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Sono in corso i lavori del cantiere dedicato all'operazione immobiliare della riconversione del Nastrificio Bonicatti a San Mauro Torinese: l'intervento è volto al recupero di un importante patrimonio industriale, in un'area di circa 4.400 metri quadri. Al posto del vecchio stabilimento industriale, arriverà una delle più grandi costruzioni italiane in legno e bioedilizia.
Il progetto coinvolge:
-l'Ing. Gianni Arondello di Proklima House per le opere bioedili e di edilizia in legno.
-Gli architetti Luca Piazza e Giulia Gobino dello Studio Landmark
-l'Impresa Edile Ferreri Costruzioni
-La commercializzazione del fabbricato è stata affidata a due operatori con elevate esperienze nella vendita di immobili green: Nicola Salerno di Salerno Group Srl e Franco Dall'Aglio di Immobiliare Centocase.
L'obiettivo che la famiglia Bonicatti, proprietaria dell'omonima fabbrica da quattro generazioni, si è posta nello sviluppare la riconversione della storica fabbrica di nastri, è la realizzazione di 10 appartamenti di pregio in bioedilizia a bassissimo impatto ambientale.
Tutti i materiali utilizzati nella costruzione sono naturali e di alta qualità (fonti rinnovabili, uso massiccio del legno) per assicurare ai futuri acquirenti ambienti salubri, massimo comfort abitativo e costi di climatizzazione invernale ed estiva decisamente irrisori.
Proprio la salubrità degli ambienti sarà la nuova frontiera dell'edilizia moderna.
Di questo aspetto, la pandemia che stiamo vivendo, ci farà porre la massima attenzione nelle scelte di vita che andremo ad effettuare nel prossimo futuro.
La tecnologia costruttiva impiegata per la realizzazione del Nastrificio 271, è quella del pannello in legno massiccio X-Lam abbinato a legno lamellare e acciaio.
I punti di forza di una struttura in X-Lam sono molteplici, dalla resistenza sismica e al fuoco all'elevata efficienza energetica, alla bassa conduttività termica del legno che contribuisce attivamente nella coibentazione dell'involucro edilizio (necessità di pochissima energia in fase di riscaldamento e raffrescamento), al migliore isolamento acustico, alla sostenibilità ambientale e durabilità nel tempo.
Una struttura residenziale che adotta tutte le migliorie e gli impianti d'ultima generazione per limitare, al massimo, manutenzione e consumi e raggiungere ottime performance energetiche: con le sonde geotermiche si sfrutta lo scambio termico con il terreno per pre-riscaldare e pre-raffrescare l'aria che i macchinari vanno a trattare e ad immettere in ambiente alla temperatura di comfort. Inoltre la ventilazione meccanica permette di purificare l'aria interna garantendo un ricircolo controllato e continuo di aria rinnovata e pulita da contaminazioni ambientali.
"Credo fortemente nell'utilizzo di materiali naturali che ci permettono di costruire in maniera intelligente e con tecnologie mirate al rispetto dell'ambiente.
Ho 3 figli e il mio sguardo è rivolto al loro futuro: se noi oggi costruiamo "sano" loro vivranno meglio" Spiega l'Ing. Gianni Arondello impegnato nell'intervento con la realizzazione di tutte le opere in Bioedilzia.
L'investimento ammonta a circa 3 milioni di euro: basterà poco più di un anno per la realizzazione, un tempo record per una costruzione simile!
L'edificio è completamente immerso nel verde, pur essendo vicino alla città e guarda la Basilica di Superga e la collina grande. Le ampie aperture vetrate sono state pensate proprio per dare l'idea di vivere nel verde. Il concept che ha guidato il progetto è stato quello del recupero della memoria industriale pre-esistente attraverso una linea architettonica che ricordasse gli edifici della nostra Torino industriale; l'edificio acquista così un carattere architettonico unico, moderno e funzionale.
I futuri acquirenti avranno la possibilità di accedere alla detrazione fiscale per l'acquisto di un fabbricato ristrutturato (Art. 16 bis co.3 DPR 917/86).
Ciò vuole dire che i clienti avranno diritto ad una detrazione di imposta del 25% sul 50% del prezzo di acquisto maggiorato dell'IVA per un importo massimo di € 4.800 all'anno per 10 anni.
Scheda progetto
Volume totale residenziale: 5.500 mc circa
Area parcheggio interno/esterno: 500 mq
Area a verde: 1.300 mq circa
Superficie Lorda Piano (SLP): 1.200 mq