Costruire il futuro con Manitou

"Build The Future" è lo slogan che l'azienda ha adottato per presentarci tre nuovi segmenti di prodotti per il settore dell'edilizia e una nuova gamma di sollevatori telescopici rotativi

Manitou Group, punto di riferimento mondiale per la movimentazione di materiali, piattaforme di lavoro aeree e movimento terra, ha presentato i nuovi segmenti della sua linea dedicata alle costruzioni, con nuovi telescopici compatti fissi e ultra-compatti, nonché nuovi caricatori articolati.

Il gruppo ha anche inaugurato una nuova e completa gamma di sollevatori telescopici rotativi.
Per offrire un lancio 100% digitale, Manitou ha organizzato l'evento "BUILD THE FUTURE", accessibile tramite una piattaforma interattiva.

Nuovi Sollevatori telescopici rotativi MRT
Il gruppo ha deciso di dare un nuovo nome alle sue due linee, per armonizzare l'intera gamma: VISION E VISION+. Modernizzando il design e l'ergonomia di questi prodotti, è stato possibile progettare un'unica cabina su tutti i modelli per poter offrire un'eccellente visibilità a tutti gli utenti indipendentemente dalla tipologia di macchina utilizzata.
Due sono state le aggiunte a questa offerta, con i modelli MRT 1645 e MRT 1845 per la gamma VISION. Con 500 kg di capacità di carico supplementare rispetto ai loro predecessori, questi due prodotti garantiscono un'altezza di sollevamento rispettivamente di 16 metri e 18 metri per un carico di 4,5 tonnellate. Sono inoltre dotati di un nuovo motore Stage V, che produce rispettivamente una potenza di 75 CV e 116 CV.

La gamma VISION offre un'ampia scelta di modelli, 14 per la precisione, con altezze che vanno dai 16 metri ai 25 metri, per una capacità di carico fino a 4,5 tonnellate.
Le capacità più elevate, invece, sono raggruppate nella gamma VISION+, completamente rinnovata con sei nuovi prodotti: MRT 2260, MRT 2660, MRT 3570 (disponibile anche in una versione con sospensione elettronica), MRT 2570 e MRT 3060. Questi modelli offrono un'altezza di sollevamento tra i 22 e i 35 metri e una capacità migliorata che arriva fino a 7 tonnellate e sono ideali per l'installazione di carpenteria metallica, la ristrutturazione di edifici e anche per la demolizione. Queste due gamme sono connesse di serie al fine di ottimizzare la manutenzione, aumentare le ore di funzionamento della macchina e quindi ridurre il costo totale di proprietà per l'utente.

Nuovi attacchi, progettati dal Manitou Attachment Competence Center (ACC) con sede in Italia, accompagnano il lancio di queste due gamme. Due portaforche per forche flottanti CAF 1030 (rispettivamente da 6 a 7 tonnellate) e CAF 1080 (da 7 tonnellate) andranno a beneficio degli operatori che devono gestire pallet o big-bags con una visibilità ottimale. Questi nuovi attacchi sono stati progettati in base al feedback dei clienti al fine di aiutarli a ottimizzare le loro operazioni.

Attrezzature innovative, sicurezza ed ergonomia
Il nome VISION è stato scelto anche per trasmettere l'idea di un'elevata visibilità in cabina. Per aumentarla ulteriormente è disponibile un tetto rinforzato senza griglia, certificato ROPS/FOPS livello 2, come opzione per monitorare attentamente le operazioni di carico in altezza. Presente su tutti i modelli VISION e VISION+, la cabina pressurizzata garantisce un ambiente di lavoro sano per l'operatore e un ulteriore isolamento acustico, per un maggiore comfort.
Un'altra innovazione presentata dal gruppo è un nuovo radiocomando di azionamento (opzionale) per il controllo della macchina quando l'operatore non la sta guidando. Di conseguenza, è possibile spostarla in modo sicuro senza dover tornare alla cabina di guida, risparmiando tempo prezioso in loco.

A proposito di sicurezza dei lavoratori, cinque proiettori LED garantiscono un'illuminazione completa in tutto l'ambiente della cabina ed è presente una telecamera posteriore che consente di eseguire tutte le manovre in tranquillità. Quattro accessi integrati nel telaio, a sinistra e a destra, e nella parte anteriore e posteriore della macchina, ora consentono all'operatore di salire e scendere indipendentemente da come la cabina sia ruotata. Per un'esperienza ottimale, anche l'interno della cabina è stato ripensato, aumentandone l'ergonomia.
Il nuovissimo touchscreen verticale da 8" della gamma VISION, disponibile nella versione XXL da 12,1" nella gamma VISION+, è una vera e propria interfaccia uomo-macchina. Entrambe le linee dispongono anche di trasmissione idrostatica per una maggiore flessibilità di guida, raggiungendo una velocità massima di 40 km/h indipendentemente dal modello.
Su tutti questi nuovi esemplari è stata installata una nuova pompa idraulica. Con un flusso di 116 litri/minuto, la gamma VISION assicura una velocità di esecuzione superiore del 50% per i movimenti simultanei del braccio. Questo miglioramento sale a oltre il 30% per i modelli 2260 e 2660 della gamma VISION+, dotati di una pompa che eroga una portata di 185 litri/minuto.

