Anas (Gruppo FS Italiane) ha riaperto al traffico il ponte sul Rio Torto al km 146,653 della strada statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" a Serramazzoni, in provincia di Modena.
In occasione dell'apertura al traffico erano presenti il Prefetto di Modena Fabrizia Triolo, il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, l'Assessore regionale Irene Priolo, l'Assessore Regionale Igor Baruffi, la Sindaca di Serramazzoni Simona Rossi, il Sindaco di Pavullo nel Frignano Davide Venturelli, l'Assessore del Comune di Maranello Davide Nostrini oltre al Responsabile Anas Emilia Romagna Nicola Prisco ed il Responsabile Area Gestione Rete Emilia Romagna, Gennaro Coppola.
Il ponte chiuso al traffico in via precauzionale lo scorso 28 febbraio, è stato oggetto di un importante serie di interventi per un valore complessivo di quasi 4 milioni di euro.
L'importante piano dei lavori, come condiviso in sede di tavolo prefettizio, è stato attuato in tre fasi con lo scopo di ridurre i disagi alla circolazione e consentire la riapertura temporanea al traffico grazie alla posa di un ponte provvisorio, favorendo la circolazione ed il turismo locale durante la stagione estiva.
La prima fase dei lavori, durati complessivamente 54 giorni, ha visto la demolizione totale della campata; successivamente la realizzazione e posa di un ponte provvisorio di tipo bailey ha consentito il 24 aprile, prima la riapertura al traffico con senso unico alternato e, il 28 maggio (dopo soli 34 giorni) la riapertura al traffico del ponte a doppio senso di marcia.
Il 29 settembre è stata avviata, come concordato in sede di tavolo prefettizio, la terza ed ultima fase: in questi 60 giorni sono stati svolti i lavori di smontaggio del ponte bailey, di realizzazione e posa del nuovo impalcato definitivo in acciaio, oltre a tutte le opere complementari.
Nell'importante e delicata gestione di questo evento hanno avuto un ruolo centrale anche la sinergia e fattiva collaborazione avviate sin da subito e proseguita in tutte le fasi dei lavori, tra le istituzioni e gli enti coinvolti.
Particolarmente degne di nota le azioni intraprese per la gestione della viabilità alternativa assicurata dal costante impegno della Provincia di Modena e degli Enti territoriali coinvolti, oltre che dalle Forze dell'Ordine, la cui sensibilità istituzionale ha consentito, anche con il coordinamento della Prefettura di Modena, di limitare i disagi lungo la viabilità provinciale e locale interessata.