Decreto Legge “Semplificazioni” – solare fotovoltaico in cava

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 14/09/2020 la Legge di conversione del Decreto Legge "Semplificazioni" (legge n. 120 del 2020).

Il nuovo provvedimento introduce molte novità, in svariati settori, allo scopo di incentivare gli investimenti pubblici ed il rilancio dell'economia per cercare di "stemperare" le ricadute economiche negative legate alle misure di contenimento attuate per fronteggiare l'emergenza Covid.
Di particolare interesse per il nostro settore tutti i provvedimenti inerenti al rilancio del settore delle costruzioni, per le auspicate ricadute positive che indirettamente potrebbero avere sui produttori di materie prime e prodotti per l'edilizia.

Più in particolare, e di più diretto ed immediato interesse per le imprese che esercitano la coltivazione di cava, evidenziamo una disposizione che tocca il tema delle agevolazioni per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici.
In buona sostanza, mentre resta fermo il divieto generale di ottenere agevolazioni per tutti gli impianti "a terra", si introduce un'eccezione per le aree di cava dismesse le quali, quindi, POSSONO ottenere agevolazioni.

La disposizione si trova a pag. 109 della Gazzetta Ufficiale (art 56 comma 8 bis) e così recita:
1-ter. Il comma 1 non si applica altresì agli impianti solari fotovoltaici da realizzare su discariche e lotti di discarica chiusi e ripristinati, cave o lotti di cave non suscettibili di ulteriore sfruttamento per le quali l'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione abbia attestato l'avvenuto completamento delle attività di recupero e ripristino ambientale previste nel titolo autorizzatorio nel rispetto delle norme regionali vigenti, autorizzati ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, e in ogni caso l'accesso agli incentivi per tali impianti non necessita di ulteriori attestazioni e dichiarazioni.