“Una lunga storia, una grande tradizione”

Si è tenuto a Milano, nella splendida cornice di Palazzo Parigi, il primo evento Scania post lockdown. Il team Italscania ha illustrato il lavoro dei mesi scorsi e gli obiettivi futuri, con una importante novità: la nomina di Enrique Enrich come nuovo AD di Italscania


Il grifone non si ferma, e riparte da Milano per fare il punto della situazione sui mesi appena trascorsi. Da subito una panoramica sul mondo dell'autocarro. Come ha sottolineato nel suo intervento Daniel Dusatti, Direttore Vendite Veicoli di Italscania: "Nei primi due mesi dell'anno il trend era positivo, a livello di immatricolato abbiamo registrato numeri superiori a quelli del 2019. Anche la raccolta ordini registrava dati positivi. Tuttavia a partire da marzo e per i quattro mesi successivi il mercato è crollato", ha affermato Dusatti che ha aggiunto " nonostante questi dati, oggi ci sono buoni elementi per pensare di riuscire a normalizzare il volume intorno ai numeri del 2019. Siamo convinti che ci sia del margine per lavorare anche grazie agli incentivi previsti sulla rottamazione e sul metano."
Il fermo generale che si è reso necessario per contrastare la diffusione del Covid19, cogliendo tutti alla sprovvista ha colpito anche gli stabilimenti Scania. Un evento senza precedenti nella storia dell'azienda che ha visto la chiusura di alcuni stabilimenti, come quello di Fermo, il 17 marzo. Ma anche questa triste pagina è stata archiviata. "Oggi il numero di veicoli assemblati è più alto rispetto al passato, siamo a circa 290 veicoli al giorno" ha affermato Paolo Carri, Direttore Business Support & Development, Motori Industriali e Marini, Head of Sustainable Solutions.
Su questo fronte Scania rilancia con il progetto, "Fast truck", già presentato alla rete interna prima del lockdown. La vision alla base del progetto è essere in grado di consegnare i veicoli assemblati secondo le specifiche del cliente in due settimane dall'ordine, un traguardo che l'azienda prevede di raggiungere in due anni. "Stiamo lavorando su questo progetto da tempo e per una determinata categoria di veicoli siamo già in grado di soddisfare queste tempistiche" ha concluso Carri.
Lavorando sulle esigenze specifiche dei clienti sono stati anche introdotti nuovi prodotti. Nuovi motori da 10/13 litri, 550 cavalli, e anche sul fronte dei consumi sono stati ottenuti risultati molto importanti. non a caso Scania ha sempre avuto la fama di essere un veicolo molto performante sulle lunghe distanze.
Durante il lockdown la logistica ha avuto un ruolo fondamentale per il Paese, Scania da sempre attenta alle esigenze del mercato ha lavorato per definire delle specifiche ottimizzate effettuando test su 30mila chilometri con clienti e autisti diversi. L'interesse per il settore della logistica rispecchia una strategia aziendale che punta ad approcciarsi a tutte le nicchie del trasporto, come dimostrano le collaborazioni Scania con gli enti pubblici nazionali e locali. Una scelta che sta ripagando l'azienda che nel 2020, nonostante le evidenti difficoltà del mercato, registra un trend positivo rispetto al 2019 nel segmento della costruzione (+2,5%), della distribuzione (+1,0%) e Public & Special (+25,0%).


Mobilità sostenibile e rivoluzione tecnologica

L'emergenza sanitaria non ha messo in secondo piano la tematica della mobilità sostenibile. Anche a livello europeo sono molte le misure del Recovery, come Next Generation EU lo strumento per la ripresa da 750 miliardi, rivolte a contrastare il cambiamento climatico e a promuovere la transizione verde. "La transizione energetica è un tema caldo, è previsto che gli investimenti sulle energie rinnovabili nel 2020 superino quelle fossili", ha commentato Dusatti, "Siamo ad un punto di svolta, la sostenibilità diventa l'elemento fondamentale per qualsiasi tipo di impresa e resta la priorità numero uno di Scania" . Non si tratta solo di marketing e di comunicazione ma di progetti concreti. L'ambizione è di ridurre entro il 2025 il 50% delle emissioni dirette e del 20% le emissioni indirette, dei veicoli che immettono sul mercato. Questi obiettivi sono stati dichiarati dall'iniziativa Science-Based Targets (SBTi) come in linea per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C al di sopra dei livelli preindustriali, impegnandosi di fatto a raggiungere gli obiettivi fissati nell'accordo di Parigi.
Un impegno concreto che l'azienda condivide con i suoi partner, come la società norvegese ASKO che ha acquistato 75 veicoli elettrici Scania per la distribuzione urbana refrigerata. Altro esempio virtuoso da citare, questa volta nostrano, è la fornitura di veicoli alla Nicolosi Trasporti (fornitore di trasporto Barilla per la Sicilia) che lo scorso anno aveva iniziato a rinnovare la propria flotta con mezzi a LNG e quest'anno ha inaugurato la prima stazione di LNG in Sicilia.


