Modifiche alla legge regionale e nuovo piano cave toscana

Il Consiglio Regionale della Toscana, con Deliberazione n.61 del 31 luglio 2019 ha approvato importanti modifiche nella legislazione in materia di cave e un nuovo piano per le attività estrattive. Riportiamo di seguito l'intera legge con le modifiche sostanziali al suo interno.


SEZIONE I

CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazioni

DELIBERAZIONE 31 luglio 2019, n. 61.

Piano regionale cave di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015.
Adozione ai sensi dell'articolo 19 della l.r. 65/2014.

IL CONSIGLIO REGIONALE

Visto il regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443 (Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere nel Regno);

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59);

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale);

Visto il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 117 (Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE);

Vista la legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica "VAS", di valutazione di impatto ambientale "VIA", di autorizzazione integrata ambientale "AIA" e di autorizzazione unica ambientale "AUA");

Vista la legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio);

Vista la legge regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008);

Vista la legge regionale 25 marzo 2015, n. 35 (Disposizioni in materia di cave. Modifiche alla l.r. 104/1995, l.r. 65/1997, l.r. 78/1998, l.r. 10/2010 e l.r. 65/2014) ed in particolare il capo II "Atti di programmazione e strumenti di pianificazione territoriale in materia di cave", che definisce il piano regionale cave (PRC), ne disciplina i contenuti e rinvia alle procedure di cui al titolo II e titolo III, capo I, della l.r. 65/2014 per la sua approvazione;

Considerato che il PRC, ai sensi dell'articolo 6 della l.r. 35/2015, è lo strumento di pianificazione territoriale, parte del PIT di cui all'articolo 88 della l.r. 65/2014, con il quale la Regione, in attuazione delle priorità definite dal programma regionale di sviluppo (PRS), persegue le finalità di tutela, valorizzazione e utilizzo dei materiali di cava in una prospettiva di sviluppo durevole e sostenibile, privilegiando il riuso dei materiali assimilabili;

Visto il piano di indirizzo territoriale (PIT) approvato con deliberazione del Consiglio regionale 24 luglio 2007, n. 72 (Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 "Norme per il governo del territorio". Approvazione del piano di indirizzo territoriale "PIT");

Vista l'integrazione al PIT con valenza di piano paesaggistico regionale approvata con deliberazione del Consiglio regionale 27 marzo 2015, n. 37 (Atto di integrazione del piano di indirizzo territoriale "PIT" con valenza di piano paesaggistico. Approvazione ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 "Norme per il governo del territorio");
Visto il programma regionale di sviluppo 2016 - 2020, approvato dal Consiglio regionale con risoluzione 15 marzo 2017, n. 47;

Visto il regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 23 giugno 2011, n. 24 (Regolamento di disciplina del processo di formazione, monitoraggio e valutazione degli strumenti di programmazione di competenza della Regione ai sensi dell'articolo 16 della legge regionale 11 agosto 1999, n. 49 "Norme in materia di programmazione regionale" e dell'articolo 35 della legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 "Norme in materia di valutazione ambientale strategica -VAS, di valutazione di impatto ambientale -VIA e di valutazione di incidenza);
Considerato che il regolamento 24/R/2011, abrogato e sostituito dal regolamento 4 aprile 2019, n. 15/R (Regolamento di disciplina del processo di formazione, monitoraggio e valutazione degli strumenti di programmazione di competenza della Regione ai sensi dell'articolo 20 della legge regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008 e dell'articolo 38 della legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica "VAS", di valutazione di impatto ambientale "VIA", di autorizzazione integrata ambientale "AIA" e di autorizzazione unica ambientale "AUA"), continua comunque ad applicarsi ai piani e programmi avviati prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento 15/R/2019;

Vista la deliberazione della Giunta regionale 1° agosto 2016, n. 811 (Piano Regionale Cave: Documento di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 17 della l.r. 65/2014) con la quale è stato nominato il responsabile del procedimento e individuato il Garante regionale dell'informazione e della partecipazione ai sensi dell'articolo 36 della l.r. 65/2014;

Vista la decisione della Giunta regionale 1° agosto 2016, n. 1 (Piano Regionale Cave: Informativa preliminare al Consiglio Regionale ai sensi dell'art. 48 dello Statuto Regionale);

