domiciliari per Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Atlantia, il gestore del ponte, Michele Donferri Mitelli, ex direttore generale della manutenzione della società e Paolo Berti, ex direttore centrale operativo della stessa. Secondo un articolo apparso sul New York Times, in un atto giudiziale si affermava che Mitelli avrebbe chiesto a un collega di rimuovere dal suo ufficio i documenti relativi al ponte. Le conseguenze finanziarie per Atlantia sono state devastanti con un netto declassamento del suo debito. 

Da parte sua, Atlantia ha annunciato un forte aumento del budget allocato alle opere di manutenzione per i prossimi quattro anni e sta negoziando con il governo italiano un accordo finalizzato al mantenimento del controllo della concessione per la gestione delle autostrade del Paese. Tuttavia, il governo italiano non sembrerebbe voler accettare alcun accordo di questo tipo e sta valutando una revoca anticipata della concessione della società, una mossa che aggraverebbe ulteriormente i problemi finanziari di Atlantia.
I problemi citati dalle autorità italiane - in particolare la condotta negligente e la mancata conduzione degli interventi di manutenzione necessari - sono proprio ciò che la nuova tecnologia di Dynamic Infrastructure è destinata ad affrontare. Dynamic Infrastructure, la quale analizza relazioni di ispezioni e immagini passate e attuali, sta già fornendo la sua valutazione predittiva a più proprietari e gestori di infrastrutture in Europa e negli Stati Uniti. 

"La nostra soluzione di analisi avanzata dei dati passati dei ponti fornisce informazioni accurate sulle variazioni nelle condizioni di manutenzione prima che si verifichino guasti e disastri su larga scala. La tecnologia IA è in grado di "comprende" la cronologia di ogni difetto e anomalia e fornisce avvisi sui punti critici e aree a rischio. La soluzione di controllo rapido consente ai clienti di caricare e analizzare un intero inventario in diversi giorni. Per oltre 900 ponti analizzati, garantiamo la sicurezza e il risparmio di milioni, supportando le giuste decisioni di manutenzione", ha dichiarato Daniel Granatshtain, CTO di Dynamic Infrastructure.
La diagnostica è facilmente accessibile tramite un semplice browser e viene immediatamente condivisa con colleghi e appaltatori, al fine di garantire sicurezza e disponibilità e aumentare il ritorno sull'investimento per le concessioni PPP. 

Dynamic Infrastructure sfrutta la potenza dell'IA per interrompere l'utilizzo e la manutenzione di infrastrutture per il trasporto giudicate critiche. Fondata da professionisti con decenni di esperienza nella gestione e manutenzione di PPP e DOT, Dynamic Infrastructure è diventata un leader del settore e il promotore principale di una rivoluzione dei dati nei processi decisionali relativi alla gestione e agli interventi di manutenzione di ponti e gallerie.
Domiciliata a New York City (NY), con sedi in Germania e Israele, Dynamic Infrastructure mantiene uno stretto rapporto con i suoi clienti.