L’aquila a stelle e strisce vola alta

CASE Construction Equipment ridefinisce il concetto di eccellenza con il lancio della Serie E, la nuova gamma di escavatori cingolati, da 13 a 30 tonnellate, studiata per aiutare i clienti ad affrontare le sfide del mercato

 

Fedele alla propria filosofia aziendale "never stop", il costruttore statunitense, nell'anno del suo 180° anniversario, lancia una nuova gamma di escavatori cingolati, la Serie E, riprogettando un prodotto già largamente apprezzato dagli operatori del settore.

"I nostri clienti devono affrontare continuamente nuove sfide, in un ambiente sempre più competitivo. Per questo motivo, chiedono a CASE di sviluppare macchine che offrano i più alti livelli in fatto di tempo di attività, efficienza e produttività", spiega Egidio Galano, Product Management Director presso CASE Construction Equipment Europa, CNH Industrial. "Per soddisfare queste esigenze, abbiamo sviluppato la Serie E, al fine di offrire eccellenza, efficienza e miglior costo totale di proprietà".

Sette nuovi modelli da 13 a 30 tonnellate; CX130E, CX160E, CX180E, CX210E, CX240E, CX250E e CX300E con nuovi motori FPT Industrial (FPT) Stage V, un nuovo design della cabina per una migliore esperienza di guida, comandi e impostazioni idrauliche perfezionate, struttura della macchina e sottocarro ottimizzati e una nuova gamma completa di servizi CASE® Service Solutions.
"Nella progettazione della Serie E nessun aspetto è stato tralasciato; abbiamo lavorato sia sulle componenti strutturali sia sugli aspetti operativi che pesano maggiormente sul proprietario della macchina apportando delle migliorie che abbattono sensibilmente i costi di proprietà (TCO)", aggiunge Massimiliano Ventura, Product Manager Crawler Excavators Europe CASE.


Sotto la superficie batte un cuore italiano

Il cuore pulsante di questa nuova gamma di escavatori cingolati sono i nuovi motori Stage V FPT Industrial, leader nella progettazione di sistemi di propulsione per macchine da costruzione. I modelli da 13-18 tonnellate sono dotati del motore N45 da 4,5 litri, appartenente alla nuova Serie NEF, mentre il motore N67 da 6,7 litri, della stessa famiglia di motori, alimenta i modelli da 21-30 tonnellate.

"I motori FPT garantiscono, grazie alla mancanza del ricircolo dei gas di scarico, una maggior efficienza durante la combustione del carburante. Abbinata alla funzionalità di riduzione catalitica selettiva (SCR), sono in grado di offrire vantaggi senza precedenti in termini di costo totale di proprietà (TCO). Mentre il sistema di post trattamento HI-eSCR2, brevettato da FPT, non necessita di manutenzione; non sono richieste né operazioni di pulizia meccanica né di sostituzione, in una parola è garantito a vita", ci spiega Ventura.

La Serie E può vantare consumi di carburante ridotti che vanno dal 12% fino al 17%, grazie all'efficienza garantita dalla modalità di lavoro Eco, una delle quattro nuove modalità di lavoro offerte dalla Serie E, sviluppata appositamente per ottimizzare i consumi mantenendo tuttavia la produttività ai massimi livelli. Sul fronte manutenzione, rispetto alla serie precedente sono stati raddoppiati gli intervalli di manutenzione, fino a 1.000 ore per i filtri del carburante, olio motore e filtri dell'olio motore mentre sono state mantenute le funzionalità all'avanguardia della Serie D, come il sistema di manutenzione estesa (EMS) sulle boccole che fornisce intervalli di lubrificazione di 1.000 ore su tutti i perni del braccio e del bilanciere.

Per agevolare i clienti che operano in Paesi con normative locali più esigenti questi motori Stage V offrono soluzioni di rifornimento flessibili. Tutti i modelli della Serie E possono essere alimentati con carburanti tradizionali o alternativi come ad esempio: biodiesel B7, gas naturali a liquidi (GTL), biomasse a liquidi (BTL), carboni a liquidi (CTL) e da carburanti paraffinici come gli oli vegetali idrotrattati (HVO).