Viste le risoluzioni del Consiglio regionale n. 84 e n. 85, approvate nella seduta dell'11 ottobre 2016, collegate all'informativa della Giunta regionale relativa al documento preliminare al Piano regionale cave;

Dato atto che in data 20 gennaio 2017 il documento di avvio del procedimento del piano e l'informativa preliminare al Consiglio regionale sono stati oggetto dei tavoli di concertazione istituzionale e generale sulla base di quanto previsto dall'articolo 3 della l.r. 1/2015;

Dato atto che nella seduta congiunta del 21 settembre 2017 delle Commissioni consiliari II e IV è stata effettuata la comunicazione sullo stato del lavoro svolto da parte della Giunta regionale sul Piano regionale cave, in attuazione delle citate risoluzioni del Consiglio regionale n. 84 e n. 85;

Dato atto che alle suddette risoluzioni è stata data attuazione anche mediante incontri su base provinciale ai quali sono stati invitati tutti i comuni della Toscana;

Visti i rapporti del Garante regionale dell'informazione e della partecipazione;

Richiamata la relazione del responsabile del procedimento nella parte in cui si valuta e si decide motivatamente in merito ai contributi partecipativi;

Vista la documentazione per la valutazione ambientale strategica (VAS) predisposta ai sensi della l.r. 10/2010;

Vista la proposta della Giunta regionale di deliberazione al Consiglio regionale n. 41 del 18 febbraio 2019 "Adozione del piano regionale cave di cui all'art. 6 della l.r. 35/2015";

Visto il parere favorevole con raccomandazioni espresso dalla Conferenza permanente delle autonomie sociali nella seduta del 1° aprile 2019;

Visto il parere favorevole con raccomandazioni del Consiglio delle autonomie locali, espresso nella seduta del 16 aprile 2019;

Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione di controllo nella seduta del 7 maggio 2019;

Considerato che il Piano regionale cave è stato oggetto di consultazioni e di audizioni, indette dalle Commissioni consiliari Seconda e Quarta, incaricate di esprimere parere al Consiglio regionale in sede referente;

