Facile. Veloce. Efficiente.

PlanRadar è un software per la gestione dei progetti di costruzione. Nato originariamente come app ma ora disponibile anche in versione browser, permette di coordinare i lavori, condividere i documenti in tempo reale e archiviarli senza limiti, collegare tutti gli addetti in cantiere e facilitare la comunicazione.
In occasione della fiera SAIE a Bologna abbiamo intervistato Fabio Arancio, Regional Manager Italy e spokesperson per l'Italia


PlanRadar è un software provider che opera nel campo della documentazione digitale, pianificazione e gestione della costruzione e dei patrimoni immobiliari.

Lanciato per la prima volta nel 2014, in Austria, con l'obiettivo di semplificare la documentazione dei progetti di costruzione e la comunicazione tra tutte le parti coinvolte - progettisti, imprese di costruzione, direzione lavori, fornitori e commercianti, supervisori della costruzione, proprietari di edifici e gestione della proprietà - PlanRadar costituisce oggi la soluzione più completa e di facile utilizzo da qualunque dispositivo (iOS, Android e Windows) per la gestione dei documenti e delle informazioni nel settore delle costruzioni.

In Europa, e in particolare in Germania, il software è oggi il partner di riferimento per le aziende del settore immobiliare. Fra i principali clienti europei troviamo CBRE, Allianz Real Estate, Cushman & Wakefield e Stratbag, mentre in Italia la società è partner di Impresa Percassi, Deerns, Arcadis ed ESA Engeneering.

Il modello di business e il concept di PlanRadar si basano su un'applicazione web e un'app mobile che consentono di archiviare la documentazione e di comunicare senza interruzioni tutte le informazioni e attività, dal progetto architettonico alla costruzione dell'edificio fino alla fase successiva di property management, coinvolgendo tutti i partecipanti al progetto. Inoltre i partner e i subappaltatori delle aziende clienti, specialmente la forza lavoro attiva in cantiere o chi lavora per conto di società di property management, hanno la possibilità di usufruire gratuitamente dell'App PlanRadar se adottata in cantiere, con un conseguente vantaggio per tutte le parti.

In occasione della fiera SAIE, che quest'anno si è tenuta a Bologna dal 19 al 22 ottobre, abbiamo intervistato Fabio Arancio, Regional Manager Italy e spokesperson per l'Italia di PlanRadar, che ci ha illustrato tutte le potenzialità del software e l'andamento di questo primo anno.


Siete entrati nel mercato italiano da ormai quasi un anno, quali sono le vostre impressioni?

La filiale italiana è nata a febbraio ed era piccolissima: eravamo solo in due, mentre ora contiamo più di 15 elementi. La risposta però è stata molto positiva, avevamo già dei clienti presenti sul territorio e anche l'interesse verso il software e tutte le sue potenzialità è sempre stato costante.
Il settore dell'edilizia è fra i meno digitalizzati del mondo, secondo solo all'agricoltura, il superbonus ha permesso al settore di compiere numerosi investimenti e di conseguenza è stato un elemento positivo che ha aiutato la nostra diffusione.
Oggi la vera sfida per noi consiste nel promuovere un modo diverso di lavorare che sottintenda un cambio di mentalità: abbandonare i mezzi obsoleti in favore di un approccio più tecnologico.
La nostra app è molto flessibile e adattabile, grazie ai grandi spazi di personalizzazione autonoma previsti, ed è in continua evoluzione. Collaboriamo con moltissime realtà, da general contractor a grandi gruppi di real estate, e la richiesta oggi di digitalizzazione è molto alta.
Il nostro lavoro si basa su quattro pilastri: flessibilità, semplicità d'uso, percorso di formazione all'avvio e connettività del sistema. Inoltre il nostro sistema Plan Radar Connect permette l'integrazione con più di 400 app, fra cui Dropbox e Google Drive.


In questa situazione di carenza di materie prime ed elevati costi dell'energia, l'utilizzo di PlanRadar aiuta a rendere il lavoro più efficiente e a risparmiare?

A prescindere dalla situazione attuale i nostri clienti riportano un risparmio di 7 ore settimanali di lavoro, praticamente una giornata in più: la scarsa digitalizzazione rallenta molto i lavori. Inoltre l'assenza dell'utilizzo di carta permette di risparmiare ed essere più sostenibili: i documenti sono direttamente digitali, condivisibili in tempo reale.


Quali sono le novità che avete appena introdotto o in fase di lancio?

Abbiamo sviluppato la possibilità di implementare i diagrammi di Gantt e stiamo migliorando l'integrazione con i sistemi BIM, che prima erano solo da browser ma ora sono disponibili anche da mobile.


La nuova funzione "Gantt View"
PlanRadar ha introdotto una nuova funzione di pianificazione, progettata per facilitare le sfide poste dal settore delle costruzioni e della manutenzione attraverso una supervisione più chiara delle attività e un supporto nel rispettare le scadenze concordate.
La nuova funzione "Gantt View" migliora l'attuale piattaforma di PlanRadar visualizzando le fasi chiave di un progetto. Collegando l'interfaccia intuitiva (user-friendly) a un display che permette una facile visualizzazione (easy-view), consente agli utenti di pianificare i progetti secondo il modello standard e universalmente riconosciuto "Gantt".
A differenza di altri strumenti similari, Gantt View opera all'interno della funzionalità esistente "Ticket" di PlanRadar, rendendola più efficiente, flessibile e facile da usare. Consente agli utenti di pianificare perfettamente il lavoro, ricavando grafici chiari da elenchi di attività esistenti, tracciando le tappe fondamentali ed evidenziando le azioni prioritarie. Grazie all'identificazione di potenziali problemi nella fase iniziale, previene direttamente i ritardi e garantisce che i progetti rispettino le scadenze.
La nuova funzionalità garantisce inoltre che i ritardi che si verificano in cantiere siano facilmente segnalati per una rapida risoluzione e, in caso di modifiche al piano di progetto, gli utenti possono trascinare e rilasciare rapidamente gli elementi per aggiornare in modo efficiente e senza interruzioni la scaletta di lavoro. In sostanza consente ai project manager di tenere sotto controllo eventuali modifiche o sviluppi spontanei per far sì che nulla venga lasciato al caso.


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