Torre Generali a CityLife vince il prestigioso premio internazionale ACI “Excellence in Concrete Construction Award 2019”

Il prestigioso riconoscimento internazionale torna a Milano dopo la premiazione di Palazzo Italia a Expo Milano nel 2017

Torre Generali, disegnata da Zaha Hadid, a CityLife, grazie al progetto strutturale di Redesco, si è aggiudicata il prestigioso premio internazionale "Excellence in Concrete Construction Award 2019" assegnato da ACI - American Concrete Institute, che torna a premiare un progetto italiano al suo annuale gala per l'Excellence in Concrete Construction Award tenutosi il 21 ottobre a Cincinnati in Ohio (USA).
Torre Generali è stata premiata nella categoria "High-Rise Buildings" (grattacieli) a livello mondiale per "la sapienza progettuale e ingegneristica, riconoscendo da un lato l'audacia e le caratteristiche del progetto, dall'altro le metodologie innovative di progettazione che lo hanno reso possibile". L'accentuata torsione sull'asse verticale della struttura, che Redesco ha scelto di realizzare principalmente in calcestruzzo e con alcuni elementi in acciaio-calcestruzzo per motivi strutturali, si è rivelata una vera sfida progettuale proprio per l'effetto torsionale che induce importanti tensioni e deformazioni nelle pareti del nucleo. La sofisticata struttura ha richiesto l'implementazione di una metodologia di progettazione così avanzata da meritare il riconoscimento da parte di una prestigiosa istituzione internazionale quale ACI.

"Questo riconoscimento celebra l'ingegneria italiana e la capacità di progettare opere che non hanno eguali dal punto di vista architettonico e tecnologico" - ha dichiarato l'Ingegner Marco Beccati, Direttore tecnico di CityLife S.p.A. - "La Torre Generali è stata una vera e propria sfida e l'abbiamo affrontata forti del nostro consolidato know-how che ha portato alla realizzazione di un edificio che rappresenta una best practice a livello globale per tutti i futuri progetti di questo tipo".

"Credo si debba riflettere sul fatto che il premio arrivi da una giuria internazionale della più grande associazione mondiale di Ingegneria del calcestruzzo, e sia stato scelto questo progetto milanese tra candidature provenienti da tutto il mondo: finalmente anche questo "made in Italy" ottiene il giusto riconoscimento a livello globale" - ha dichiarato Mauro Eugenio Giuliani, direttore di Redesco.

La candidatura al premio è stata fortemente voluta da CityLife, che come sviluppatore ha creduto in questo progetto coraggioso e ha dato fiducia al "saper fare" dell'Ingegneria Italiana, da Redesco Progetti, la realtà italiana che ha progettato le strutture della Torre dalla fase preliminare al definitivo avanzato, fino alla progettazione strutturale esecutiva e costruttiva e all'assistenza al cantiere, dal Collegio Degli Ingegneri ed Architetti di Milano - CIAM1563, storico motore culturale e polo di riferimento milanese delle professioni legate al costruire e, infine, da ACI Italy Chapter, "ramo" italiano della più grande ed importante associazione internazionale di ingegneria del calcestruzzo, senza il quale la candidatura non sarebbe stata possibile. "ACI Italy Chapter è orgogliosa di aver supportato la candidatura e aver visto un progetto italiano essere premiato come vincitore per la seconda volta in tre anni" ha dichiarato Luigi Coppola Presidente di ACI-IC.

Un progetto al cui successo ha contribuito Holcim (Italia) con la fornitura di calcestruzzo non solo per la torre Generali e PwC ma anche per la riqualificazione urbana di tutta l'area di CityLife, insieme a CMB, azienda italiana leader nel settore delle costruzioni, che ha realizzato la Torre Generali, misurandosi in una complessa sfida ingegneristica e riuscendo a dimostrare quanto capaci siano le aziende italiane, eccellenze anche in fatto di grandi opere.
L'ACI "Excellence in Concrete Construction Award" è un riconoscimento internazionale che premia progetti all'avanguardia dal punto di vista dell'innovazione e della tecnologia, con l'obiettivo di ispirare best practice di eccellenza nella comunità globale di progettazione e costruzione in calcestruzzo.

"La costruzione di Torre Generali, la cui realizzazione è iniziata nel 2014 e ha richiesto più di 100.000 mc di calcestruzzo e ben più di 40.000 ton di cemento pozzolanico. Il calcestruzzo è stato pompato in altezza attraverso circa 250 mt di tubi lineari mentre la fondazione della Torre Hadid è stata realizzata in 34 ore continuative e ha previsto un incredibile impiego di mezzi, persone, risorse per concludere il getto di 7.600 mc di calcestruzzo a basso calore di idratazione studiato per evitare i fenomeni fessurativi tipici di getti così imponenti, in meno di un week end. "In questi anni ci siamo specializzati nella fornitura di calcestruzzi realizzati ad hoc, da quelli a basso calore d'idratazione per le platee a quelli ad altissime resistenze e ad elevata pompabilità per affrontare la problematica delle altezze. E abbiamo vinto numerose sfide in termini logistici e organizzativi, orgogliosi di questi straordinari risultati."dichiara Calogero Santamaria, Amministratore Delegato di Holcim Aggregati Calcestruzzi.

 

Torre Generali
La Torre è l'head quarter del Gruppo Generali a Milano. Una struttura di 44 piani, 3 interrati, per un totale di 170 m di altezza dal livello della sottostante piazza Tre Torri e con una superficie totale di circa 70.000 mq, in grado di ospitare fino a 3000 persone.
La Torre, disegnata dall'Archistar Zaha Hadid, è concepita come una sequenza di piani che ruotano attorno ad un asse verticale, con un sistema di 18 pilastri inclinati disposti sul perimetro di ciascun piano. La facciata della Torre, che copre una superficie di 15.000 mq è stata realizzata con un sistema a doppia pelle, per garantire l'effetto estetico di torsione su quella esterna e la massima efficienza energetica ottenuta dalla pelle interna.


 

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Foto premiazione

Da sinistra: Prof. Liberato Ferrara,
ACI Italy Chapter, Ing Mauro
Eugenio Giuliani, Redesco,
Prof Giovanni Plizzari, Università di
Brescia, Prof. Patrick Bamonte,
Polimi Politecnico di Milano, Ing
Paolo Casadei, Keracoll Group