Considerato che a seguito dell'istruttoria effettuata sulle osservazioni e i pareri pervenuti, le Commissioni consiliari Seconda e Quarta hanno ritenuto opportuno apportare alcune modifiche agli elaborati del piano e correggere alcuni errori materiali e che comunque tali modifiche non ne alterano l'impianto generale;
Visti gli elaborati del PRC, che consistono in:
QUADRO CONOSCITIVO
QC01 - AREE DI RISORSA
Atlante delle schede di rilevamento delle risorse suscettibili di attività estrattive con riferimento ai vincoli della pianificazione territoriale, paesaggistica ed ambientale, alla pianificazione regionale e provinciale di settore, alla qualità ed uso del suolo, all'inquadramento geologico, litologico ed idrogeologico, allo stato della pianificazione urbanistica comunale.
QC02 (A-B) - AREE DI RISORSA
Tavole della Interferenza con le aree protette per legge
QC03 (A-B) - AREE DI RISORSA
Tavole della Interferenza con le aree tutelate per legge
QC04 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavola di localizzazione degli obblighi informativi con indicazione dell'attività prevalente indicata - riferimento al quadriennio 2013/2016
QC05 (A-B-C)- OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole della Analisi dei volumi complessivamente estratti nel quadriennio 2013/2016
QC06 (A-B-C) - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi delle variazioni del numero degli addetti nel quadriennio 2013/2016
QC07 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti per addetto nel quadriennio 2013/2016
QC08 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi di materiale estratto per categoria nel quadriennio 2013/2016
QC09 (A-B-C-D-E) - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016
QC10 (A-B) - SITI ESTRATTIVI DISMESSI
Individuazione dei siti estrattivi inattivi dall'analisi della carta geologica regionale, dagli strumenti urbanistici e dai contributi dei Comuni
QC 11 - RICOGNIZIONE SITI DI REPERIMENTO MATERIALI ORNAMENTALI STORICI
Ricognizione preliminare dei siti interessati dalla presenza di materiali ornamentali storici
APPENDICI DI QUADRO CONOSCITIVO
QC 12 - QUADRO CONOSCITIVO DEI FLUSSI DI PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI INERTI E SULLA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN TOSCANA
QUADRO PROGETTUALE
PR01 - RELAZIONE GENERALE DEL PIANO
PR02 - DISCIPLINA DEL PIANO
PR03 (A-B) - CRITERI ESCLUDENTI
Tavole dei criteri escludenti derivanti da disposizioni di Legge, regolamentari o da piani e programmi di settore
PR04 (A-B-C-D-E-F) - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità
PR05 (A-B)- MATERIALI
Tavole dei materiali soggetti ad estrazione - Raggruppamento dei 27 materiali in 20 classi litologiche per una lettura a grande scala - Elaborazione dal
continuum geologico regionale
PR06 (A-B-C-D-E) - ANALISI MULTICRITERIALE
Analisi multicriteriali svolte sulle aree di risorsa per la definizione dei giacimenti e Matrice di Valutazione
PR07 (A-B-C) - GIACIMENTI
Tavole di individuazione dei giacimenti a grande scala
PR08 - GIACIMENTI
Atlante delle tavole di dettaglio per la definizione dei giacimenti
PR09 - COMPRENSORI
Quadro d'unione - Raggruppamento per prodotto
PR 10 - SEZIONE VALUTATIVA DEL PIANO
Contenuti previsti dal modello analitico LRT 1/2015
APPENDICI DEL QUADRO PROGETTUALE
PR 11 - ANALISI MULTICRITERIALE
Criteri escludenti e condizionanti le attività estrattive articolati per ambiti tematici
PR 12 - PROGETTO DI INDAGINE TRIDIMENSIONALE DELLA RISORSA MARMIFERA DEL SOTTOSUOLO DELLE ALPI APUANE
PR 13 (A-B-C-D-E) - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
PR 14 - LA COSTRUZIONE DI SCENARI SULLE QUANTITÀ DI ESTRAZIONE IN TOSCANA
PR 15 - INDIRIZZI E MISURE DI MITIGAZIONE PER LE CRITICITÀ AMBIENTALI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
Rapporto ambientale
Rapporto ambientale - sintesi non tecnica
Studio di Incidenza
Studio di incidenza - Allegato;

Vista altresì la documentazione predisposta ai sensi l.r. 65/2014, relativa a:
- Relazione di conformità al PIT- PPR;
- Relazione del responsabile del procedimento;
- Rapporto del Garante regionale dell'informazione e
della partecipazione;

Ritenuto di adottare il Piano regionale cave (PRC) ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della l.r. 65/2014 e i documenti di accompagnamento relativi alla valutazione ambientale strategica ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della l.r. 10/2010;

Dato atto che tutti gli elaborati e la documentazione sopra indicati sono presentati su supporto digitale come Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, composto da:
- QUADRO CONOSCITIVO
- QUADRO PROGETTUALE
- VAS - STUDIO DI INCIDENZA
- RELAZIONE DI CONFORMITÀ AL PIT-PPR
- RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
- RAPPORTO DEL GARANTE DELLA PARTE CIPAZIONE;

