Un’ottima annata

Il brand del Grifone chiude l'anno con risultati straordinari: tra crescita record, innovazione sostenibile e una rete sempre più forte, Scania celebra cinquant'anni in Italia e guarda al futuro con determinazione

Ci sono anni che lasciano il segno, non solo per i risultati raggiunti, ma per la capacità di affrontare le sfide, cogliere nuove opportunità e tracciare una strada verso il futuro. Il 2024 è stato per Scania Italia uno di quegli anni: intenso, ricco di trasformazioni e con uno sguardo sempre proiettato in avanti. Un anno che è stato anche l'occasione per festeggiare il cinquantesimo anniversario della sua presenza in Italia e che ha visto l'azienda consolidare il proprio ruolo nel mercato, investire nell'innovazione e affrontare i cambiamenti con una strategia chiara e determinata e un approccio orientato a offrire il massimo valore a chi sceglie Scania.

"Per noi, il cliente rappresenta una stella polare, tutto quello che facciamo lo facciamo per dare valore ai nostri clienti", è questo quanto sottolineato da Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Scania Italia durante il tradizionale incontro di fine anno con la stampa specializzata. Questa visione guida l'azienda nelle sue scelte strategiche e nei suoi investimenti a livello globale, come testimonia l'importante novità che Scania introdurrà nel 2025. Verso la fine dell'anno, infatti, l'azienda inaugurerà il suo terzo pilastro industriale, che si aggiungerà agli impianti già consolidati in Europa (Svezia e Olanda) e in Brasile. 
"Il nuovo impianto in Asia rappresenta una risposta alle esigenze dei mercati asiatici, un passo fondamentale per rispondere alla domanda crescente in quella regione", ha spiegato Enrich. La nuova fabbrica non solo migliorerà la capacità produttiva, ma permetterà anche di ottimizzare la supply chain, rafforzando ulteriormente l'impegno di Scania nell'offrire soluzioni sempre più efficienti e personalizzate per i clienti di tutto il mondo.

Con l'apertura del terzo pilastro industriale, quindi, non solo il Grifone vedrà la propria presenza rafforzata in Asia, ma mirerà a incrementare la sua flessibilità produttiva, ridurre i tempi di consegna e migliorare la reattività alle esigenze del mercato.  

Daniel Dusatti, Direttore Truck Sales di Scania Italia, ha poi fatto il punto sul settore truck che sul mercato ha visto un consolidamento della leadership con quasi 4000 veicoli immatricolati e una quota di mercato del 16,8%.

Grande protagonista dell'anno 2024, con oltre 4500 unità operative, è stato senza dubbio il Super. Questo trattore stradale consentendo un risparmio di carburante del 12% rispetto alla generazione precedente, ha reso possibile il risparmio di 108 milioni di litri di carburante equivalenti a 335 milioni di tonnellate di CO2 (dati calcolati sul parco circolante).

Il segreto dell'efficienza del Super risiede nella sua catena cinematica, progettata per garantire prestazioni elevate con consumi ridotti. Il motore Super si distingue per una riduzione degli attriti interni e per una rapportatura del cambio più ampia, che consente di sfruttare rapporti al ponte più veloci pur mantenendo un'elevata capacità di avviamento", ha sottolineato Alessandro Girardi, Head of Pre-Sales & Logistics Scania Italia.

Grazie a questa tecnologia, il Super rimane in Classe 3 fino a giugno 2026, un aspetto particolarmente rilevante per chi opera nel trasporto internazionale attraverso paesi come Germania e Austria, dove le regolamentazioni sulle emissioni sono sempre più stringenti, un vantaggio strategico per le flotte che operano in Europa, perché consente di mantenere tariffe competitive riducendo i costi operativi.
Considerando, quindi, una percorrenza media di 60.000 km all'anno con un consumo di 2 km/litro, il risparmio stimato su un ciclo di 10 anni è di 45.000 litri di carburante e 139 tonnellate di CO2 equivalenti per singolo veicolo.

