Un green carpet a Samoter

Le ultime novità di casa Merlo, presentate al Samoter, alzano l'asticella della sicurezza nel segmento dei sollevatori telescopici. Dal sollevatore compatto 30.7 fresco di premio, alla nuova gamma di rotativi Roto, passando per i dumper e gli e-WORKER 2WD sempre più efficienti e sostenibili, lo stand dell'azienda di Cuneo racconta l'evoluzione dei modelli top di gamma per rispondere alle esigenze del mercato

"L'innovazione nella tradizione" è il motto che da sempre guida il percorso del Costruttore cuneese Merlo, che, reduce da un anno intenso caratterizzato da grandi traguardi, il 2022 è stato un anno record in cui l'Azienda ha prodotto circa 7mila telescopici e ben 8mila macchine, ma anche dalla tragica scomparsa del suo fondatore Amilcare Merlo, ha partecipato all'ultima edizione del Samoter con la voglia di mostrare al pubblico specializzato non solo le sue ultime e pluripremiate macchine, ma anche tutte le soluzioni innovative che le rendendo efficienti ed estremamente sicure.


And the winner is: il sollevatore telescopico compatto 30.7
Vincitore del SaMoTer Innovation Award nella categoria Sollevatori Telescopici Compact per "la soluzione originale e funzionale inerente la sicurezza e il comfort", il sollevatore compatto 30.7 nasce con l'obiettivo dichiarato di voler innalzare gli standard di sicurezza della sua categoria, per questo motivo è stato dotato di alcuni sistemi che lo rendono unico. Questo modello offre dimensioni ridotte (larghezza di 2 metri e altezza di 1,98 m nella versione L) e prestazioni pari ai modelli di categoria superiore (3000 kg di portata e 6,7 metri di altezza di sollevamento).
Oltre al controllo della sicurezza attiva ASCS (Adaptive Stability Control System) che previene il rischio di ribaltamento della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico, questo sollevatore telescopico monta anche il sistema di riconoscimento attivo delle persone MAPS (acronimo di Merlo Active Personnel Safety).

"Il vantaggio rispetto ad una normale telecamera posteriore è che MAPS mi permette di monitorare in tempo reale 3 aree: le due aree laterali, a destra e a sinistra, e la parte posteriore. Inoltre monitorando il movimento delle persone, soprattutto nei cantieri, si evita il rischio di incidenti. Finora i sistemi di sicurezza nel segmento dei sollevatori telescopici si concentravano principalmente sui sistemi anti-ribaltamento e di carico, con MAPS invece portiamo l'attenzione anche sulle persone, aumentando di molto lo standard di sicurezza", ha aggiunto Mattia Bodino, Marketing Dept presso Merlo Group.

L'altra grande novità riguarda la cabina, questo nuovo sollevatore telescopico compatto, infatti, può essere equipaggiato con l'esclusiva Cabina Sospesa (CS), brevettata Merlo, una soluzione tecnologica che massimizza il comfort e assicura un nuovo standard di sicurezza. Il sistema a bassa frequenza permette la drastica riduzione delle vibrazioni all'interno dell'abitacolo e agevola l'assorbimento delle sollecitazioni trasmesse nelle fasi di trasferimento e lavoro anche su terreni sconnessi. In questo modo aumenta la sicurezza dell'operatore riducendo il rischio di infortuni o lo sviluppo di malattie professionali legate a tale problematica. "Particolarmente apprezzata nel settore agricolo, anche nel settore edile la cabina sospesa si rivela utile per lavorare nei cicli lunghi migliorando le prestazioni", ha sottolineato Bodino.

Il 30.7 può essere equipaggiato inoltre con illuminazione LED a 360°, che consente una visibilità ottimale in ogni condizione di luce. Infine, questo nuovo telescopico compatto è stato dotato di serie della predisposizione MerloMobility 1.1, attivabile dal cliente, che monitora in tempo reale le funzioni della macchina, consentendo anche di limitare o programmare le funzionalità del telescopico in base alle esigenze operative o di sicurezza.


Completamente elettrico: e-WORKER 2WD
Non poteva di certo mancare l'altro grande pluripremiato di Casa Merlo, ovvero l'e-WORKER 2WD, il sollevatore telescopico Merlo a trazione completamente elettrica vincitore del prestigioso ADI Compasso d'Oro, il più antico e il più autorevole premio mondiale di design, nonché parte della cosiddetta Generazione ZERO di macchine Merlo, caratterizzate da una filosofia comune volta a raggiungere zero consumi di carburante, zero rumori e vibrazioni, zero emissioni.

I nuovi modelli 2WD sono equipaggiati con due motori elettrici montati direttamente sui riduttori delle ruote anteriori che assicurano una trazione frontale e la possibilità di modulare la potenza necessaria per i trasferimenti: una soluzione che garantisce la massima autonomia della macchina. La trasmissione prevede tre modi di utilizzo (ECO, POWER e POWER+) in base alle esigenze dei clienti, inoltre, per massimizzare l'efficienza della macchina, il veicolo è dotato di frenata rigenerativa, in questo modo l'energia cinetica viene sfruttata e trasformata in energia elettrica immagazzinata nelle batterie. I modelli 2WD sono stati sviluppati per aumentare l'autonomia della macchina. L'assale posteriore è libero di oscillare fino a 7 gradi, la pendenza massima superabile è del 12% a carico massimo. I mozzi delle ruote sono realizzati con angolo di sterzo fino a 85°, a garanzia di una eccezionale manovrabilità. In questo modo la macchina sterza praticamente sul posto, facendo perno sullo pneumatico anteriore interno. Il dispositivo Tac-Lock, di serie su tutti i modelli, permette il bloccaggio idraulico degli attrezzi dalla cabina, assicurando così il massimo comfort operativo. Trattandosi di una macchina 100% elettrica le emissioni rumorose sono ridotte al minimo, la cabina è certificata ROPS e FOPS e tutti i modelli sono equipaggiati con sensori antiribaltamento integrati nell'assale posteriore, una soluzione che garantisce la massima stabilità senza compromettere le prestazioni della macchina. L'e-WORKER 2WD è dotato anche del sistema e-holder, che assiste l'operatore nelle ripartenze in salita e impedisce al mezzo di muoversi quando si rilascia il pedale dell'acceleratore, qualsiasi sia la pendenza.


Si rinnovano anche i dumper
La kermesse veronese ha dato la possibilità al pubblico nazionale ed internazionale di vedere dal vivo anche la nuova gamma di dumper Merlo, il cui modello di taglia media è particolarmente apprezzato nei cantieri del Nord Europa. Anche su questa tipologia di macchine il costruttore cuneese viene incontro alle pressanti richieste del mercato, sviluppando una gamma che alza l'asticella del comfort, della sicurezza e delle performance. Di qui l'evoluzione del dumper Merlo nella direzione della sostituzione della botte con cassone, dell'inserimento della cabina FOPS livello 2, dell'incremento del comfort complessivo e dell'aumento della portata fino a 9 tonnellate. La macchina è disegnata per ridurre al minimo gli ingombri e l'elevato franco da terra garantisce inoltre un'elevata agilità off-road.
Tecnologia al servizio della sicurezza, attenzione per le richieste del mercato e rispetto per l'ambiente, sono i punti salienti dell'offerta Merlo che ha saputo tingere di verde anche Verona.


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