La Pietra della Lessinia

Inquadramento, tecnica estrattiva e lavorazione della tipica pietra da costruzione veronese, una pietra molto richiesta anche al di fuori dei confini territoriali della Lessinia

La Pietra della Lessinia, tradizionalmente e storicamente nota anche come Pietra di Prun, calcare lastrolare o semplicemente Lastame, è una tipica pietra da costruzione veronese, da alcuni decenni esportata anche sui mercati internazionali come pietra ornamentale.
La zona di estrazione è attualmente concentrata nell’area dei Lessini occidentali (porzione settentrionale della provincia di Verona), anche se storicamente si cavava in Valpolicella e soprattutto a Prun, dove sono tuttora visibili le imponenti ed affascinanti architetture che testimoniano la tradizionale coltivazione in galleria.
Ad oggi sono attive oltre 60 cave e recentemente è stato istituito il Consorzio Tutela Pietra della Lessinia, a cui hanno aderito 27 aziende.
Geologicamente parlando, la Pietra della Lessinia appartiene alla Scaglia Rossa, una formazione rocciosa cretacea affiorante in Italia settentrionale e centrale, costituita prevalentemente da calcari più o meno marnosi e di colore variabile dal bianco al rosa al rossastro.
In ambito veronese la formazione della Scaglia Rossa presenta caratteristiche particolari, per cui viene denominata Scaglia Rossa del Veronese. L’ambiente deposizionale è quello di una piattaforma marina aperta e relativamente distante dalla costa, un alto strutturale ereditato dal Giurassico e circondato da bacini più profondi, noto in Letteratura come “ruga di Trento”. Qui, ad intermittenza, si accumulavano molto lentamente fanghi calcarei fini, alternati a periodici intervalli di stasi deposizionale.
L’intervallo temporale di deposizione risale al Turoniano Superiore-Coniaciano (90-86 milioni di anni fa circa) e la potenza della formazione raggiunge i 70-75 m.

L'articolo è stato pubblicato a pag 27 del n.625/2016 di Quarry and Construction...continua a leggere