Affidabilità e innovazione: le soluzioni Gefran per applicazioni mobile hydraulics elevano la sicurezza del lavoro in quota e non solo

Nelle applicazioni mobile hydraulics, è importante poter contare su sensori in grado di assicurare la massima accuratezza, soprattutto in termini di ripetibilità, garantendo al tempo stesso elevata resistenza a urti e vibrazioni. Un obiettivo raggiunto dall'ampia offerta di Gefran concepita per misurare diverse variabili: dall'angolo di rotazione, fino all'inclinazione e alla pressione, in applicazioni caratterizzate da condizioni di lavoro mutevoli e spesso gravose

Caso esemplare, in tal senso, è la collaborazione con Multitel Pagliero - azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate - che ha scelto i trasduttori di pressione e posizione Gefran per le sue Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE), al fine di garantire la massima sicurezza degli operatori impegnati in interventi che richiedono il raggiungimento di altezze importanti in diversi ambiti, dall'edilizia all'impiantistica, fino alla manutenzione.

"Quando si tratta di salvaguardare le persone sul luogo di lavoro e nel caso specifico in altezza, non esistono margini di errore" dichiara Fabio Pagliero, Amministratore Delegato di Multitel Pagliero S.p.A, che prosegue "Dalla componentistica alla saldatura finale, l'efficienza delle nostre piattaforme aeree deve essere al 100%. La sensoristica, in particolare, ricopre un ruolo chiave per garantire le migliori prestazioni del mezzo, assicurando il massimo grado di tutela degli operatori. Requisiti perfettamente soddisfatti dalle soluzioni Gefran, impiegate oggi su tutti i nostri modelli. Gli elevati standard di ripetibilità, linearità e certezza del segnale ci consentono di conferire alle piattaforme caratteristiche di velocità e movimento desiderate".

In specifico, Gefran ha proposto un pacchetto completo di sensori per le principali movimentazioni dei mezzi di sollevamento. Si tratta di prodotti particolarmente robusti e ideali per veicoli da lavoro tipicamente soggetti a shock, vibrazioni, picchi di pressione e temperatura. In particolare, il controllo della pressione del circuito idraulico delle macchine Multitel Pagliero è affidato alle sonde KH, certificate SIL2, con elemento sensibile a film depositato su membrana di acciaio, elettronica SMD di ultima generazione e un design compatto, realizzato completamente in acciaio INOX. Alla misura della pressione si aggiungono i trasduttori di posizione a filo GSF e gli inclinometri GIB, dotati di tecnologia MEMS ad elevata precisione, grazie a cui è possibile determinare estensione e posizione angolare della cabina operatore e prevenire il ribaltamento del mezzo.

Precisione e affidabilità: la gamma idraulica mobile, firmata Gefran è ideale sia per i mezzi mobili di accesso aereo, sia per le macchine movimento terra, come gli escavatori, che per applicazioni tipiche del mondo agricolo quali ad esempio trattori, sprayer e mietitrebbia.

Oltre ai GIB la gamma Gefran include anche gli inclinometri GIG e GIT, sempre con tecnologia MEMS, e i sensori ad effetto Hall senza contatto GRA e GRN, omologati E1, per la misurazione di angoli di inclinazione tra 0 e ±180° gradi. Connotati da un alto grado di protezione IP, resistenza a shock e vibrazioni e compatibilità elettromagnetica sono ideali in ambito idraulica mobile.

Spiccano, altresì, il trasduttore lineare senza contatto GSH, la serie KHC per misure accurate della pressione e l'innovativo sensore di posizione multi-variabile TWIIST.

Con un'altezza di soli 65 mm, i trasduttori GSH risultano particolarmente idonei per applicazioni in spazi ridotti. Basati anch'essi su tecnologia Hall, non sono soggetti ad usura e si distinguono per le elevate prestazioni in qualsiasi situazione di utilizzo. Sono ideali per il rilevamento dell'estensione del braccio di una gru, di una piattaforma aerea o di una macchina asfaltatrice, per il controllo dello sterzo posteriore di una fresatrice o, ancora, dei bracci di estensione di una pavimentatrice.