Una rete sempre presente
Il cliente che sceglie Scania rimane Scania anche nelle difficoltà, come ha sottolineato Fredrik Swartling, Direttore Servizi Italscania: "Siamo sempre dalla parte del cliente e questo ci ha ripagato, quest'anno il trend che riguarda il servizio di assistenza, contratti di manutenzione e riparazione ha registrato un +5%. È un dato che può non sembrare significativo ma che in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo mostra il rapporto di fiducia che Scania instaura con il cliente". Il rapporto con il cliente e il post vendita sono al centro dell'attenzione di Scania che ha deciso di investire in nuove figure del post vendita, il Masterdriver, l'amico dell'autista, una figura di supporto per il driver che si assicurerà che il mezzo venga utilizzato in piena sicurezza ottimizzando i consumi. Altra figura il Fleet manager, gestore della flotta e della sua manutenzione, una persona interna ad Italscania, vero punto di riferimento in caso di imprevisti.
"A breve apriremo 3 nuove strutture, non solo di assistenza ma di reparto commerciale. Ci stiamo preparando per affrontare la transizione tecnologica al meglio", ha dichiarato Andrea Carolli, Direttore Sviluppo Rete, "sarà necessario investire non solo nelle infrastrutture ma anche nelle persone, perché i nostri clienti avranno delle esigenze diverse che noi dovremo essere in grado di soddisfare" .


"Il passato è il nostro orgoglio, il futuro la nostra responsabilità"

Ma è forse la parte finale dell'evento quella maggiormente ricca di sorprese. È stato annunciato infatti un un'importante passaggio di consegne all'interno della grande famiglia Italscania. Franco Fenoglio al timone di Italscania dal 2012 consegnerà il testimone a Enrique Enrich che dal primo dicembre diventerà il nuovo amministratore delegato Italscania. Fenoglio che lavora in Scania da ben 9 anni, ma che ha orgogliosamente alle spalle 50 anni nel mondo del lavoro, ha espresso ammirazione per il lavoro fatto e per la squadra Scania che è riuscito a costruire in questi anni: " Provo un grande orgoglio per la squadra Scania, sono manager brillanti che faranno strada. Oggi abbiamo avuto l'occasione di riflettere molto sui cambiamenti futuri. Scania nel corso degli anni ha dimostrato di essere un'azienda solida, attenta anche nei passaggi di consegne a non perdere quanto costruito in precedenza".
Il nuovo amministratore delegato Italscania Enrique Enrich, arriva dal mercato sudamericano. Ha iniziato la sua carriera in Scania 20 anni fa dopo aver conseguito la laurea in economia e un master in statistica presso l'Università di San Paolo in Brasile. "In Scania ho avuto l'opportunità di ricoprire diversi ruoli in diversi paesi" ha dichiarato Enrich. Il manager brasiliano, di origine italiana, ha trascorso gli ultimi cinque anni e mezzo in Messico come Amministratore Delegato di Scania Messico e ha espresso entusiasmo nei confronti della nuova sfida: "Ho accettato con grande entusiasmo l'offerta di diventare Amministratore Delegato e di lavorare in un mercato di primaria importanza come quello italiano. Franco Fenoglio mi aiuterà in questo periodo di transizione a capire a pieno le dinamiche di un settore, quello del trasporto e della logistica, molto complesso." E parlando del futuro ha aggiunto: "La sfida in Italia è continuare con la grande storia di successi Scania".


Scania V8 il re della strada debutta nella sua versione di punta da 770 CV
Nel corso degli anni la gamma di motori V8 ha vissuto un processo di miglioramento continuo, il concetto di base, però, è rimasto sempre lo stesso: otto cilindri disposti a V e potenze ai massimi livelli del settore. Scania fa ora un passo in più e presenta al mondo la nuova gamma di motori V8, con il debutto della versione di punta da 770 CV. L'azienda rinnova così tutta la formazione, composta ora da quattro motori da 530, 590, 660 e 770 CV. La nuova gamma di motori V8 ha la sua massima espressione nel nuovo motore da 770 CV con una coppia da 3700 Nm. Un livello di potenza unico sul mercato, pensato per affrontare le missioni più gravose e per quelle applicazioni che richiedono la coppia, la potenza e le prestazioni che solo questo motore sa offrire. I nuovi motori offrono non solo una potenza a livelli record ma anche una considerevole riduzione del consumo di carburante che può arrivare fino al 6%, soprattutto grazie al rivoluzionario cambio Scania Opticruise. "Con questi nuovi lanci Scania dimostra ancora una volta la propria spinta all'innovazione e al miglioramento continuo. Se da un lato guardiamo avanti con l'introduzione di soluzioni a prova di futuro, dall'altro siamo focalizzati sul presente, sul rendere il trasporto di oggi maggiormente efficiente e sostenibile", ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania.


Scania introduce la prima gamma di veicoli elettrici sul mercato
Scania lancia sul mercato la prima gamma di veicoli elettrici, l'obiettivo è diventare leader nella transizione verso un trasporto sostenibile. I nuovi veicoli ibridi plug-in ad alte prestazioni e quelli totalmente elettrici, saranno inizialmente disponibili per le applicazioni urbane. Nei prossimi anni, Scania continuerà a sviluppare la gamma di veicoli elettrici per tutte le applicazioni, incluse quelle del lungo raggio e della costruzione. Il veicolo elettrico Scania è disponibile in combinazione con le cabine delle serie L e P ed è dotato di un pacco batterie da 165 o 300 kWh e da un motore elettrico da 230 kW, pari a circa 310 CV. Anche il veicolo ibrido è disponibile con le cabine della serie L e P ed offre l'opportunità di percorrere lunghe distanze utilizzando il motore a combustione interna e quando necessario consente di guidare fino a 60 km in modalità elettrica. La combinazione con carburanti alternativi, garantisce una riduzione importante dell'impatto che il trasporto ha sul clima e sull'ambiente. Entrambe queste tecnologie si basano sul sistema modulare Scania, con componenti collaudati e noti per la loro durata ed affidabilità.