DELIBERA

1. di adottare, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della l.r. 65/2014 il Piano regionale cave (PRC) di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015, allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, composto dai seguenti documenti:
QUADRO CONOSCITIVO
QC01 - AREE DI RISORSA
Atlante delle schede di rilevamento delle risorse suscettibili di attività estrattive con riferimento ai vincoli della pianificazione territoriale, paesaggistica ed ambientale, alla pianificazione regionale e provinciale di settore, alla qualità ed uso del suolo, all'inquadramento geologico, litologico ed idrogeologico, allo stato della pianificazione urbanistica comunale.
QC02 (A-B) - AREE DI RISORSA
Tavole della Interferenza con le aree protette per legge
QC03 (A-B) - AREE DI RISORSA
Tavole della Interferenza con le aree tutelate per legge
QC04 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavola di localizzazione degli obblighi informativi con indicazione dell'attività prevalente indicata - riferimento al quadriennio 2013/2016
QC05 (A-B-C)- OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole della Analisi dei volumi complessivamente estratti nel quadriennio 2013/2016
QC06 (A-B-C) - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi delle variazioni del numero degli addetti nel quadriennio 2013/2016
QC07 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti per addetto nel quadriennio 2013/2016
QC08 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi di materiale estratto per categoria nel quadriennio 2013/2016
QC09 (A-B-C-D-E) - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016
QC10 (A-B) - SITI ESTRATTIVI DISMESSI
Individuazione dei siti estrattivi inattivi dall'analisi della carta geologica regionale, dagli strumenti urbanistici
e dai contributi dei Comuni
QC 11 - RICOGNIZIONE SITI DI REPERIMENTO MATERIALI ORNAMENTALI STORICI
Ricognizione preliminare dei siti interessati dalla presenza di materiali ornamentali storici
APPENDICI DI QUADRO CONOSCITIVO QC 12 - QUADRO CONOSCITIVO DEI FLUSSI DI PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI INERTI E SULLA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN TOSCANA
QUADRO PROGETTUALE
PR01 - RELAZIONE GENERALE DEL PIANO
PR02 - DISCIPLINA DEL PIANO
PR03 (A-B) - CRITERI ESCLUDENTI
Tavole dei criteri escludenti derivanti da disposizioni di legge, regolamentari o da piani e programmi di settore
PR04 (A-B-C-D-E-F) - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità
PR05 (A-B)- MATERIALI
Tavole dei materiali soggetti ad estrazione - Raggruppamento dei 27 materiali in 20 classi litologiche per una lettura a grande scala - Elaborazione dal continuum geologico regionale
PR06 (A-B-C-D-E) - ANALISI MULTICRI TERIALE
Analisi multicriteriali svolte sulle aree di risorsa per la definizione dei giacimenti e Matrice di Valutazione
PR07 (A-B-C) - GIACIMENTI
Tavole di individuazione dei giacimenti a grande scala
PR08 - GIACIMENTI
Atlante delle tavole di dettaglio per la definizione dei giacimenti
PR09 - COMPRENSORI
Quadro d'unione - Raggruppamento per prodotto
PR 10 - SEZIONE VALUTATIVA DEL PIANO
Contenuti previsti dal modello analitico LRT 1/2015
APPENDICI DEL QUADRO PROGETTUALE
PR 11 - ANALISI MULTICRITERIALE
Criteri escludenti e condizionanti le attività estrattive articolati per ambiti tematici
PR 12 - PROGETTO DI INDAGINE TRIDIMENSIONALE DELLA RISORSA MARMIFERA DEL SOTTOSUOLO DELLE ALPI APUANE
PR 13 (A-B-C-D-E) - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
PR 14 - LA COSTRUZIONE DI SCENARI SULLE QUANTITÀ DI ESTRAZIONE IN TOSCANA
PR 15 - INDIRIZZI E MISURE DI MITIGAZIONE PER LE CRITICITÀ AMBIENTALI;

2. di adottare, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della l.r. 10/2010, quali documenti di accompagnamento, relativi alla valutazione ambientale strategica, al Piano regionale cave di cui alla presente deliberazione:
- Rapporto ambientale;
- Rapporto ambientale - sintesi non tecnica;
- Studio di Incidenza;
- Studio di incidenza - Allegato;

3. di dare atto che i seguenti elaborati sono allegati parte integrante e sostanziale al Piano regionale cave di cui alla presente deliberazione:
- Relazione di conformità al PIT-PPR
- Relazione del responsabile del procedimento
- Rapporto del garante della partecipazione;

4. di depositare ai sensi dell'articolo 19, comma 2, della l.r. 65/2014 il presente atto, comprensivo dei documenti costituenti parte integrante dello stesso, esclusivamente in formato digitale, presso l'Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Consiglio regionale;

5. di depositare il rapporto ambientale, comprensivo dello studio di incidenza, e la sintesi non tecnica ai sensi dell'articolo 8 della l.r. 10/2010 presso l'Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Consiglio regionale;

6. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana l'avviso di adozione degli atti sopraindicati;

7. di dare mandato agli uffici della Giunta regionale di provvedere:
- alla comunicazione dell'adozione del PRC, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, e dell'articolo 20, comma 1, della l.r. 65/2014, ai soggetti di cui all'articolo 8, comma 1, della l.r. 65/2014;
- alla pubblicazione del PRC e dei documenti di accompagnamento relativi alla valutazione ambientale strategica adottati, sul sito istituzionale della Regione Toscana;

8. di comunicare che, ai sensi dell'articolo 19 della l.r. 65/2014 e ai sensi dell'articolo 25, comma 2, della l.r. 10/2010, chiunque può prendere visione del PRC adottato e presentare le osservazioni che ritenga opportune, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di adozione del PRC sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (BURT).

Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007.

IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA

con la maggioranza prevista dall'articolo 26 dello Statuto.
Il Presidente
Eugenio Giani

Il Segretario
Marco Casucci


- Comunicati

Avviso di adozione del Piano Regionale Cave di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015 ai sensi dell'articolo 19 della l.r. 65/2014.

Il Consiglio regionale della Toscana, ha adottato il Piano Regionale Cave di cui alla legge regionale 25 marzo 2015, n. 35, (Disposizioni in materia di cave. Modifiche alla l.r. 104/ 1 995, l.r. 65/1997, l.r. 78/1998, l.r. 10/2010 e l.r. 65/2014) con propria deliberazione n. 61 del 31 luglio 2019 "Piano regionale cave di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015. Adozione ai sensi dell'articolo 19 della l.r. 65/2014".
Con la stessa deliberazione il Consiglio regionale ha approvato, ai sensi dell'articolo 8 della l.r. 10/2010, il Rapporto ambientale, la sintesi non tecnica e lo studio di incidenza con il relativo allegato.
Autorità proponente: Regione Toscana - Direzione Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale - Settore Pianificazione e controlli in materia di Cave.
Autorità procedente: Consiglio Regionale della Toscana.
Autorità competente: Nucleo Unificato regionale di valutazione e verifica - NURV della Regione Toscana.
Il piano regionale cave (PRC) è costituito dai seguenti elaborati:
QUADRO CONOSCITIVO
QC01 - AREE DI RISORSA
Atlante delle schede di rilevamento delle risorse suscettibili di attività estrattive con riferimento ai vincoli della pianificazione territoriale, paesaggistica ed ambientale, alla pianificazione regionale e provinciale di settore, alla qualità ed uso del suolo, all'inquadramento geologico, litologico ed idrogeologico, allo stato della pianificazione urbanistica comunale.
QC02A - AREE DI RISORSA
Tavole dell'interferenza con le aree protette per legge- Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
QC02B - AREE DI RISORSA
Tavole dell'interferenza con le aree protette per legge - Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
QC03A - AREE DI RISORSA
Tavole dell'interferenza con le aree tutelate per legge - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
QC03B - AREE DI RISORSA
Tavole dell'interferenza con le aree tutelate per legge - Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
QC04 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavola di localizzazione degli obblighi informativi con indicazione dell'attività prevalente indicata - riferimento al quadriennio 2013/2016.
QC05A - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi complessivamente estratti nel quadriennio 2013/2016 - Aggregazione per Comune, Provincia e Regione.
QC05B - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi complessivamente estratti nel quadriennio 2013/2016 - Dati per cava - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
QC05C - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi complessivamente estratti nel quadriennio 2013/2016 - Dati per cava - Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
QC06A - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi delle variazioni del numero degli addetti nel quadriennio 2013/2016 - Aggregazione per Comune, Provincia e Regione.
QC06B - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi delle variazioni del numero degli addetti nel quadriennio 2013/2016 - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
QC06C - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi delle variazioni del numero degli addetti nel quadriennio 2013/2016 - Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
QC07 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti per addetto nel quadriennio 2013/2016.
QC08 - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi di materiale estratto per categoria nel quadriennio 2013/2016.
QC09A - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016 - Materiali ad uso industriale.
QC09B - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016 - Materiali da costruzione.
QC09C - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016 - Materiali ad uso ornamentale.
QC09D - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016 - Derivati da materiale ornamentale.
QC09E - OBBLIGHI INFORMATIVI
Tavole di analisi dei volumi estratti di materiale per tipologia nel quadriennio 2013/2016 - Rapporto di produzione tra ornamentali e derivati - Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
QC10A - SITI ESTRATTIVI DISMESSI
Individuazione dei siti estrattivi inattivi dall'analisi della carta geologica regionale, dagli strumenti urbanistici e dai contributi dei Comuni - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
QC10B - SITI ESTRATTIVI DISMESSI
Individuazione dei siti estrattivi inattivi dall'analisi della carta geologica regionale, dagli strumenti urbanistici e dai contributi dei Comuni - Dettaglio dell'area Apuo- Versiliese.