Sebbene il Super sia stato inizialmente pensato per la lunga percorrenza, le sue prestazioni si sono rivelate altrettanto efficaci in altri contesti. Nel settore del cava-cantiere e delle costruzioni, il risparmio di carburante ha raggiunto il 15%, grazie alla capacità del veicolo di ottimizzare i consumi anche in condizioni di carico pesante e su terreni difficili.

A questo proposito, il cava-cantiere è stato uno dei settori in cui Scania ha registrato una crescita davvero significativa. "Per il 2025, Scania prevede un'ulteriore espansione in questo segmento, con un focus particolare sulle motrici e sugli allestimenti, puntando a replicare il successo già ottenuto nel settore dei trattori. Gli investimenti stanno arrivando e grandi opere sono ai nastri di partenza, soprattutto in Trentino e in Sicilia. - ha spiegato Dusatti - Oggi il cava-cantiere rappresenta circa l'11-12,5% del mercato totale, ancora lontano da quel 20% registrato nel 2007-2008, ma con una prospettiva di crescita che lascia ben sperare".


Modularità e elettromobilità
Uno dei tratti distintivi del brand del Grifone è la capacità di offrire soluzioni su misura per ogni cliente, grazie a un concetto che rappresenta il vero cavallo di battaglia dell'azienda: la modularità. Che si tratti di veicoli diesel, elettrici o a biocarburanti, Scania ha sviluppato una filosofia produttiva che consente di adattare ogni veicolo alle esigenze specifiche del cliente, garantendo efficienza, prestazioni e sostenibilità.

Il cuore di questa filosofia è la famosa "scatola di Lego", un concetto che sottolinea la possibilità di combinare diversi componenti e configurazioni per costruire un veicolo esattamente su misura. Questa filosofia viene integrata perfettamente anche nel settore dell'e-mobility.  Nonostante il settore non si stia sviluppando secondo le previsioni iniziali, l'elettrificazione resta comunque un obiettivo prioritario, così come il suo contributo alla decarbonizzazione del trasporto. Paolo Carri, Direttore Marketing & Driving the Shift di Scania Italia ha sottolineato a tal proposito:" l'e-mobility rappresenta uno dei pilastri della strategia di Scania Italia per un trasporto più sostenibile, tanto che il nostro impegno è rivolto a massimizzare il valore per il cliente, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione. Innanzitutto attraverso il prodotto stesso, che continua a evolversi. Basti pensare al trattore EM C1-4 presentato alla fiera IAA di Hannover, con una capacità di 728 kWh di energia installata a bordo che garantisce un'autonomia fino a 600 km e con una potenza di ricarica ai massimi livelli. Un altro elemento chiave è la personalizzazione del sistema batterie per adattarlo alle esigenze specifiche, ottimizzando autonomia, peso complessivo e costo del veicolo. Le prestazioni di questi mezzi sono già comprovate dall'esperienza diretta di diversi clienti che stanno ottenendo risultati addirittura superiori alle aspettative in termini di consumi e operatività. In questa fase di transizione, il valore aggiunto offerto ai clienti risiede anche nell'analisi e nella consulenza. L'ampia disponibilità di dati raccolti nel tempo consente di mappare i percorsi delle flotte e identificare i veicoli più adatti a un percorso di elettrificazione. Questo processo include la definizione della strategia di ricarica, elemento essenziale per garantire un passaggio senza imprevisti alla mobilità elettrica".

La ricarica, infatti, rappresenta un fattore cruciale e l'impegno in questo ambito è concreto: la piattaforma Scania Charging Access, lanciata di recente a Ecomondo, offre ai clienti l'accesso a una rete europea di punti di ricarica pubblica con tariffe trasparenti e competitive.
L'obiettivo è quindi chiaro: accompagnare i clienti in questa transizione, fornendo soluzioni concrete e integrate per affrontare con successo il futuro della mobilità.


