Notizie dal fronte

Nuovi sviluppi sul fronte TELT, la linea ferroviaria per il trasporto di merci e passeggeri che si estende per 270 km, di cui 70% in Francia e 30% in Italia. A luglio sono stati assegnati nuovi appalti per un valore di 3 miliardi di Euro

Il Cda di TELT, il Promotore Pubblico binazionale responsabile della realizzazione e della gestione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione, che si è riunito lo scorso luglio a distanza, tra Roma e Parigi, ha dato il via libera alla firma dei contratti per la realizzazione del tunnel di base in Francia. Questi cantieri, che riguardano lo scavo dell'80% del tunnel di base della linea Torino-Lione e al picco dei lavori vedranno impegnate 5 frese, rappresentano un investimento di oltre 3 miliardi di euro, cofinanziati da Europa, Italia e Francia.
Nei prossimi mesi sarà la volta del lotto italiano, che vale circa un miliardo di euro, per i lavori di scavo del tunnel che sbucherà a Susa (Torino).
Il tunnel ferroviario sotto le Alpi tra Francia e Italia è uno dei più lunghi al mondo: 57,5 km per due canne, in modo da tenere separati i flussi dei convogli nelle due direzioni e garantire la sicurezza, per un totale di 115 km di gallerie.
La Torino-Lione è un nodo fondamentale del Corridoio Mediterraneo, l'asse della rete ferroviaria TEN-T che unisce la penisola iberica all'Est europeo, che consente di bypassare le alpi facendo viaggiare i treni alla quota di pianura (220 km/h per i passeggeri e 120 km/h per le merci), e togliere 1 milione di camion dalle autostrade alpine, con importanti risparmi ambientali ed economici. L'infrastruttura si inserisce nel sistema di corridoi ferroviari voluti dalla Ue per far viaggiare le persone e le merci in modo più efficiente e pulito, nell'ottica della riduzione delle emissioni fissata nel programma del Green Deal.
Ad oggi, in totale sono stati scavati 30 km di gallerie. Si tratta di oltre il 18% dei 162 km di gallerie previste per l'opera, una macchina complessa composta da due tunnel paralleli, 4 discenderie e 204 by-pass di sicurezza, oltre ai 113 km di sondaggi geognostici e carotaggi in Italia e in Francia. I controlli ambientali nelle aree dei cantieri sono costanti con rilevazioni quotidiane di 135 parametri (dalle acque alla qualità dell'aria fino alla tutela della flora e della fauna, ecc.). Al picco dei lavori saranno impiegati nell'opera cira 8.000 lavoratori diretti e indiretti.


L'iter e i criteri di aggiudicazione
La gara si è svolta nel contesto della pandemia che ha imposto limitazioni a spostamenti e riunioni in presenza, nonché all'accessibilità ai cantieri. Le dotazioni informatiche hanno consentito di garantire l'efficienza e la riservatezza necessarie ad affrontare la complessità delle offerte analizzate (sono pervenuti quasi 30.000 documenti). Le offerte sono state valutate tra giugno 2020 e maggio 2021 da un'équipe di 70 persone, tra personale delle Direzioni Lavori e di TELT, in 138 riunioni e 158 ore di negoziazione con le imprese.
Nelle valutazioni, al criterio economico è stato affiancato un criterio tecnico che ha per prima cosa analizzato la qualità delle soluzioni proposte: i raggruppamenti hanno presentato programmi efficienti dal punto di vista dei tempi di realizzazione, della sostenibilità ambientale e dell'inserimento lavorativo. In particolare le imprese hanno fatto uno sforzo importante rispetto all'inserimento di persone in difficoltà lavorativa, arrivando a proporre oltre il doppio di ore della base richiesta per questa quota di addetti.
Sul fronte ambientale sono state proposte soluzioni e misure ad hoc per garantire la sostenibilità ambientale dei cantieri, con équipe dedicate e un monitoraggio puntale degli indicatori ambientali e sociali. Le aziende, tutte certificate dal punto di vista energetico e ambientale, si sono impegnate in modo particolare sulla protezione ambientale nel corso dei lavori e sull'utilizzo di energia pulita e biocarburanti, con cantieri che utilizzano una quota di energia verde che sfiora il 100%.