QC11 - RICOGNIZIONE SITI DI REPERIMENTO MATERIALI ORNAMENTALI STORICI
Ricognizione preliminare dei siti interessati dalla presenza di materiali ornamentali storici.
QC12 - QUADRO CONOSCITIVO DEI FLUSSI DI PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI INERTI E SULLA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN TOSCANA
QUADRO PROGETTUALE
PR01 - RELAZIONE GENERALE DI PIANO
PR02 - DISCIPLINA DEL PIANO
PR03A - CRITERI ESCLUDENTI
Tavola dei criteri escludenti derivanti da disposizioni di Legge, regolamentari o da piani e programmi di settore - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
PR03B - CRITERI ESCLUDENTI
Tavola dei criteri escludenti derivanti da disposizioni di Legge, regolamentari o da piani e programmi di settore
- Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
PR04A - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità - Criteri condizionanti forti a carattere escludente - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
PR04B - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità - Criteri condizionanti forti a carattere escludente - Dettaglio dell'area Apuo- Versiliese.
PR04C - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità - Criteri condizionanti forti con livello di alta criticità - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille
PR04D - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità - Criteri condizionanti forti con livello di alta criticità - Dettaglio dell'area Apuo- Versiliese.
PR04E - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità - Criteri condizionanti forti con livello di media criticità - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
PR04F - CRITERI CONDIZIONANTI
Tavole dei criteri condizionanti valutati secondo diversi livelli di criticità - Criteri condizionanti forti con livello di media criticità - Dettaglio dell'area Apuo- Versiliese.
PR05A - MATERIALI
Tavole dei materiali soggetti ad estrazione - Raggruppamento dei 27 materiali in 20 classi litologiche per una lettura a grande scala - Elaborazione dal continuum geologico regionale - criticità - Intera Regione
più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
PR05B - MATERIALI
Tavole dei materiali soggetti ad estrazione - Raggruppamento dei 27 materiali in 20 classi litologiche per una lettura a grande scala - Elaborazione dal continuum geologico regionale- Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
PR06A - ANALISI MULTICRITERIALE
Analisi multicriteriali svolte sulle aree di risorsa per la definizione dei giacimenti - Atlante dell'analisi multicritreriale relativa alle Aree di Risorsa di quadro conoscitivo esterne al Parco Regionale delle Alpi Apuane.
PR06B - ANALISI MULTICRITERIALE
Analisi multicriteriali svolte sulle aree di risorsa per la definizione dei giacimenti - Schede di analisi e valutazione multicriteriale delle Aree di Risorsa di quadro conoscitivo esterne al Parco Regionale delle Alpi Apuane laddove siano stati individuati giacimenti o giacimenti potenziali.
PR06C - ANALISI MULTICRITERIALE
Analisi multicriteriali svolte sulle aree di risorsa per la definizione dei giacimenti - Schede di analisi delle Aree Contigue di Cava del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
PR06D - MATRICE DI VALUTAZIONE
PR06E - ANALISI MULTICRITERIALE
Analisi multicriteriali svolte sulle aree di risorsa per la definizione dei giacimenti - Sintesi delle motivazioni che hanno portato alla non individuazione dei giacimenti nelle aree di risorsa.
PR07A - GIACIMENTI
Tavole di individuazione dei giacimenti a grande scala - Quadro d'unione - Raggruppamento per prodotti
PR07B - GIACIMENTI
Tavole di individuazione dei giacimenti a grande scala - Intera Regione più dettagli delle aree di Campagnatico, Firenzuola, Laterina, Rapolano Terme e Sovicille.
PR07C - GIACIMENTI
Tavole di individuazione dei giacimenti a grande scala - Dettaglio dell'area Apuo-Versiliese.
PR08 - GIACIMENTI
Atlante delle tavole di dettaglio per la definizione dei giacimenti
PR09 - COMPRENSORI
Quadro d'unione - Raggruppamento per prodotto
PR10 - SEZIONE VALUTATIVA DEL PIANO
Contenuti previsti dal modello analitico LRT 1/2015
PR11 - ANALISI MULTICRITERIALE
Criteri escludenti e condizionanti le attività estrattive articolati per ambiti tematici
PR12 - PROGETTO DI INDAGINE TRIDIMENSIONALE DELLA RISORSA MARMIFERA DEL SOTTOSUOLO DELLE ALPI APUANE
PR13A - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
Relazione
PR13B - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
Quadro d'unione delle aree di reperimento dei M.O.S.
PR13C - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
Atlante con individuazione dei siti di reperimento dei M.O.S. e schede di studio e classificazione
PR13D - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
Quadro d'unione delle possibili aree di reperimento M.O.S. da approfondire
