La tecnologia al servizio della sicurezza

Doosan torna a parlare di tecnologia e sicurezza nei cantieri in occasione del DoosanONE, l'evento dedicato interamente al mercato italiano, che quest'anno si è svolto presso la Cava Gargatano di Piacenza. La kermesse ha permesso al pubblico e alla stampa specializzata di testare, nelle condizioni operative di una vera cava, le novità della gamma Doosan e fare il punto sulle soluzioni in grado di implementare l'efficienza delle macchine garantendo la sicurezza degli operatori


Dopo l'edizione del 2018 e il successivo stop dovuto dalla pandemia, maggio ha segnato il ritorno del DoosanONE, acronimo di One National Event, un evento dedicato esclusivamente al mercato italiano, come ci spiega Marco Buratti, Direttore commerciale Doosan Infracore per l'Europa sud-occidentale: "Questo evento dedicato al mercato italiano è stato fortemente voluto sia come importante occasione di confronto e condivisione di esperienze ed idee tra costruttori e clienti, che per mostrare come si evolvono i cantieri grazie alle soluzioni innovative create per l'edilizia e alle nuove tecnologie avanzate, tutte "Powered by Innovation". Per questo abbiamo scelto di creare un evento in co-marketing con partner quali Trimble, Engcon, VTN Europe, In.Co.Fin, che condividono il nostro stesso spirito di innovazione, ricerca del confronto e passione per il proprio mestiere".
L'ondata arancione che ha travolto Piacenza ha quindi portato presso la Cava Gargatano, di proprietà del Gruppo Bassanetti, gli ultimi modelli di pale gommate, escavatori, dumper articolati e non solo... Vi proponiamo una selezione di quello che abbiamo visto in occasione della kermesse del costruttore coreano.


Il connubio vincente: pale gommate e sistemi di sicurezza.
La benna trasparente e il sistema SAFEYE

Lanciata nel 2020, la serie di pale gommate DL-7 era rappresentata in cava dai nuovi modelli DL220-7, DL320-7 e DL420-7 a disposizione del pubblico per i test drive. Questa serie di pale gommate, nata in risposta alle precise esigenze dei clienti europei, si distingue per il design esterno completamente rivisto, per la nuova cabina ergonomica e spaziosa con una finestratura più grande del 14% rispetto ai precedenti modelli e per le prestazioni superiori.

L'area del campo prove dedicata alle pale gommate ha dato a tutti i partecipanti la possibilità di vedere allestita sulla DL320-7 la "benna trasparente", il pluripremiato sistema di sicurezza brevettato Doosan che elimina i punti ciechi dati dall'ingombro della benna. Lanciato l'anno scorso, il sistema consiste in due telecamere, montate al di sopra e al di sotto della benna, che registrano e combinano in tempo reale le immagini sul monitor in cabina usando un metodo di proiezione curva: in questo modo l'operatore è in grado di vedere quello che ha davanti a sé. La benna trasparente riesce quindi non solo a garantire la sicurezza del lavoratore e di chi lo circonda ma migliora l'efficienza operativa soprattutto nelle operazioni di carico/scarico e/o durante il trasporto di materiali inerti.

Un altro strumento in grado di prevenire gli incidenti è senza dubbio il sistema di visione artificiale SAFEYE, al momento l'unica telecamera smart sul mercato in grado di riconoscere il vuoto. Distribuito dalla In.Co.Fin di Origgio (VA), SAFEYE è un sistema trasversale di ausilio alla guida degli operatori, che può essere installato su tutti i tipi di veicoli, dal movimento terra alla logistica, come ci spiega Daniele Davanzo Technical Sales HSE In.Co.Fin: "La telecamera SAFEYE, installata in questo caso sulla pala gommata DL420-7, è prodotta dalla DotNetix un'azienda sudafricana. Il dispositivo è in grado di rilevare e differenziare tra pedoni, veicoli e vuoti grazie a un sistema di visione stereoscopica. SAFEYE è in grado di misurare anche la distanza degli oggetti rilevati, prevenire collisioni, fornire avvisi automatici agli operatori e quindi ridurre potenziali incidenti con pedoni e altri mezzi. Il sistema stand-alone si applica direttamente sulla macchina tramite il display, è possibile inoltre montare una telecamera anteriore, sul tetto della macchina, in modo da rendere più sicure anche le operazioni di carico e scarico".

A completare la proposta sulle pale gommate era presente la nuova DL60-7, della linea di pale gommate compatte nella classe dalle 3,5 alle 5 tonnellate, da poco lanciata in Europa, una macchina versatile che si presta per diverse applicazioni: dal movimento terra al riciclaggio, dalla movimentazione di materiali fino allo sgombro neve e ai cantieri stradali.


