Kobelco: nuovo campione dei pesi massimi Short Radius

Kobelco Construction Machinery Europe BV (KCME) lancia sul mercato il nuovo SK380SRLC, il suo più grande escavatore Short Radius (SR) nel segmento delle 38 tonnellate, uno dei più pesanti e veloci sul mercato

Le macchine SR sono state a lungo preferite dagli operatori che lavorano in cantieri urbani e residenziali e sono ulteriormente cresciute in popolarità a causa delle crescenti esigenze di lavori stradali e manutenzione delle utenze. Le macchine SR beneficiano di un minore ingombro di lavoro, il che significa che possono accedere ad aree più strette e possono anche operare all'interno di una carreggiata, in modo da non disturbare il traffico quando si lavora su strade o quando si sollevano casse di trincea. L'aggiunta del nuovissimo Kobelco SK380SRLC alla sua impressionante gamma SR porta con sé anche potenti prestazioni del motore da 200 kW, eccellente capacità di sollevamento, maggiore stabilità grazie al suo elevato peso operativo e un eccezionale design a tutto tondo, cabina spaziosa e ottima operatività.

Le scadenze strette del progetto richiedono efficienza e produttività eccellenti in cantiere. L'SK380SRLC è dotato di un motore diesel Hino turbocompresso conforme allo standard Stage V per una maggiore potenza e, quando è richiesta più potenza istantanea, il Power Boost può essere attivato per il 10% in più, senza limiti di tempo. Il collaudato propulsore della macchina fornisce anche una forza di traino ai vertici della categoria di 314 kN per un funzionamento regolare e costante su terreni accidentati e pendii, anche quando si sollevano oggetti pesanti. Inoltre, la combinazione di alta pressione idraulica (Heavy Lift) e layout del telaio bilanciato offre un'eccezionale capacità di sollevamento di 12.390 kg (dal livello del suolo) anche durante lo scavo a uno sbraccio di 6 m.

Kobelco sa che gli operatori che lavorano per lunghe ore in cantiere richiedono uno spazio confortevole e una migliore operabilità. Progettato con la stessa cura e attenzione ai dettagli, la spaziosa cabina dell'SK380SRLC incorpora una serie di caratteristiche per migliorare l'estetica, il comfort e la sicurezza. La postazione premium è sigillata e pressurizzata, e il potente sistema di climatizzazione automatico dirige il flusso d'aria calda o fredda verso il collo e la schiena dell'operatore, fornendo comfort per tutto il giorno in climi mutevoli.

Il sedile a sospensione pneumatica e riscaldato Grammer con marchio Kobelco assorbe le vibrazioni anche sui terreni più accidentati e la cabina dell'SK380SRLC è dotata di una radio DAB + (FM / AM e AUX e USB e Bluetooth e telefono vivavoce, alimentazione 12V presa, vassoio portaoggetti e portabicchieri. Inoltre, lo schermo multi-display LCD a colori dell'SK380SRLC mostra il consumo di carburante, gli intervalli di manutenzione, la modalità di scavo e altre informazioni importanti a colpo d'occhio. È inoltre possibile selezionare fino a dieci impostazioni di attacco preimpostate comodamente dalla cabina: il selettore one-touch della modalità dell'attrezzatura converte il circuito idraulico e la quantità di flusso in modo che corrispondano alle attrezzature.

Per quanto riguarda la sicurezza dell'operatore, l'esclusiva e innovativa protezione FOPS di livello II con apertura inclinabile è di serie, fornendo un facile accesso al vetro esterno del tetto, che può essere facilmente pulito per una migliore visibilità. La sicurezza aggiuntiva in cantiere è garantita da tre telecamere standard posizionate sui lati sinistro, destro e posteriore della macchina. La funzione di visualizzazione multipla consente all'operatore di personalizzare le esigenze di visualizzazione per migliorare ulteriormente la visibilità del cantiere. Anche l'accesso da terra al serbatoio DEF e uno speciale gradino di accesso inferiore, situato vicino al motore, semplificano la manutenzione.
Un'opzione boom in due pezzi per l'SK380SRLC dovrebbe essere lanciata entro la fine dell'anno, che fornirà ulteriori vantaggi nei cantieri con spazio limitato, e in particolare nella manutenzione e nei servizi.