Il nuovo motore Stage V contribuisce anche a ridurre il consumo di tutti questi modelli con una potenza compresa tra 156 CV e 211 CV. Il peso di queste macchine è stato ridotto di oltre il 5% pur beneficiando di un aumento della loro capacità di carico fino al 15%.
Il gruppo ha dimostrato quindi quanto l'innovazione sia parte integrante del suo DNA, con diversi brevetti depositati nel contesto della progettazione di queste due nuove gamme. Inoltre, data la volontà di rendere la transizione ecologica una priorità strategica, Manitou ha deciso di fornire una versione elettrica dell'intera gamma VISION+ entro la fine dell'anno, nonché una soluzione ibrida che combina un motore più piccolo con una batteria agli ioni di litio.

Nuovi sollevatori telescopici compatti
Tre nuovi e innovativi sollevatori: MT 730 H, MT 930 H e MT 930 HA (con cestello a piattaforma), con i quali Manitou ha risposto alla forte domanda dei concessionari di macchine compatte per tutti quei cantieri di costruzione urbani in cui gli spazi sono molto limitati. Le dimensioni di questi modelli sono 2 metri di larghezza per 2 metri di altezza e hanno una vasta selezione di attrezzature. Sono estremamente facili da trasportare e riescono quindi ad essere spostati facilmente da un sito all'altro. Un sistema di blocco forche è stato progettato per ottimizzare ulteriormente la lunghezza della macchina, riducendo così i costi di trasporto. Con una capacità di 3 tonnellate, questi sollevatori si adattano perfettamente ai lavori di costruzione/ristrutturazione di abitazioni private o edifici con un massimo di due piani. Una nuova benna compatta (BGP 2000/800) con capacità di 800 litri, appositamente progettata per questi modelli, consente il movimento sicuro di materiale sfuso (sabbia, terra, ghiaia, ecc.) con una densità massima di 2.100 kg/m³.

In cabina l'intuitivo schermo Harmony, con un display disponibile in 22 lingue, fornisce all'operatore notifiche di manutenzione e utilizzo in tempo reale. Questo cruscotto universale consente di avvicinarsi rapidamente alle impugnature e garantisce la sicurezza sia dell'operatore che della macchina. In più, un nuovo braccio con cilindro integrato offre una migliore visibilità per una maggiore sicurezza durante il carico e lo scarico.

Ridurre il costo totale di proprietà (TCO) è una priorità per il Gruppo Manitou, qualunque sia la gamma. Per esempio, il gruppo offre ora la possibilità di analizzare e cambiare molto facilmente l'olio idraulico attraverso Reviv'oil, un sistema di pulizia pensato appunto per semplificare la manutenzione e il ricondizionamento dell'olio. I gestori della flotta possono poi ottimizzare il loro consumo di petrolio evitando sprechi e aumentando gli intervalli di manutenzione attraverso l'implementazione di un'innovativa soluzione opzionale Stop & Start. Il sistema può essere configurato da uno a trenta minuti e riaccende il motore quando viene premuto il pedale dell'acceleratore o tramite il movimento del JSM, senza dover riavviare ruotando il tasto. Il risparmio di carburante e la riduzione del rumore sono particolarmente significativi, con un massimo del 45% di inattività su tutto il tempo di utilizzo di questi modelli. Per soddisfare i requisiti dei cantieri ristretti o interni, questi tre sollevatori telescopici possono essere equipaggiati, come optional, con il Safety Pack per una sicurezza ottimale. Questo dispositivo supporta e protegge l'operatore e il suo ambiente, avvisa i team in loco e trasmette i dati al gestore della flotta. Qualsiasi comportamento inappropriato è quindi identificato da sensori che attivano due luci lampeggianti all'interno e all'esterno della cabina, come il movimento della macchina con il braccio sollevato o la cintura di sicurezza non fissata.

Ulteriori novità in arrivo
Per estendere ulteriormente la sua offerta, il gruppo lancerà un nuovo segmento di sollevatori telescopici fissi ultra-compatti di 1,90 metri di altezza e 1,49 metri di larghezza alla fine dell’anno, presentati in anteprima all’evento BUILD THE FUTURE. Questi modelli ULM (Ultra-Light Manitou) hanno un peso di sole 2,7 tonnellate e possono quindi essere facilmente trasportati su un rimorchio standard.
Al fine di fornire ai propri clienti le migliori soluzioni possibili, Manitou Group sta anche rinnovando e ampliando la sua gamma di caricatori articolati. Disponibili con motori Stage V per l’Europa, queste nuove macchine presentano un nuovo design, accompagnato da numerose innovazioni, che includono una larghezza ridotta per spostarsi più facilmente in siti accidentati, una trasmissione idrostatica ottimizzata per un maggiore comfort e un TCO sempre più basso. I quattro modelli compatti, MLA 2, MLA 3, MLA 4 e MLA 5, saranno dotati di un braccio corto per una maggiore capacità e un braccio lungo per applicazioni che richiedono un aumento dell’altezza di sollevamento. Saranno disponibili anche con tettuccio o cabina integrale. Questi nuovi modelli saranno distribuiti entro la fine del 2021.