I LOTTI E I RAGGRUPPAMENTI VINCITORI

Lotto 1 - 22 km di tunnel tra Villarodin-Bourget/Modane e l'Italia
Raggruppamento EIFFAGE Génie Civil (mandataria)/SPIE BATIGNOLLES/GHELLA/COGEIS.
Le imprese realizzeranno il tratto di tunnel di 22 km tra la discenderia esistente a Villarodin-Bourget/Modane e l'Italia. Lo scavo delle gallerie avverrà in circa 72 mesi: verso Torino con l'utilizzo di due frese e verso Lione con metodo tradizionale (martellone demolitore e/o esplosivo). Il valore di questo lotto è di 1,47 miliardi di euro.
Saranno realizzati anche il sito di sicurezza di Modane, i rami di comunicazione posizionati ogni 333 metri tra le due gallerie, necessari per la manutenzione e la sicurezza, e tutte le nicchie e le gallerie trasversali per l'esercizio e la sicurezza. Interessati i territori dei Comuni di Villarodin-Bourget, Modane, Avrieux e Aussois.

Lotto 2 - 23 km di tunnel tra Saint-Martin-la-Porte/La Praz e ModaneRaggruppamento VINCI
Construction Grands Projets (mandataria)/DODIN CAMPENON BERNARD/VINCI Construction France TP Lyon/WeBuild.
A settembre 2019, la fresa "Federica" ha terminato lo scavo meccanizzato, iniziato nel 2016, dei primi 9 km del tunnel in cui passeranno i treni. La fresa francese di 2.400 tonnellate e una potenza pari a otto motori di Formula 1 avanzando mediamente di 15-20 metri al giorno. Qui, per attraversare il tratto più delicato della montagna, lo scavo di un ulteriore 1.5 km di tunnel di base prosegue con il metodo tradizionale superando 1 km portando a oltre 10 km il tratto di tunnel di base completato. Utilizzando il martello demolitore o l'esplosivo si procede di circa 2 metri al giorno su due fronti.
Oggi si prosegue lo scavo a partire dagli oltre 10 km di tunnel direzione Italia già realizzati a Saint-Martin-la-Porte. Vengono scavati tutti i 23 km del bitubo tra Saint-Martin-la-Porte, La Praz e Modane. Per i lavori è previsto l'utilizzo di 3 frese mentre, nei tratti geologicamente più complessi, si scaverà con metodo tradizionale (martellone demolitore e/o esplosivo). Sono previsti circa 65 mesi di lavori per un importo di 1, 43 miliardi di euro.
Sono interessati i territori dei Comuni di Saint-Martin-la-Porte, Saint-Michel-de-Maurienne, Orelle, Saint André, Villargondran e Saint-Julien-Mont-Denis.
Vengono realizzati anche il sito di sicurezza di La Praz, i rami di comunicazione ogni 333 metri tra le gallerie, i locali tecnici, le nicchie e le gallerie per l'esercizio e la sicurezza.

Lotto 3 - 3 km di tunnel tra Saint-Julien-Montdenis e Saint-Martin-la-Porte
Raggruppamento IMPLENIA Suisse (mandataria)/IMPLENIA France/NGE/ITINERA/RIZZANI de ECCHER
Si tratta della sezione di tunnel compresa tra il portale di ingresso francese a Saint-Julien-Montdenis e Saint-Martin-la-Porte. Lo scavo in questo tratto avviene con il metodo tradizionale, cioè con il martellone demolitore e/o l'esplosivo.
Sono previste anche le opere sulla piattaforma di Villard-Clément comprese tra la galleria artificiale a Ovest (la tranchée couverte, già realizzata) e l'imbocco naturale del tunnel nella montagna verso Est. Si aggiungono i rami di comunicazione ogni 333 metri tra le due gallerie, i locali tecnici e le nicchie per l'esercizio e la sicurezza. Questo lotto vale 228 milioni di euro e prevede circa 70 mesi di lavori.

 

Focus cantiere di Chiomonte

A febbraio 2021 è iniziata la terza fase dell'allargamento del cantiere, sulle aree funzionali alla realizzazione del nuovo svincolo di cantiere sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, che consentirà le movimentazioni dei mezzi al lavoro sul tunnel di base senza interferire con la viabilità locale. Per i lavori sul tunnel di base è previsto l'ampliamento del sito e la realizzazione di uno svincolo sull'A32, realizzato da SITAF, di cui è stata aggiudicata la gara.