Quello della riduzione delle emissioni gassose è oggi un tema caldo nel mondo del movimento terra, anche in questo caso CASE mostra di avere le idee molto chiare per quanto riguarda il futuro e la strategia da adottare.
"Guardando al futuro, CASE si sta dedicando a verificare soluzioni che comprendano mezzi di propulsione alternativi, come l'elettrico, soprattutto nella gamma della compact line. Per quello che concerne gli escavatori dalle 13 tonnellate in su, ci focalizzeremo nel breve termine su soluzioni che consentano un'ulteriore riduzione dei consumi e di conseguenza delle emissioni nocive", dichiara Ventura.


Sistema idraulico implementato per prestazioni superiori

L'impianto CIHS (CASE Intelligent Hydraulic System), già presente nella precedente serie, è stato ora integrato con 4 nuove modalità di lavoro e impostazioni idrauliche personalizzabili aggiuntive per regolare la priorità del flusso per i movimenti del braccio, del bilanciere o di rotazione, tutto controllabile dall'operatore direttamente in cabina. La modalità Super Power (SP) migliora l'efficienza e offre la massima produttività, la modalità Power (P) fornisce potenza extra quando serve e la modalità Lifting (L) ottimizza la movimentazione di materiale, mentre la modalità ECO (E), abbinata ai nuovi motori FPT, offre notevoli vantaggi di carburante (che arrivano su alcuni modelli al 17%).   


Una nuova esperienza di lavoro grazie alla cabina ridisegnata

"Gli operatori che lavorano nel range delle macchine pesanti oggi chiedono cabine più ampie, silenziose e con una visibilità maggiore. Un ambiente di lavoro confortevole migliora significativamente la produttività. Nella progettazione di questa serie ci siamo concentrati affinché le nostre macchine fossero in grado di soddisfare e superare le aspettative dei nostri clienti", commenta Barbara Caporali, Business Director Italia e Central& Eastern Europe CASE.

Tutte le caratteristiche legate al comfort e alla sicurezza, apprezzate in passato nella Serie D, sono state estese nella Serie E; l'accesso alla cabina è stato migliorato rispetto alla serie precedente e risulta ora più largo, è presente un ampio spazio per i piedi, i sedili ergonomici sono regolabili, la posizione del bracciolo è stata ottimizzata e la console di comando è sospesa.

Anche le prestazioni dell'impianto dell'aria condizionata sono state implementate grazie al miglioramento del sistema di raffreddamento e al riposizionamento dei condotti di ventilazione.
La cabina è stata arricchita da un nuovo monitor LCD da 10 pollici, ad alta risoluzione, con 5 pulsanti in silicone configurabili, che permette di avere sempre la telecamera destra e quella posteriore visibili sullo schermo qualunque sia il menù selezionato, questo garantisce una maggior visibilità e la garanzia di operare in condizioni di assoluta sicurezza. Come per la Serie D, anche per la Serie E esiste poi la possibilità di aggiungere anche una telecamera sinistra per abilitare il CASE Maximum View Monitor con visione a 270°. Tutte le cabine CASE presentano di serie il sistema di protezione contro la caduta di oggetti (FOPS) di livello 2.


Manutenzione a 360°: CASE® Service Solutions

Completa l'offerta della Serie E CASE® Service Solutions, la gamma di servizi post-vendita connessi e non connessi che permettono al cliente di gestire al meglio la flotta mantenendo i mezzi sempre al massimo della condizione.
"Abbiamo sviluppato tutta una serie di programmi post-vendita per poter essere competitivi in un mercato in continua evoluzione, la domanda dei clienti è oggi sempre più specifica, oltre a macchine efficienti e performanti vengono richiesti ai costruttori anche servizi addizionali per la gestione della flotta e l'ottimizzazione dei costi di proprietà", precisa Nadirov Ravshan, AMS dealer development Europe CASE.

