KLIMAHOUSE 2018: si chiude con successo

Klimahouse 2018, fiera internazionale per l'efficienza energetica e il risanamento in edilizia si è conclusa
con la presenza di 460 aziende espositrici, che hanno incontrato 35.000 visitatori interessati agli oltre 100
appuntamenti in programma e alle novità presentate dal settore. Un'edizione più
che mai ricca di iniziative tra premi, tour informativi e convegni che hanno riscosso
un ampio consenso tra il pubblico

"Abbiamo organizzato per la prima volta Klimahouse da
mercoledì a sabato, escludendo la domenica come richiesto da gran parte delle aziende e
possiamo confermarci più che soddisfatti " - afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera
Bolzano. "La qualità dei visitatori continua ad aumentare e i professionisti apprezzano la
capacità di Klimahouse di mettere in risalto le innovazioni del settore attraverso premi
come lo Startup Award, il Klimahouse Trend e una scelta molto accurata delle aziende
presenti ".
La qualità dei visitatori è stata apprezzata anche dagli espositori, in particolare Roland
Gabasch, Direttore di Naturalia BAU: "Lo spostamento della manifestazione da mercoeldì a
sabato è stato una mossa che viene incontro a noi aziende ed è un messaggio chiaro
anche per i visitatori del fatto che si tratta di una fiera specializzata ".
Klimahouse diventa sempre più un evento di networking tra aziende ed operatori, questo
ce lo spiega Paolo Sala, P.M. Finiture & Cappotto Mapei, leader mondiale del settore:
"Abbiamo trasformato Klimahouse in un evento Mapei, in questi giorni abbiamo portato
più di 200 persone, anche dall'estero, e abbiamo organizzato per loro degli eventi
formativi. Non è stata una partecipazione ad una fiera in maniera tradizionale per noi,
Klimahouse è l'occasione per il contatto fisico con il nostro marchio in una piattaforma
neutra ".
Anche i premi consegnati alle migliori aziende dell'edizione 2018 hanno dimostrato grande
qualità e serietà, in particolare grazie alla prestigiosa giuria del Politecnico di Milano
coinvolta nel premio Klimahouse Trend. Tra le 55 candidature al vaglio della giuria sono
state premiate le aziende che si sono maggiormente distinte per l'eccellenza dei propri
progetti, ritenuti in assoluto i più innovativi tra tutti quelli in gara:
- per la categoria Innovation, dedicata alle aziende caratterizzate da eccellenti capacità
nella ricerca industriale e/o tecnologica, nonché nello sviluppo e nella commercializzazione
di prodotti innovativi nel campo dell'edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente, il
premio va all'azienda Irsap SpA per il prodotto "NOW - SMART RADIATORS SYSTEM".
- Per la categoria Timely, rivolta alle aziende che dimostrano una spiccata attitudine a
sviluppare prodotti e sistemi in grado di rispondere tempestivamente e concretamente ad
esigenze estremamente attuali ed emergenti, il premio va all'azienda Blumatica Srl per il
prodotto "BLUMATICA EGE".
- Per la categoria Widespread, dedicata alle aziende che hanno sviluppato e
commercializzato prodotti e sistemi altamente competitivi, dimostrando la capacità di
incontrare e soddisfare le necessità di ampie fasce di utenti, ottenendo una larga
diffusione sul mercato, il premio va all'azienda Clivet SpA per il prodotto "SPHERA".
Anche tra le giovani startup europee di altissimo livello che hanno partecipato ai
Klimahouse Innovation Days è stata proclamata la migliore: Powahome, startup romana
creatrice di un sistema di domotica che può essere facilmente inserito all'interno degli
interruttori e delle prese già esistenti in casa. A Ricehouse è stato, invece, consegnato il
premio speciale dell'Agenzia CasaClima.
Il Congresso Internazionale del 25 e del 26 gennaio ha affrontato i temi caldi del
momento, in particolare la modernità della progettazione coniugata alla messa in sicurezza
sismica, in una continua tensione tra high e low tech. Relatori internazionali di alto livello
hanno mostrato a 740 ospiti, esempi di grandi opere legate ai vari usi dell'architettura,
vista come paesaggio, ma anche funzionale e con un focus particolare su un'architettura
che mette al centro la persona.
Un alto consenso di pubblico ha ottenuto anche il convegno di sabato 27 gennaio,
"Stanze a cielo aperto", un seminario dedicato al mondo delle terrazze in un dialogo tra
clima alpino e meditteraneo, attraverso la partecipazione dell'architetta spagnola Carmen
Martinez Arroyo, dello studio di architettura Bergmeisterwolf e dell'architetto Vincenzo
Corvino dello studio corvino + multari.
Per tutta la durata della fiera i riflettori sono stati puntati sui recenti edifici virtuosi
dell'Alto Adige per scoprire il ‘dietro le quinte' dei progetti altoatesini e delle più moderne
alternative economiche e tecniche in edilizia attraverso un ricco programma di enertour
tra scuole, condomini in edilizia sociale, biblioteche e masi, ma anche attraverso un
programma di visite guidate a edifici certificati "CasaClima Living Experience", in cui i
proprietari aprono le porte delle "CasaClima" in cui vivono per raccontare le proprie
esperienze e rispondere alle curiosità dei visitatori sulla qualità abitativa e sui risparmi.
Klimahouse ha ospitato nella prima giornata di fiera anche Klimamobility, la principale
conferenza in Alto Adige dedicata alla mobilità sostenibile, alla quale hanno assistito 190
persone interessate al futuro della mobilità e al ruolo che essa gioca all'interno
dell'assetto urbanistico.

Foto Marco Parisi