Interventi di miglioramento della stabilità locale di pavimentazioni ad elementi

PREMESSA
In taluni complessi residenziali, la pavimentazione della viabilità interna è realizzata con masselli autobloccanti in calcestruzzo allettati su sabbia, con zanelle stradali poste in opera ai bordi della carreggiata.
Può capitare che gli elementi della pavimentazione presentino rotture ed ammaloramenti dovuti a cedimenti differenziali del piano di appoggio, o ad urti dovuti al transito di veicoli.
Nello studio proposto sono state verificate le caratteristiche proprie del terreno di posa della pavimentazione di un complesso residenziale realizzata con masselli autobloccanti in calcestruzzo e zanelle.
La sperimentazione è stata effettuata in zone differenti della intera viabilità e, in particolare, dove visivamente la pavimentazione appariva maggiormente deformata e le zanelle particolarmente ammalorate (Foto n°1).

La caratterizzazione del terreno di posa delle zanelle, è stata effettuata dal Laboratorio Certificato Prove Materiali e Diagnostica Strutturale GIEPI di Foggia, che ha rilasciato i certificati relativi alla sperimentazione effettuata.
Si riportano i risultati ottenuti in corrispondenza della zona del complesso adibita a parcheggio.


SPERIMENTAZIONE

La sperimentazione era articolata su prove di:

• Carico su piastra (C.N.R. - B.U. n°146.92);
• Prova Proctor (CNR B.U. n. 69);
• Densità in sitoC.N.R. B.U. 22.72
• Indice di Portanza C.B.R. (UNI EN 13286-47);
• Analisi granulometrica (UNI EN 933-1).
• Classificazione delle terre (CNR UNI 10006).

POSIZIONE 3A - Parcheggio
La sperimentazione nella posizione 3A è stata eseguita sul piano di appoggio della pavimentazione sul quale è stato rinvenuto materiale breccioso e tessuto non tessuto (Foto n°2), per cui i risultati ottenuti, insufficienti ma previsti, non sono significativi.

 

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