Doosan lancia il nuovo miniescavatore DX19 da 1,9 t

Waterloo, Belgio. Doosan ha lanciato il nuovo miniescavatore, con un'esclusiva combinazione tra prestazioni elevate e compattezza, questo nuovo modello è stato disegnato per assicurare maggiore produttività, un comfort operatore eccellente con una cabina spaziosa e di facile acceso e la massima durabilità e assistibilità.

Incremento della produttività
L’impianto idraulico ottimizzato del miniescavatore DX19 sfrutta al meglio la potenza del diesel Kubota D722 da 9,9 kW a 2.500 rpm (ISO 9249). Il risultato sono tempi di ciclo rapidi associati a un controllo fluido di forze di strappo ai vertici della categoria, tra le quali una forza di scavo alla benna (ISO) di 20,8 kN.
Con cabina, cingoli in gomma, lama lunga e benna, il DX19 ha un peso operativo di 1.894 kg. Con il bilanciere lungo, la profondità di scavo massima è di 2.565 mm, l’altezza di scarico massima è di 2.693 mm e lo sbraccio massimo al suolo è di 4.214 mm. L’ampio diagramma di lavoro assicura massime prestazioni e versatilità nell’impiego di una vasta gamma di accessori, mentre l’ammortizzazione a fine corsa dei cilindri di braccio e bilanciere migliora ulteriormente la fluidità di azionamento dell’impianto idraulico.
La grande capacità di sollevamento e l’eccellente altezza di scarico offerte dal DX19 rendono semplici le operazioni di carico degli autocarri, mentre l’ampio sbraccio al suolo riduce la frequenza di riposizionamento durante lo scavo. Tra gli optional disponibili vi sono il pacchetto certificato per movimentazione materiali (con valvola di sicurezza per braccio e bilanciere), il dispositivo a gancio e il segnalatore di sovraccarico. Il nuovo modello può essere caricato su rimorchi con capacità di almeno 2.000 kg e la sua facilità di trasporto è ulteriormente esaltata dai quattro punti di ancoraggio integrati. 
Retratto, il sottocarro a carreggiata variabile del DX19 consente il passaggio del miniescavatore negli spazi stretti; esteso fornisce stabilità ottimale, in particolare nel lavoro lungo i lati. Estensione e retrazione sono azionate in maniera semplice e comoda per mezzo di un interruttore sul pannello di controllo. Oltre che migliorare l’uso frontale a “paletta”, la lama apripista lunga amplia sensibilmente la stabilità anteriore dell’escavatore, permettendo all’operatore di fare pieno uso delle forze di strappo che la macchina può erogare. 

Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 39 del n. 618/2015 di Quarry&Construction...continua a leggere