PR13E - PROGETTO DI INDAGINE DEI MATERIALI ORNAMENTALI STORICI DELLA TOSCANA
Atlante delle possibili aree di reperimento M.O.S. da approfondire
PR14 - LA COSTRUZIONE DI SCENARI SULLE QUANTITA' DI ESTRAZIONE IN TOSCANA
PR15 - INDIRIZZI E MISURE DI MITIGAZIONE PER LE CRITICITA' AMBIENTALI
RAPPORTO AMBIENTALE
RAPPORTO AMBIENTALE - SINTESI NON TECNICA
STUDIO DI INCIDENZA
STUDIO DI INCIDENZA - ALLEGATO
RELAZIONE DI CONFORMITÀ AL PIT
Relazione del Responsabile del procedimento.
Rapporto del Garante per l'informazione e la partecipazione.
Il provvedimento in oggetto, comprensivo degli allegati, costituenti parte integrante dello stesso, è depositato esclusivamente in formato digitale, presso l'Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Consiglio regionale - via Cavour 2 - 50129 Firenze, per 60 (sessanta) giorni a far data dal presente avviso.
Ai sensi articolo 19 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio), e dell'articolo 25 della legge regionale Legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA), di autorizzazione integrata
ambientale (AIA) e di autorizzazione unica ambientale (AUA), chiunque può prenderne visione e consultare la documentazione presso l'URP del Consiglio regionale, numero verde 800 401 291, nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito web della Giunta della Regione Toscana, all'indirizzo: http://www. regione.toscana.it/-/piano-regionale-cave-adottato Entro lo stesso termine di sessanta giorni (20 ottobre 2019) chiunque può far pervenire osservazioni al Presidente del Consiglio regionale, inviandole, alternativamente:
1) - per via telematica, esclusivamente con una delle seguenti modalità:
a. le pubbliche amministrazioni toscane aderenti a InterPRO tramite il sistema InterPRO; fa fede la data di invio;
b. i privati cittadini, le associazioni o le imprese tramite l'identificazione del mittente attraverso il sistema informatico regionale denominato Apaci (modalità prefe ribile: fornisce al mittente la protocollazione dei documenti inviati), collegandosi al sito https:// web.e.toscana.it/apaci. Apaci è un sistema web che consente di inviare documentazione in formato digitale, avere conferma dell'avvenuta consegna e ricevere l'informazione dell'avvenuta assegnazione del numero di protocollo da parte del Consiglio regionale. In questo caso selezionare nel menu del portale Apaci "Regione Toscana - AOO Consiglio Regionale della Toscana", fa fede la data di invio;
c. tramite la propria casella PEC all'indirizzo: consiglioregionale@postacert.toscana.it; fa fede la data di invio.
Nel caso di invio in formato digitale le osservazioni:
- dovranno essere esclusivamente in uno dei seguenti formati: pdf/A o pdf;
- potranno essere allegati ulteriori documenti, sempre in formato pdf;
- il totale dei documenti inviati non dovrà superare i 40 Mb;
- il file contenente le osservazioni dovrà essere completo di firma digitale (formati pdf.p7m o signed.pdf).
Per coloro (privati o associazioni) che, ad oggi, siano sprovvisti di firma digitale sarà accettato un cartaceo firmato e scannerizzato come pdf + la scannerizzazione completa della carta identità del firmatario.
2) - con lettera raccomandata AR indirizzata al Presidente del Consiglio regionale - Via Cavour 2 - 50129 Firenze; fa fede la data del timbro postale di partenza;
3) - a mano, direttamente presso l'ufficio Archivio e protocollo del Consiglio regionale, Via Cavour, 4 Firenze, 1° piano, dal lunedì al venerdì, in orario 9,00 - 13,00. I contributi e le osservazioni di cui all'art. 25 della l.r. 10/2010 potranno essere inviati entro lo stesso termine di sessanta giorni a:
- Settore Pianificazione e controlli in materia di Cave della Regione Toscana;
- Autorità competente in materia di VAS della Regione Toscana (Nucleo Unificato regionale di valutazione e verifica - NURV); tramite:
1) protocollo interoperabile per gli Enti attivi sul sistema InterPRO;
2) posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it (per gli Enti ancora non attivi sul sistema InterPRO e per tutti gli altri soggetti).
3) per i privati cittadini, le associazioni o le imprese, è possibile utilizzare il sistema informatico regionale denominato Apaci, collegandosi al sito https:// web.e.toscana.it/apaci. In questo caso selezionare nel menu del portale Apaci "Regione Toscana - AOO Regione Toscana Giunta", fa fede la data di invio;
4) per coloro (privati o associazioni) che, ad oggi, siano sprovvisti di firma digitale sarà accettato un cartaceo firmato e scannerizzato come pdf + la scannerizzazione completa della carta identità del firmatario, trasmesso con lettera raccomandata AR indirizzata a:
Regione Toscana - Giunta regionale
Autorità competente in materia di VAS della Regione Toscana (Nucleo Unificato regionale di valutazione e verifica - NURV) Settore Pianificazione e controlli in materia di cave Via di Novoli 26 - 50127 Firenze; fa fede la data del timbro postale di partenza.