Commentando il lancio del nuovissimo Kobelco SK380SRLC, il Product Manager, Peter Stuijt, ha dichiarato: "L'arrivo dell'SK380SRLC è il risultato di un'ampia ricerca di mercato e del feedback dei clienti, insieme alla vasta esperienza di Kobelco nelle tecnologie innovative. Stiamo assistendo a una maggiore domanda di macchine a corto raggio, a causa dei maggiori requisiti per le infrastrutture urbane e le utenze, e l'SK380SRLC offre tutti i vantaggi di una macchina pesante, tra cui alta potenza e maggiore capacità di sollevamento, ma con un ingombro di lavoro molto più piccolo".

Kobelco espande le attività in Italia
Sebbene il 2020 non sia stato un anno ordinario, Kobelco Construction Machinery Europe B.V. (KCME) ha lavorato strenuamente per continuare a cogliere le opportunità di crescita nei principali mercati europei. Considerando tutto ciò, il fabbricante giapponese annuncia l'espansione delle attività in Italia, inclusa l'aggiunta di un nuovo concessionario, EMAC, e l'espansione della rete di concessionari esistenti nelle nuove regioni.
Kobelco è approdata per la prima volta in Italia nel 2016, a seguito dell'aumento nella domanda di mini escavatori e macchine pesanti, e negli ultimi quattro anni ha aumentato la sua copertura nella penisola e più recentemente in Sicilia e in Sardegna. Nonostante il difficile inizio del 2020 con lo scoppio della pandemia globale da Covid-19, le attività in Italia si sono adesso stabilizzate e il Governo è concentrato sulla ricostruzione delle infrastrutture come parte del recovery plan. Pertanto la necessità di macchine da costruzione in Italia è aumentata notevolmente, con requisiti specifici per la costruzione di ponti e tunnel, oltre che per la manutenzione dei porti del Paese. All'inizio del 2021, KCME considera l'Italia come uno dei mercati più importanti per gli escavatori, unitamente a Germania, Francia e Regno Unito.
Grazie alle elevate prestazioni e al basso consumo di carburante, la richiesta degli escavatori Kobelco è molto elevata e in particolare si prevede una crescita della richiesta di macchine pesanti, inclusa la demolizione. All'altra estremità della gamma, l'Italia è un mercato strategico per i mini escavatori Kobelco e a metà gamma è presente una richiesta significativa per il modello SK140SRLC-7 nel nord-est d'Italia, dove si prevede l'utilizzo di 35-40 unità nei cantieri entro la fine di giugno. Anche i modelli SK210SNLC-10E e SK240SN-10E rimangono macchine popolari per la regione alpina grazie ai sottocarri molto stretti.
Alla luce di questa significativa espansione delle attività in Italia, KCME ha ulteriormente investito nel team italiano sul territorio, inclusa la nomina di un nuovo Retail Sales and Marketing Manager, Christian Costantini. Da Perugia, Christian è entrato in KCME a giugno scorso dopo aver lavorato per un marchio concorrente per oltre 10 anni. Nonostante le restrizioni ai viaggi imposte dal Covid-19, Christian è già riuscito a conoscere tutta la rete italiana. "L'Italia è un mercato importante e in crescita per Kobelco quindi ho cercato di conoscerlo il più possibile negli ultimi sette mesi", ha spiegato. "Attualmente abbiamo dieci concessionarie in tutta Italia e sto già iniziando a capire le differenze fra loro e quali sono i punti di forza dei singoli".
"L'ampia gamma di escavatori di Kobelco è ideale per l'Italia in quanto copre tutta la gamma, dai modelli mini per i lavori in ambito residenziale e infrastrutturale, alle macchine più grandi per lavori di demolizione e costruzione", ha aggiunto il Business Manager per Italia, Spagna, Portogallo e Israele di KCME, Marco Ferroni. "Nella prima metà del 2020 abbiamo avuto una forte richiesta di macchine mini e midi, ma riteniamo che in futuro la richiesta si focalizzerà sulle macchine più grandi, fornite da alcuni dei nostri nuovi concessionari più grandi".