Una rete più ampia e di qualità

Quando si parla di risultati tangibili non si può ignorare il vero protagonista di questi traguardi: la rete Scania. "La nostra rete è il nostro orgoglio", ha affermato Andrea Carolli, Direttore della Rete Scania Italia. "Nel 2024, l'azienda ha ampliato ulteriormente il proprio network, arrivando a contare 112 officine operative e oltre 2.000 persone impiegate, mentre nel 2025 vedremo l'inserimento di nuove officine a Pozzallo, Termini Imerese e Nocera Inferiore, rafforzando la nostra presenza in aree strategiche", ha aggiunto Carolli.  Sorgeranno, poi, nuovi poli logistici a Roma Nord, Terni e Pescara, mentre a Milano Est, precisamente a Brugherio, nascerà una nuova concessionaria di proprietà. La crescita della rete non riguarda solo la quantità, ma anche la qualità del servizio offerto. Grazie a scelte strategiche e partnership affidabili, Scania mantiene elevati standard di assistenza, come dimostrano le tempistiche d'intervento. "Oggi, dalla chiamata all'arrivo del tecnico su strada passano in media 1 ora e 42 minuti, un dato che pone l'azienda tra le migliori del settore. Scania Italia dimostra così che la crescita non passa solo dall'innovazione tecnologica, ma anche dall'eccellenza delle persone che ogni giorno contribuiscono a rendere il brand del Grifone un punto di riferimento nel settore", ha sottolineato Carolli.

Infatti, uno dei pilastri della strategia di crescita del brand del Grifone è proprio l'investimento continuo sulle persone. La rete Scania Italia conta oggi oltre 2000 professionisti e quasi 1000 tecnici d'officina, un numero in costante crescita grazie a un'intensa attività di formazione e reclutamento. Scania, ha infatti, messo in campo iniziative mirate per attrarre giovani talenti e valorizzare la professione del tecnico.

Il programma "Tecnici del futuro" ha formato e inserito nelle officine 29 giovani in tre anni, con un tasso di successo superiore al 90%. Parallelamente, il progetto Top Team, una competizione mondiale tra tecnici Scania, ha incentivato la formazione continua e l'aggiornamento professionale.
L'investimento nella rete e nei servizi ha portato a risultati concreti. Negli ultimi sette anni, il fatturato del service è raddoppiato, grazie alla fiducia dei clienti e alla continua espansione dell'offerta. Questo successo è stato reso possibile da una strategia di assistenza integrata, che include "Service 360", un progetto globale che garantisce un livello uniforme di supporto in tutta Europa.

Tra le soluzioni più innovative spiccano il programma PRO-CARE, che consente interventi di manutenzione preventiva su componenti critici riducendo il rischio di soste impreviste, e il Fleet-Care che, indipendentemente da marchio e dall'età dei veicoli, assicura che ciascun mezzo della propria flotta sia mantenuto in condizioni ottimali assicurando così una maggiore efficienza e una riduzione dei costi operativi.

Guardando al 2025, se anche le previsioni indicano un mercato in contrazione, influenzato dai diversi fattori geopolitici che caratterizzano il nostro tempo e dall'andamento dell'economia globale, Scania affronta il futuro con fiducia, forte di una rete consolidata, di una strategia chiara e di un impegno costante verso l'innovazione e la sostenibilità. "Abbiamo fatto un percorso straordinario, ma non ci fermiamo qui. Continueremo a investire, a innovare e a lavorare fianco a fianco con i nostri clienti per costruire il trasporto del futuro", ha concluso Enrich.

Il 2024 è stato un'ottima annata, ma per Scania Italia il meglio deve ancora venire. E per il cava-cantiere possibili novità in arrivo al Bauma. Stay tuned.



In foto: il Team di Scania Italia durante il tradizionale evento di fine anno che si è tenuto lo scorso 20 dicembre 2024 presso Palazzo Parigi (MI)


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