Non solo in avanzamento

L'impresa Luigi Notari SpA ha appena acquistato un Boomer S2 di Epiroc per realizzare importanti lavori di consolidamento all'interno di gallerie ferroviarie a uno e due binari. Lo abbiamo visto all'opera nel cantiere di Valenza (AL) sulla tratta Alessandria-Arona

Perché non usare il meglio quando si può avere il meglio? È vero il Boomer S2 di Epiroc è un carro di perforazione da galleria a due bracci di piccola taglia ideale per il tracciamento in miniera e la costruzione di piccole gallerie, ma i cosiddetti lavori di avanzamento non sono l'unico impiego di questo jumbo. Anzi, avere una macchina così performante consente di affrontare al meglio anche altre tipologie di interventi. Ben lo sa l'impresa milanese Luigi Notari SpA che da oltre cinquanta anni è specializzata in ingegneria infrastrutturale, del sottosuolo, idraulica e in opere speciali di consolidamento. E proprio per opere di consolidamento all'interno di gallerie ferroviarie sta operando per conto di RFI, dal momento che partecipando a bandi di gara si è aggiudicata i lavorari in tre diversi cantieri tra 2020 e 2021: messa in sicurezza della volta della galleria Exilles in Val di Susa sulla linea Torino-Modane; intervento consolidamento della galleria Col di Tenda a Limone Piemonte sulla linea Cuneo - confine francese; abbassamento del piano del ferro più consolidamento della galleria Valenza sulla linea ferroviaria Alessandria-Arona.
Proprio sul cantiere di Valenza abbiamo modo di vedere il Boomer S2 di Epiroc, appena rientrato dalla nottata di lavoro. Come ci spiega Carlo Cotta Ramusino, geometra della Luigi Notari SpA: "al momento stiamo eseguendo le opere propedeutiche all'abbassamento del piano del ferro che prevedono, a partire dal binario pari, il consolidamento del terreno alla base dei piedritti mediante l'esecuzione di iniezioni di miscele cementizie, iniezioni di contatto e intasamento dei vuoti a tergo del rivestimento di calotte e piedritti, l'esecuzione delle chiodature ad aderenza continua nei piedritti del tratto di galleria ove previste, le iniezioni di cucitura delle lesioni del rivestimento in muratura, l'esecuzione della targonatura mediante infissione di pali in acciaio nella canaletta idraulica esistente e l'installazione di sistemi di monitoraggio topografico per le misure di convergenza durante le fasi di intervento successive. Poi - prosegue Cotta Ramusino - si procede con la rimozione dell'armamento ferroviario e del ballast, con la demolizione parziale della canaletta idraulica esistente e con lo scavo comprensivo di demolizione dell'arco rovescio in muratura sino alla quota di imposta della nuova soletta in c.a., per poi arrivare al getto del magrone di pulizia e sottofondazione, all'esecuzione di prima fase della nuova soletta in c.a. con muretto provvisorio per il contenimento del ballast e protezione dei ferri di chiamata piegati a tergo della targonatura per poi concludere con la posa del ballast e dell'armamento ferroviario, così da ripristinare la linea binario pari e procedere con il medesimo iter per il binario dispari".
Il Boomer S2 di Epiroc viene dunque impiegato per le perforazioni in galleria, come ci illustra Paolo Motti, capocantiere della Luigi Notari SpA: "la macchina lavora durante l'interruzione notturna della tratta in cui viene tolta l'alta tensione e bloccati i treni dalle 24 alle 6 del mattina, quindi consideriamo 5 ore piene di utilizzo in cui riusciamo a realizzare circa 120 fori a notte di 64 mm diametro a 6 m di profondità, anzi, questo Jumbo potrebbe essere ancora più veloce ma occorre considerare che nel procedere del lavoro dobbiamo anche avere il tempo per effettuare le iniezioni previste. Lo stesso Jumbo lo usiamo anche per i tiranti da 6 m".
D'altronde l'impresa Luigi Notari SpA non è la prima volta che acquista macchine Epiroc: nella sua flotta c'è un Boomer S1D e uno storico 282 revisionato e ancora pienamente funzionante a riprova della qualità del Costruttore svedese. Con l'S2 però non ci sono paragoni, ovviamente. Sicurezza, produttività e precisione sono al top di quanto il mercato possa offrire.
