Quando il traffico diventa dinamico

Sull'autostrada A4 Torino - Venezia, Pavimental S.p.A., società del Gruppo Autostrade per l'Italia, sta effettuando i lavori di potenziamento alla 4a corsia dinamica del tratto compreso tra gli svincoli di Viale Certosa e Sesto San Giovanni

L'intervento, avviato nel 2017, prevede la realizzazione di una corsia autostradale aggiuntiva nella tratta Torino-Venezia, al fine di aumentare la capacità dell'infrastruttura ed ottimizzare, migliorando contestualmente anche le condizioni di sicurezza degli utenti, il deflusso del traffico in un tratto che ne è particolarmente sovraccaricato.

Negli ultimi decenni, infatti, tra l'interconnessione di Fiorenza e lo svincolo di Sesto San Giovanni, si è assistito ad un cambiamento di funzionalità del tratto da parte degli utenti: questo tratto autostradale, che prima era a servizio del transito sulle lunghe percorrenze, ha progressivamente acquisito una funzione di distribuzione e collegamento del traffico pendolare che interessa l'hinterland Nord della città di Milano. Questa vasta area geografica, che si estende fino alle porzioni meridionali delle province di Varese, Como e Lecco è stata interessata da un aumento dell'urbanizzazione che ha provocato un incremento degli spostamenti di tipo pendolare che, andandosi ad aggiungere alla crescita del traffico di attraversamento, già presente sul tratto in esame, ha portato alla congestione della sezione stradale che non risulta più in grado di smaltire adeguatamente la mutata domanda di traffico.

La sezione stradale, seppur già interessata da interventi di ampliamento alla terza corsia circa 30 anni fa, risulta in ogni caso inadeguata alla gestione del traffico presente.
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di 4a corsia dinamica, ovvero la possibilità di ricorrere temporaneamente, per una carreggiata o per entrambe, ad una quarta corsia di marcia ricavata dalla corsia di emergenza tramite la ridistribuzione delle corsie di marcia in situazioni di traffico intenso in cui non si assicura il prestabilito livello di servizio. Il ricorso alla quarta corsia avviene previa installazione di opportune dotazioni impiantistiche di segnaletica, atte a garantire un adeguato livello di sicurezza ed il controllo della velocità con Safety Tutor.

Gli interventi riguardano la riqualifica dei sistemi antirumore attraverso l'installazione su nuovi cordoli o muri di sostegno di nuove barriere antifoniche per una superficie pari a ~ 56.000 mq.
E' prevista la riqualifica dei sistemi di sicurezza con:
• la posa di nuove barriere, per una lunghezza pari a ~ 25.000 m di cui 10.000 di spartitraffico centrale;
• l'installazione di 10 attenuatori d'urto TAU 80;
• la predisposizione di 7 varchi di emergenza di lunghezza pari a 40 m posizionati nello spartitraffico centrale.

Inoltre, per ridurre l'ingombro dell'infrastruttura e considerata la presenza di diversi fabbricati ai margini della tratta autostradale interessata, si è optato per la progettazione di barriere antirumore integrate con barriere di sicurezza.
La messa in opera di 15 nuovi portali a messaggio variabile permetterà l'installazione sia dei sistemi elettronici per il funzionamento della 4a corsia dinamica, mediante l'utilizzo temporaneo della corsia di emergenza, e sia delle opportune dotazioni impiantistiche di segnaletica.

Nell'ambito dei lavori è stato previsto, altresì, il rifacimento del sottopasso ferroviario al fine di consentire a Ferrovie Nord un successivo ampliamento da 2 a 3 binari. Il nuovo sottopasso è stato realizzato in fasi senza interruzioni o limitazioni di traffico in orario diurno contestualmente alla demolizione dell'opera esistente.
E' stata, inoltre, realizzata una copertura antifonica tra le progressive km 135+375 e km 135+810.


La galleria antifonica

Nel territorio comunale di Cinisello Balsamo è in corso la realizzazione di una galleria artificiale antifonica.
La struttura si compone di tre tronchi che differiscono per geometria e tipologia costruttiva, per una lunghezza della zona coperta di circa 435 m.
Due dei tre tronchi hanno una funzione prettamente fonoassorbente, mentre il terzo tronco, costituito da un impalcato a struttura mista acciaio - calcestruzzo, è progettato per il transito di carichi mobili relativi ai ponti di 1a categoria.

In particolare, sia il primo che il terzo tronco della galleria, che si estendono, rispettivamente, dalle progressive km 135+375 - km 135+709.59 e km 135+753.94 - km 135+810, aventi la sola funzione di mitigazione acustica, presentano la copertura realizzata da travi reticolari a falde inclinate di luci, rispettivamente di 34.60 m e di 39.70, poste ad interasse di circa 3.75 m, collegate trasversalmente da una serie di controventi di piano e verticali.
L'elemento di copertura si completa con uno di chiusura composto da un pacchetto fonoassorbente su lamiera per ambedue i tratti.

Per il tratto compreso tra le progressive km 135+753.94 e km 135+810, è in corso di realizzazione un impianto fotovoltaico sul piano di calpestio della copertura finalizzato al risparmio energetico e che renderà la galleria completamente autosufficiente per quel che riguarda l'illuminazione.
Lungo l'intero sviluppo della galleria è prevista, all'intradosso, l'installazione di una controsoffittatura calpestabile.
Il progetto prevede, inoltre, relativamente alla parte di galleria transitabile, un sistema di spazi aperti pubblici quali un'area pedonale, una pista ciclabile ed una per skate e roller.