La manutenzione diventa così interattiva grazie al nuovo modem bidirezionale CASE SiteConnect e al portfolio di servizi telematici che includono: CASE SiteConnect e CASE SiteWatchTM.
Il sistema CASE SiteConnect è in grado di fornire ai concessionari allarmi basati sulle prestazioni della macchina; accedendo da remoto ai dati dell'escavatore i concessionari, in caso di criticità, possono apportare le modifiche in modo tempestivo, agendo sulle macchine in maniera proattiva, risolvendo così eventuali problemi e riducendo al minimo il tempo di inattività.

Le funzioni offerte invece dal sistema CASE SiteWatchTM spaziano dalla geolocalizzazione, alla possibilità di garantire la sicurezza della flotta tramite geo-fence fino alla ricezione di allarmi relativi ad utilizzi non autorizzati. È inoltre possibile richiedere e visualizzare, tramite un apposito portale, report personalizzabili con gli indicatori chiave di prestazioni (KPI) come il consumo di carburante, il tasso di utilizzo e i tempi di fermo della macchina. Questi dati consentono ai proprietari delle flotte di monitorare e ottimizzare la produttività, SiteConnect e SiteWatchTM sono di serie per la gamma E.

Ma non è tutto, grazie al supporto logistico e alle competenze tecniche dell'ampia rete di concessionari, il costruttore statunitense è in grado di offrire, per il momento solo in alcuni mercati selezionati ma presto in tutta Europa, il piano di manutenzione programmata standard CASE Care, che comprende  la sostituzione, qualora necessario, di pezzi di ricambio e lubrificanti originali. Vale la pena citare anche CASE Fluid Analysis pensato per prevenire guasti gravi e CASE Protect per estendere la garanzia.

"Questi servizi addizionali cambiano radicalmente il modo di lavorare degli operatori, oltre a poter dare consigli sulla corretta gestione delle macchine, i nostri algoritmi sono in grado di quantificare i costi orari di produzione dell'escavatore. Quando i costi diventano trasparenti, chiari e fissi l'operatore può lavorare serenamente", conclude Ravshan.  
L'aquila "Old Abe" continua quindi a volare in alto e il costruttore CASE non è da meno continuando a ricercare la perfezione nelle sue macchine per offrire ai clienti solo il meglio. Non ci resta quindi che aspettare per vedere dal vivo, e all'opera, la nuova Serie E ma l'attesa non sarà lunga come ci conferma Giuliano Bellardi, Responsabile Marketing Italia e Central&Eastern Europe CASE: "Abbiamo in programma dei roadshow nei prossimi mesi in cui ci sarà la possibilità di vedere e testare dal vivo alcuni esemplari della nuova Serie E".

Facciamo il punto con...
Barbara Caporali, Business Director Italia e Central & Eastern Europe CASE

Qual è la situazione attuale del mercato italiano per quanto riguarda il settore del movimento terra? Cosa dobbiamo aspettarci in questo 2022?  
"Il settore del movimento terra nel 2021 ha registrato un'ampia crescita, parliamo di circa un 30% rispetto al 2020. Quest'anno la domanda continua ad essere alta, grazie anche agli incentivi statali previsti, ma andrà supportata dall'offerta. Il corretto approvvigionamento di materiali e prodotti è oggi un tema comune a molti costruttori, il limite della crescita del mercato quest'anno sarà probabilmente definito quindi dalla possibilità o meno di dare la giusta offerta a questa domanda. Per quanto riguarda il medio-lungo termine c'è grande aspettativa per lo sviluppo delle nuove aree infrastrutturali previste e per i progetti legati alla transizione ecologica."

Oggi quali sono le caratteristiche maggiormente apprezzate e richieste dagli operatori?
"Connettività, diagnostica a distanza e l'automazione di alcune attività sono gli aspetti maggiormente richiesti da una nuova generazione di operatori ben lieti di professionalizzarsi e accrescere la produttività tramite skills tecnologiche usate sempre più di frequente in tantissimi settori. Un altro aspetto che gli operatori ricercano nelle nuove macchine è la riduzione dei consumi che si traduce in costi di proprietà inferiori, quindi aumenta anche la richiesta dei clienti di pacchetti di manutenzione programmata per lavorare in totale serenità durante l'intero ciclo produttivo della macchina".


In foto: Barbara Caporali, Business Director Italia e Central & Eastern Europe CASE