Equipaggiato con due potenti bracci BUT S, il Boomer S2 è un carro di perforazione compatto e robusto, ideale proprio nelle gallerie di dimensioni contenute e medie. Gli operatori possono lavorare in tutta comodità nella cabina certificata ROPS/FOPS, (disponibile a richiesta) che garantisce una visibilità eccellente, grazie al minor numero di tubi flessibili del braccio, che facilitano anche le manovre negli spazi ristretti. Coniugando optional digitali intelligenti a un telaio solido e - un potente motore diesel, il Boomer S2 riduce i costi di esercizio e incrementa la produttività.
Infatti, come ci spiega Claudio Cossu, Sales Area Manager di Epiroc: "la macchina è stata irrobustita in tutti i componenti, dal telaio al braccio, ma soprattutto è all'avanguardia dal punto di vista della tecnologia e dell'automazione. L'RCS - prosegue - ossia il Rig Control System, il sistema di controllo della perforazione consente di progettare lo schema di volata, inviarlo dal computer alla macchina che lo processa velocemente e lo esegue con la massima precisione, così da ridurre i sovrascavi e la percentuale di errore. Non solo, nella modalità automatica la macchina riesce a regolare i parametri istantaneamente sulla durezza della roccia tanto da concorrere a ridurre il consumo di materiale di usura, come aste e punte. In questo caso - prosegue Cossu - l'impresa ha scelto il Powerbit T38 con forma della punta ottimizzata, corpo in acciaio duro e resistente, mentre per garantire un'eccellente potenza e resistenza all'usura ecco scendere in campo la tecnologia brevettata per il trattamento superficiale dei bottoni Enduro Extra e la forma dei bottoni Trubbnos. Una caratteristica speciale delle punte T38 sono le tre isole di bottoni laterali che rendono possibile montare bottoni periferici più grandi per ottenere intervalli di tempo maggiori tra le affilature e la massima durata utile. In più - specifica ancora Cossu - questa punta con tecnologia Retrac ha delle alette nella parte posteriore che in caso di incaglio consentono di uscire più facilmente da una situazione difficile, dall'altro garantiscono anche una certa guida del foro, e considerando che in questo cantiere si eseguono fori piuttosto lunghi e oltretutto con orientamento sub orizzontale, diventa fondamentale garantire una certa linearità: motivo per cui abbiamo consigliato questo tipo di bit. Nonostante sia una macchina compatta può montare delle perforatrici di classe molto elevata, perché a dispetto delle dimensioni la macchina ha un potenziale davvero elevato. In questo caso è stata scelta una perforatrice ad ampio spettro di applicazioni, la COP 1838HD, l'ideale per l'impresa Luigi Notari SpA che ha necessità di eseguire dei fori che possono spaziare da 50 mm fino a 100 e oltre e quindi necessitava di una perforatrice in grado di coprire tutte le gamme intermedie, oltre che materiali diversi visto che in Val di Susa il materiale è molto duro e compatto, mentre qua a Valenza ci sono scisti con venature di quarzo tanto che la versatilità della COP 1838HD nel perforare materiali diversi è stato un altro puls tenuto in considerazione".
Unitamente alle caratteristiche meccaniche, un fattore che ha agevolato molto l'acquisto del Boomer S2 di Epiroc, come ci conferma Carlo Cotta Ramusino: "è sicuramente stato possibilità di beneficiare degli incentivi legati al piano Industria 4.0, dal momento che la macchina, senza dover fare alcuna modifica, vi rientra a pieno titolo consentendo quell'interscambio di dati fra macchina stessa e gestionale che sta alla base dell'automazione industriale. Vale la pena ricordare - sottolinea - che il Boomer S2 nasce per l'avanzamento e quindi vederlo lavorare in automatico e coprire un'area di 56 mq è veramente interessante, ma noi qui non facciamo avanzamento bensì consolidamento, cosa che prevede fori disposti in modo completamente diverso, così come diversi sono le lunghezze e diametri; lo usiamo pertanto in manuale, ma i risultati sono egualmente ottimi, anzi è una macchina estremamente performante che ci consente di rispettare le tempistiche richieste dalle Direzioni Lavori. Ad esempio - prosegue Cotta Ramusino - in val di Susa, nella galleria Exilles sulla linea Torino-Modane nel mese di agosto con l'interruzione della linea abbiamo realizzato ben 22.000 m lineari di perforazioni per la messa in sicurezza della volta, quindi col Jumbo abbiamo realizzato chiodature lunghe 7 metri per bloccare il movimento della volta; dei tiranti lunghi 9 metri per cucire la lesione e sostenere l'elemento in UPN; delle perforazioni per esecuzione iniezioni di resina e cementizie, oltre che tiranti, lunghi 9 metri a sostegno della centina in UPN. Ovviamente abbiamo usato il nuovo Boomer S2 coadiuvato dall'S1D e senza questa tipologia di macchina non sarebbe stato pensabile affrontare un simile impegno, nonostante ci sia chi storce il naso a veder utilizzare una macchina del genere per eseguire raggere, iniezioni e tiranti, ma se poi si entra nel dettaglio della velocità e qualità del lavoro finito si capisce pienamente la motivazione della nostra scelta".
