Nuova linfa per il Mugello

Il tratto di Autostrada A1 tra Barberino e Calenzano è oggi oggetto di interventi di riqualifica che garantiranno quattro corsie di traffico dirette verso nord, affiancate dalla già operante variante a tre corsie in direzione Roma. Il piano di riqualifica, inoltre, prevede l’ammodernamento delle gallerie presenti sulla tratta

L'intervento di riqualifica dell’Autostrada A1 nel tratto Barberino-Calenzano si inserisce nel più generale contesto di ampliamento della terza corsia del tratto Barberino di Mugello-Firenze Nord, che ha già visto il completamento della nuova carreggiata Sud (Galleria San Donato). Per la direzione Nord, attuale oggetto di intervento, sono in corso: la riqualifica delle carreggiate esistenti (ciascuna con due corsie di emergenza per senso di marcia) e il redirezionamento dell’attuale carreggiata sud verso nord; l’adeguamento sismico e statico di tre viadotti (Goccioloni I e II; Torraccia) e infine l’ammodernamento delle calotte di tutte le gallerie presenti lungo la tratta oggetto di riqualifica (6 gallerie e 12 fornici). Gli interventi di riqualifica una volta conclusi garantiranno quattro corsie di traffico dirette verso nord. 

Tunnel Renewal Strategy: il programma per preservare le opere d’arte della rete autostradale
Lo sviluppo della rete autostradale italiana si concentra negli anni ’60-’70. A fine anni ’70 vengono aperte al traffico circa il 70% delle gallerie della attuale rete ASPI, con uno sviluppo complessivo di circa il 55% dell’attuale rete.

Il programma Tunnel Renewal Strategy (TRS) promosso da Autostrade per l’Italia definisce l’approccio strategico di ASPI nell’affrontare in maniera organica il piano di ammodernamento del patrimonio delle gallerie autostrade in gestione. I principali requisiti definiti in ambito TRS sono: la sicurezza per l’esercizio e per i lavoratori; la minimizzazione dell’impatto sul traffico; la rapidità di intervento; le elevate prestazioni strutturali; l’installazione di un sistema di impermeabilizzazione efficace e duraturo; la sostenibilità intesa come conservazione dell’asset e infine la standardizzazione delle soluzioni.

Il Tunnel Renewal Strategy è in corso di applicazione ai sei fornici in carreggiata destra e sarà esteso alle canne adiacenti nel biennio 2024 - 2025. 
Gli interventi di rinnovo strutturale dei rivestimenti definitivi consentono di assegnare una Vita Nominale di 50 anni all’intero sviluppo delle gallerie, per una lunghezza complessiva di oltre 1500 m suddivisa tra due lotti costruttivi: il lotto lato Calenzano e il lotto lato Barberino.

Il lotto lato Calenzano comprende le gallerie Colle, Ragnaia II e Ragnaia I. La realizzazione dell’intervento ha previsto l’abbassamento del piano viabile di circa 30-40 cm lungo la tratta che comprende le gallerie, limitando la necessità di far fronte alla demolizione parziale della calotta per garantire le sagome utili pre-esistenti.

Fra le prerogative progettuali della strategia di rinnovo strutturale delle gallerie riveste un ruolo centrale il conseguimento della tenuta idraulica dei rivestimenti di nuova realizzazione, utilizzando un sistema di impermeabilizzazione preassemblato con aggrappo meccanico su nastri installati sulla superficie del rivestimento esistente. Il nuovo rivestimento definitivo sulle tre gallerie è stato realizzato in calcestruzzo fibrorinforzato (FRC) ad alta resistenza utilizzando una miscela innovativa che ha permesso di effettuare due getti al giorno con cassaforma da 6 m.

Il lotto lato Barberino comprende le gallerie Croci di Calenzano, Poderuzzo e Bellosguardo. 
La marcata differenza tra le tre gallerie in termini di stato di conservazione e tipologia costruttiva ha indirizzato verso distinte soluzioni di rinnovo strutturale.

Nella Galleria Croci di Calenzano è in corso la realizzazione di un nuovo rivestimento definitivo con proiezione di calcestruzzo ad alte prestazioni, armato con tralicci di armatura preassemblati o rete in GFRP, in funzione dello stato di conservazione del rivestimento esistente in calotta e delle condizioni geomeccaniche al contorno. Il rilievo di modeste resistenze meccaniche del calcestruzzo prelevato dall’arco rovescio ha invece indirizzato verso un consolidamento alla base dei piedritti mediante ancoraggi passivi.

La presenza di soli difetti superficiali lungo la Galleria artificiale Bellosguardo ha indirizzato verso un intervento diffuso di scarifica superficiale della calotta e ricostruzione mediante proiezione di calcestruzzo ad alte prestazioni, armato con rete in GFRP. L’estensione di 50 anni della Vita Nominale ha infine richiesto un intervento di rinforzo dell’arco rovescio, ottenuto mediante sistematico collegamento strutturale con un getto integrativo di calcestruzzo. La soluzione di rinnovo strutturale della Galleria Poderuzzo rappresenta infine il progetto pilota della tecnologia costruttiva che comprende l’impiego di due conci prefabbricati in calotta, che poggiano su piedritti preventivamente gettati in opera mediante controcasseri in lastre predalle. La macchina e le modalità per il montaggio in avanzamento dei conci all’interno della galleria fresata, impermeabilizzata e parzialmente ricostruita nella zona dei piedritti, sono stati oggetto di un’attività di ricerca e campo prova sviluppati di concerto tra produttore, appaltatore e progettista, in previsione della effettiva messa in opera. 

 

Calotte Colle, Ragnaia I e II: risultati operativi
• Produzione complessiva pari circa a 2900 mc di calcestruzzo HINFRA per il getto di murette e calotte delle tre gallerie
• Il calcestruzzo fibrorinforzato FRC HT101242 ha impegnato circa il 90% della produzione totale (tratti non armati)
• Durata complessiva delle operazioni di getto inferiore a 3 mesi
• Durata complessiva dei getti di calotta inferiore a 2 mesi (ca. 370 mL)
• Impiegato un cassero lungo 6 m, alimentato con due pompe operanti in parallelo
• Durata media del getto in calotta di 2,5 h
• Inizio operazioni di disarmo della cassaforma mediamente a 3h dalla fine del getto
• Eseguiti 61 getti in calotta totali
• Tratti armati: avanzamento di 1 getto/gg (turno singolo 10h)
• Tratti FRC: avanzamento a regime fino a 2 getti/gg (turno singolo 10h).