I trasmettitori di pressione KHC, con elettronica SMD di ultima generazione, sono disponibili con uscita digitale CANopen o J1939. Queste soluzioni combinano elevata precisione di misurazione a stabilità in temperatura, rilevando le variabili di pressione e temperatura con una  frequenza di campionamento di 1.000 Hz. Grazie alla struttura in acciaio Inox, i sensori KHC sono estremamente robusti, un plus fondamentale per l'impiego su mezzi agricoli, macchine movimento terra e mezzi di sollevamento.

La gamma idraulica mobile Gefran si è recentemente arricchita di un nuovo sensore: TWIIST, il primo trasduttore di posizione multi-variabile al mondo.

TWIIST si presenta con un case di acciaio particolarmente compatto che, in soli 16 mm di diametro, racchiude il cuore tecnologico del sensore, un sistema brevettato per la misura della posizione basato sull'Effetto Hall a 3 dimensioni. TWIIST è in grado di misurare contemporaneamente posizione, accelerazioni lineari, velocità angolari e temperatura del sensore. Implementa inoltre sensori virtuali di velocità e di inclinazione, basati sulla sintesi delle misure di posizione e accelerazione. Grazie alle caratteristiche di impermeabilità e resistenza a shock e vibrazioni, rappresenta la soluzione ideale per la misura della posizione in diversi settori industriali e dell'idraulica mobile.

TWIIST è il perfetto esempio di smart sensor: grazie alla potente CPU integrata è infatti in grado di analizzare e correlare i dati raccolti al fine di consentire il monitoraggio e l'analisi dei processi e delle macchine a cui è applicato. TWIIST supporta lo sviluppo di algoritmi proprietari specializzati per applicazione, che aprono orizzonti completamente nuovi nel mondo della sensoristica.

Grazie alle uscite digitali IO-Link (modello LM-L) e CANopen (modello LM-C), le misure relative alle variabili di processo, come posizione e velocità oppure l'angolo di inclinazione, vengono trasmesse digitalmente fino a 1.000 volte al secondo. Al tempo stesso, il sensore è in grado di elaborare e mettere a disposizione una serie di informazioni acicliche come picchi di vibrazione, temperatura massima raggiunta, ore di lavoro e numero di Km percorsi dal cursore, utili per analizzare e comprendere meglio il comportamento della macchina. È possibile calcolare e trasmettere ulteriori variabili acicliche a seconda degli algoritmi proprietari implementati.

Ulteriore elemento di novità è rappresentato dalla possibilità di aggiornare il firmware tramite bus, grazie alla presenza di un Boot Loader, che consente di effettuare l'update direttamente in campo. Per i Clienti, questa funzione si traduce in un sensore sempre up-to-date, in grado di arricchirsi di nuove funzionalità nel tempo.

Tre i modelli disponibili: LS-A, LM-L e LM-C. LS-A è il sensore monovariabile con uscita analogica FULL-Redundant e tempo di campionamento pari a 300 microsecondi. LM-L e LM-C sono, invece, le versioni multivariabile con uscita digitale, rispettivamente IO-Link, ideale per soddisfare i requisiti dell'Industria 4.0 e CANopen, perfetta per utilizzo su mezzi mobili. In questo caso, le misure relative alle variabili di processo, ovvero posizione e velocità oppure angolo di inclinazione, vengono trasmesse digitalmente 1.000 volte al secondo. Inoltre, informazioni acicliche come accelerazione, temperatura reale e massima raggiunta, ore di lavoro e numero di Km percorsi dal cursore, utili per comprendere meglio il comportamento della macchina nel tempo ed effettuare analisi predittive, sono disponibili su richiesta del PLC. Grazie al microprocessore in cui sono scritti gli algoritmi Gefran, il sensore è in grado di analizzare e correlare i dati, al fine di fornire informazioni sempre più accurate.

Completano le caratteristiche di TWIIST: la corsa da 50 ai 900 mm, in grado di coprire la maggior parte delle richieste di mercato; una linearità e ripetibilità elevate, pari rispettivamente a 0,15% F.S. e 0,05% F.S. e una temperatura di lavoro da -40 a +85 °C.

 


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