Un'altra scelta tecnica, o meglio un accorgimento tecnico altamente performante adottato dalla Luigi Notari SpA è stato quello di installare direttamente a bordo un compressore supplementare in modo da avere una macchina completamente autonoma per quanto riguarda lo spurgo dei fori. Il sistema utilizzato è un water mist: è un flusso di aria compressa dove viene nebulizzata dell'acqua all'interno per abbattere le polveri, in gran parte è uno spurgo ad aria, anche se dinnanzi al materiale colloso di Valenza occorre utilizzare lo spurgo completamente ad acqua per evitare intasamenti. Inoltre, come ci spiega il capocantiere Paolo Motti: "per poter lavorare anche in gallerie a binario unico, dove ci sono delle larghezze che si aggirano intorno ai 4,30/4,50 metri di larghezza, abbiamo deciso di montare sul Boomer S2 slitte corte e posizionarlo su un carro ribassato, solo 70 cm da terra, per ottimizzare gli spazi e riuscire a fare la raggera completa, comprensiva di fori bassi, senza problemi, così da velocizzare il lavoro e garantire una qualità ottimale dei fori.

 

Impresa Luigi Notari S.p.A.
Sorta dalla trasformazione dell'impresa individuale Luigi Notari nata nel 1956, dal 1986 è una SpA.
L'impresa individuale è stata fondata dall'omonimo titolare che ha iniziato la sua attività negli anni '40 su basi artigianali, eseguendo lavori specializzati per conto delle maggiori imprese italiane (Recchi, Girola, Lodigiani, Farsura, Astaldi) e per i maggiori Enti italiani (ENEL, FF.SS, ANAS, Genio Civile, Cassa per il Mezzogiorno, ecc). L'impresa infatti collaborò alla costruzione e alla ristrutturazione di imponenti opere idrauliche e idroelettriche sia in Italia (impianti del medio-Tagliamento/Somplago; di Grosio, Lanzada e Frale-Viola in Valtellina) che all'estero (Lahodon e Agra in Grecia; Karakaia in Turchia), alla costruzione di vie di comunicazione stradali, autostradali e ferroviarie (traforo del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, metropolitana di Milano) e alla costruzione di opere di edilizia civile e industriale (grattacielo Pirelli a Milano).
Oltre a lavori altamente specialistici (ad esempio betoncini spruzzati e guniti, iniezioni di miscele cementizie e chimiche, perforazioni, ancoraggi, tiranti attivi e passivi, palificazioni, impermeabilizzazioni, ecc.), che costituivano l'attività prevalente dell'impresa, essa si è quindi rivolta anche ai lavori di carattere generale nel settore idraulico ed infrastrutture. Nel corso degli ultimi anni l'azienda, che opera principalmente nell'ambito del settore pubblico, ha progressivamente abbandonato il settore edile civile concentrando i lavori sugli altri settori sopra menzionati. Le attività comprendono interventi in ambienti più disparati quali miniere, gallerie idrauliche, anche di piccolissima sezione, gallerie stradali e ferroviarie. La grande esperienza accumulata ha contribuito a mettere a punto, con continui aggiornamenti, le tecnologie più idonee e i sistemi di sicurezza più adeguati sui luoghi di lavoro, senza dimenticare il capitale umano, da sempre punto di forza dell'azienda.