Rotta verso la decarbonizzazione

La 27esima edizione di Ecomondo ha offerto il palcoscenico ideale per il lancio di evoBuild, il nuovo marchio globale di Heidelberg Materials dedicato ai cementi e calcestruzzi a basse emissioni di CO2 e contenenti materiali riciclati. Un brand che punta a ridefinire gli standard del settore, promuovendo soluzioni innovative per un'edilizia più responsabile e sostenibile


E se ogni volta che, camminando per le strade della nostra città e rivolgendo lo sguardo a edifici e costruzioni li vedessimo come un contributo tangibile alla salvaguardia del pianeta? Un mondo in cui il cemento e il calcestruzzo, spesso considerati simboli di impatti ambientali elevati, si trasformassero in alleati della sostenibilità?
C'è chi ha raccolto la sfida per trasformare tale ambizione in realtà e dopo anni di ricerca e sviluppo ne è uscito vincitore. Ecomondo 2024 è stata, infatti, l'occasione per Heidelberg Materials di presentare in anteprima mondiale la nuova gamma di prodotti sostenibili: evoBuild.

I cementi e i calcestruzzi di questa nuova linea sono stati sviluppati per ridurre l'impatto ambientale e migliorare l'efficienza dei progetti di costruzione e che si distinguono per due caratteristiche fondamentali: basse emissioni di CO2 e/o contenuto di materiali riciclati.

Icementi evoBuild integrano sottoprodotti industriali come loppa d'altoforno, cenere volante e pozzolana. Questi materiali sostituiscono parte del clinker, il principale responsabile delle emissioni di CO2 nella produzione di cemento, consentendo una significativa riduzione dell'impronta di carbonio. I calcestruzzi evoBuild, invece, possono essere realizzati utilizzando miscele contenenti cementi evoBuild o inerti riciclati, diminuendo così l'utilizzo di risorse naturali come sabbia e ghiaia.Esiste un "numero magico" che sintetizza l'impegno dell'azienda verso obiettivi globali di sostenibilità, la nuova gamma infatti è pensata per offrire soluzioni concrete all'industria delle costruzioni, riducendo le emissioni di CO2 di almeno il 30% rispetto ai valori di riferimento. I prodotti circolari della gamma, inoltre, devono includere almeno il 30% di materiali riciclati o consentire una riduzione del 30% dei materiali naturali. Questi risultati sono resi possibili dall'impiego di tecnologie all'avanguardia, come la produzione di calcestruzzi ad altissime prestazioni o l'uso della stampa 3D.Questo impegno è supportato da un ambizioso obiettivo aziendale: generare il 50% dei ricavi globali attraverso prodotti sostenibili entro il 2030 sulla scia degli obiettivi stabiliti dal Green Deal europeo.

L'impegno di Heidelberg Materials non si limita alla riduzione delle emissioni di CO2. L'azienda implementa numerose iniziative per promuovere la sostenibilità lungo l'intera filiera, ad esempio l'adozione di combustibili alternativi, come le biomasse e i Combustibili Solidi Secondari (CSS). Questi materiali, ottenuti da rifiuti non pericolosi altrimenti non riciclabili, sostituiscono i combustibili fossili nei forni per la produzione di clinker.I cementi e i calcestruzzi evoBuild verranno prodotti negli stabilimenti di Heidelberg Materials in Norvegia e saranno disponibili in Italia a partire già dagli inizi del 2025 presso tutte le cementerie in modo tale da soddisfare le esigenze i mercato e dei clienti su tutto il territorio nazionale. In autunno, invece, sarà disponibile evoZero, un cemento net-zero carbon captured.

Grazie all'implementazione della tecnologia CCS (stoccaggio dell'anidride carbonica) su larga scala presso lo stabilimento di Brevik, in Norvegia, evoZero sarà il primo cemento a bilancio di emissioni zero senza compensazioni esterne. La cattura della CO2 avviene attraverso un gigantesco filtro da 280 tonnellate che trattiene il carbonio prodotto durante la combustione. La CO2 viene poi compressa, trasportata e stoccata in modo permanente in un ex giacimento di gas nel Mare del Nord a 2600 m di profondità.

L'obiettivo è arrivare a catturare nel 2030 400.000 tonnellate di CO2 all'anno, pari al 50% delle emissioni dell'impianto, contribuendo a rimuovere l'equivalente di 180.000 automobili dalle strade.
EvoZero conserva tutte le proprietà di resistenza, durabilità e affidabilità che caratterizzano i cementi tradizionali, rendendolo così adatto a qualsiasi applicazione edilizia e fornendo allo stesso tempo alle aziende strumenti concreti per rispettare criteri di green procurement e ottenere certificazioni prestigiose per edifici sostenibili.
Con i suoi innovativi prodotti, Heidelberg Materials dimostra che non bisogna scegliere tra progresso e rispetto per l'ambiente, possiamo avere entrambi.


Un alleato per la riqualificazione urbana
La crescente urbanizzazione e i cambiamenti climatici richiedono soluzioni capaci di migliorare la gestione delle risorse e la sicurezza urbana. i.idro DRAIN rappresenta una risposta concreta a queste necessità.
Grazie a una capacità drenante 100 volte superiore rispetto a un terreno naturale, questo calcestruzzo altamente resistente consente di ridurre il rischio di allagamenti, il recupero delle acque piovane ed infine di mitigare il fenomeno dell'isola di calore urbana (UHI), un problema crescente nelle città densamente popolate. i.dro DRAIN è caratterizzato da una superficie più fredda rispetto alla pavimentazione compatta e grazie alla sua struttura aperta favorisce l'evaporazione e il continuo ricambio d'aria all'interno della massa. L'effetto "cool pavement" viene ulteriormente amplificato quando si scelgono tonalità chiare o bianche, che aumentano la riflettanza solare (albedo) e abbassano significativamente la temperatura al suolo.
La variante i.idro DRAIN LOW CARBON consente di ridurre fino al 30% le emissioni di CO2, mentre i.idro DRAIN ACTIVE grazie alla fotocatalisi permette di abbattere naturalmente gli inquinanti atmosferici come gli NOx.


in foto: Stefano Gallini, Amministratore Delegato di Heidelberg Materials Italia