SEZIONE II

Ordini del giorno

ORDINE DEL GIORNO 31 luglio 2019, n. 792

Ordine del giorno approvato nella seduta del Consiglio regionale del 31 luglio 2019, collegato alla deliberazione 31 luglio 2019, n. 61 (Piano regionale cave di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015. Adozione ai sensi dell'articolo 9 della l.r. 65/2014).

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la deliberazione 31 luglio 2019, n. 61 (Piano regionale cave di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015. Adozione ai sensi dell'articolo 9 della l.r. 65/2014);
Richiamata la necessità, con il piano regionale cave, di coniugare sviluppo e ambiente, salvaguardare l'economia e i livelli occupazionali, così come quella di dare regole certe ed omogenee per tutti i distretti coinvolti, a partire da quello apuo-versiliese, prendendo atto della realtà del settore cave in Toscana e registrando il fabbisogno su scala regionale per i prossimi venti anni;

IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE

a valutare l'opportunità, in accordo con le amministrazioni locali, di elaborare una disciplina tecnica contenente un disciplinare in merito alle definizioni di "blocco", "informi'', "lastre ed affini".
Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell'articolo 18, comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007.
Il Presidente
Eugenio Giani

Il Segretario
Marco Casucci

ORDINE DEL GIORNO 31 luglio 2019, n. 808
Ordine del giorno approvato nella seduta del Consiglio regionale del 31 luglio 2019, collegato alla deliberazione 31 luglio 2019, n. 61 (Piano regionale cave di cui all'articolo 6 della l.r. 35/2015. Adozione ai sensi dell'articolo 9 della l.r. 65/2014).

IL CONSIGLIO REGIONALE
Ricordato che il piano regionale cave, approvato con la deliberazione 31 luglio 2019, n. 61, promuove la responsabilità sociale ed ambientale delle imprese quale strumento per elevare la competitività delle aziende e del territorio, anche in relazione alla crescita della domanda nel mercato mondiale, di prodotti lapidei ecosostenibili;
Considerato quindi importante che le aziende del comparto aderiscano ai più significativi ed avanzati standard italiani e internazionali di certificazione ambientale e di etica sociale;

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

a individuare forme sostenibili affinché le aziende del comparto aderiscano ai più significativi ed avanzati standard italiani e internazionali di certificazione ambientale e di etica sociale.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell'articolo 18, comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007.
Il Presidente
Eugenio Giani

Il Segretario
Marco Casucci