L'escavatore gommato DX100W-7

Novità assoluta nella classe delle 10 tonnellate, nonché una delle macchine più attese dell'evento, è stato l'escavatore gommato DX100W-7, una novità per la gamma Doosan che offre una soluzione estremamente performante per i clienti alla ricerca di un escavatore gommato progettato specificamente per i lavori in contesti urbani e per la manutenzione stradale. L'escavatore monta un motore diesel Doosan D34 che soddisfa pienamente le più recenti normative sulle emissioni Stage V, grazie a una nuova soluzione progettuale che permette di fare a meno del ricircolo dei gas di scarico (EGR). È fornito di serie in configurazione a due ruote sterzanti, mentre per semplificare le operazioni in spazi angusti può essere richiesto con sterzata integrale e a granchio.

Il DX100W-7 era equipaggiato con Tilt Rotator Engcon EC209, con sgangio rapido QS45, che rendeva possibile abbinare all'escavatore 6 diverse attrezzature presenti, tra cui forche e barra di livellamento. "Il concetto alla base del Tilt Rotator Engcon, distribuito in Italia unicamente da Spektra, è quello di riuscire a rendere la macchina il più versatile possibile, diminuendo la necessità di manodopera e sfruttando al massimo le capacità dell'escavatore. Con il Tilt Rotator Engcon l'escavatore diventa una macchina tutto fare adatta a qualsiasi tipo di impiego; dalla lavorazione stradale alla movimentazione di terra", spiega Vittorio Bozzalla, Product manager per la linea Engcon.

Erano presenti anche altri due modelli di escavatori gommati; un DX57W-7 da 6 ton perfetto per lavori di scavo e posa di fondamenta e, data l'eccezionale stabilità e la capacità di sollevamento, anche per il carico e lo scarico di autocarri e la movimentazione di tubi e materiali di qualsiasi tipo e un DX165WR-7 idoneo a lavorare in spazi angusti grazie all'ingombro di rotazione posteriore ridotto e al raggio di rotazione molto corto.


Gli escavatori cingolati della gamma DX-7

La serie DX-7 ha introdotto rispetto a quella precedente importanti migliorie con l'intento di ottenere il mix perfetto tra prestazioni, comandi agili e intuitivi, produzione sostenibile e bassi consumi. Disegnato per il mercato italiano, ma già richiesto anche in altri Paesi, il DX245NHD-7 presente all'evento ricalca nella parte superiore il modello da 20 ton, e ha un peso di circa 25 ton con sottocarro in sagoma. Allestito per l'occasione con attacco rapido e due pinze frantumatrici VTN, è una macchina versatile che può affrontare anche le applicazioni più gravose.

Un altro modello che ha richiamato la nostra attenzione è stato l'escavatore cingolato DX235 equipaggiato con Trimble EarthWorks 3D, il primo sistema automatico aftermarket 3D per il controllo di scavo. Gli escavatori equipaggiati con questo innovativo sistema possono eseguire lo scavo in modalità automatica, consentendo agli operatori di lavorare secondo le specifiche di progetto. "L'operatore visualizza sul monitor in cabina il progetto di scavo eseguito dal progettista, due antenne GPS individuano la posizione dell'escavatore all'interno del cantiere, mentre una serie di sensori montati sul braccio individuano la posizione del dente e della benna, di conseguenza avendo la posizione e la quota di scavo l'operatore sarà in grado di eseguire lo scavo come da progetto in maniera rapida e precisa", ci spiega Paolo Fortunati, Sales Engineer area nord-ovest di Spektra.


Dumper articolato stage V: il re della cava
Nello scenario della cava Gargatano non poteva mancare un dumper articolato, Doosan ha proposto il nuovo DA30-7 da 30 tonnellate Stage V, con carico utile di 28 tonnellate. Alimentato dal motore diesel Scania DC09 da 9 litri che eroga una potenza di 276 kW. Questo modello trae vantaggio da tutti i miglioramenti che erano stati già apportati nel 2018 sul DA30-5: nuova cabina, nuove sospensioni anteriori autolivellanti e un nuovo carrello tandem.


Mini. . .ma solo nella taglia!

Dulcis in fundo durante il DoosanONE è stato possibile testare tre modelli di miniescavatori cingolati di nuova generazione con motori stage V, disegnati per applicazioni severe nel movimento terra. Il profilo girosagoma ZTS dei modelli DX27Z-7 e DX50Z-7 e il raggio di rotazione ridotto del modello DX55R-7 rendono queste macchine ideali per i lavori in spazi ristretti, in progetti di costruzione, riassetto paesaggistico e di servizi di pubblica utilità. Quello che accumuna questa gamma di mini è il minuzioso lavoro innovativo di progettazione e scelta dei componenti per realizzare macchine tra le più compatte sul mercato mantenendo prestazioni di sollevamento e scavo al top della categoria.

Sembra chiara la direzione intrapresa dal costruttore coreano di puntare su: macchine sempre più performanti ed efficienti in grado di ridurre i costi di gestione, sistemi di sicurezza tecnologicamente avanzati e nuovi campi di applicazione. Non ci resta che aspettare la fiera Bauma di Monaco, in programma dal 24 al 30 ottobre, per vedere cosa Doosan avrà in serbo per il futuro.


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