Due cantieri importanti per una grande realtà. GMC Srl si sta occupando dell'ammodernamento della galleria Casal di Pari sulla SS 223 Grosseto-Siena e della realizzazione della galleria di Étroubles sulla SS 27 nella Valle del Gran San Bernardo in Valle d'Aosta. Supporto e attrezzature, dai motocompressori Doosan Bobcat Portable Power ai martelli fondo foro Sandvik alle perforatrici e posizionatori Casagrande, sono forniti dalla siciliana Air Service Srl

Nel cuore della Maremma toscana, tra file di cipressi "alti e schietti" di carducciana memoria e pini marittimi dalle chiome tondeggianti, così come in un borgo medievale a 1270 metri di altitudine circondato da ampi boschi e verdi pascoli nello splendido contesto alpino della valle del Gran San Bernardo, troviamo GMC, azienda cosentina impegnata in consolidamenti e scavi in galleria su due importanti cantieri: l'ammodernamento della galleria Casal di Pari, nel comune di Civitella Paganico (GR), sulla SS 223 Grosseto-Siena e la realizzazione della galleria di Étroubles sulla SS 27 nella Valle del Gran San Bernardo in Valle d'Aosta.

Tante le attrezzature acquistate e noleggiate da Air Service, partner di lungo corso di GMC che, per questi due subappalti, si è affidata ancora una volta all'esperienza e all'affidabilità offerte dall'azienda siciliana. Troviamo dunque all'opera in Toscana una perforatrice Casagrande C6T XP-2 completa di testa di rotazione per martello fondo foro e perforatore idraulico per barre autoperforanti, un motocompressore Doosan Portable Power 14.145 e martelli fondo foro Sandvik RH510r da 4'' con punta M40 da 115 mm, mentre in Valle d'Aosta troviamo un posizionatore Casagrande PG185, un motocompressore Bobcat PA 21.22 e martelli fondo foro Sandvik sia RH510r da 4'' con punta M40 per perforazioni da 115 mm che RH510r da 5'' con punta M55 per perforazioni da 152 mm. Partiamo con ordine.

Ammodernamento della vecchia galleria Casal di Pari sulla Grosseto-Siena
L'ammodernamento della galleria di Casal di Pari sulla SS 223 Grosseto-Siena è uno degli interventi previsti nell'ambito del piano del commissario straordinario Massimo Simonini per il completamento della E78 Grosseto-Fano, la cosiddetta Due Mari, una delle maggiori vie di comunicazione dell'Italia Centrale.

Un'operazione considerata strategica dal Gruppo FS, che controlla Anas, e che l'ha inserita nel proprio piano industriale 2022-31. I lavori di ammodernamento della galleria di Casal di Pari, nel comune di Civitella Paganico (GR), tunnel attualmente chiuso con transito deviato a doppio senso di marcia sulla nuova galleria, realizzata nell'ambito dei lavori di raddoppio a quattro corsie della SS 223, sono stati affidati da Anas al Consorzio stabile Infra.tech Scarl di Messina, vincitore della gara, per il quale troviamo operativa la GMC Srl.

Come ci spiega Giuseppe Miceli, Direttore Tecnico della GMC Srl: "La galleria, lunga 1500 m con 5,5 m di raggio, presenta problematiche geotecniche importanti che in passato hanno dato luogo a rilasci, ossia veri e propri franamenti sia dell'ammasso roccioso in cui è inserita la galleria sia del rivestimento stesso, tanto da costringere Anas a suo tempo a interventi di emergenza nonché chiusure per evitare l'evolversi del fenomeno. Noi - prosegue Miceli - vi stiamo lavorando da circa un anno e prevediamo di consegnare il lavoro entro metà 2025. Nello specifico siamo chiamati a realizzare un intervento di consolidamento tramite perforazioni su tutta la calotta della canna fino a 10 m di profondità secondo una maglia più o meno fitta, a seconda delle esigenze geotecniche, che va dai 50-60 cm fino ai 2-2,5 m di distanza le une dalle altre. Perforazioni - specifica - che sono preordinate all'iniezione di miscele cementizie per il consolidamento dell'ammasso, tali da poter effettuare poi la parziale demolizione del rivestimento esistente e la ricostruzione di un nuovo rivestimento in cemento armato, nonché la realizzazione di tre piazzole di emergenza con contestuale allargamento della sezione da 10 m a 12,5 m. Se per la demolizione del rivestimento esistente e procedere all'allargamento della sezione useremo i martelloni, per il preconsolidamento abbiamo noleggiato da Air Service la perforatrice C6T XP-2 Casagrande, proprio perché ci permetteva di eseguire perforazioni su tutta la calotta".
La C6T XP-2 è una perforatrice idraulica per tunneling, appositamente progettata per operazioni di scavo in galleria, perforazione di fondazioni e investigazione del terreno.

Come ci spiega Giuseppe Toscano, Product manager di Air Service Srl: "Il versatile cinematismo consente di realizzare infilaggi, perforazioni sul fronte superiore e sul fronte inferiore, chiodature radiali e perforazioni dell'arco rovescio, rendendo questa macchina perfetta per l'esecuzione di micropali, ancoraggi, chiodature e drenaggi. Oltre ad essere disponibile con motore diesel Cummins B 4.5 da 140 kW, il plus di questa Casagrande, in grado di far la differenza, sta nell'impianto idraulico che ha una potenza di 100 kW e ha una pressione idraulica di 350 bar con la portata della pompa principale di 319 l/min.

Per quanto riguarda il must, invece ha una lunghezza di 5500 mm con una forza di estrazione di 50 kN e una velocità di estrazione di 45 m/min. L'impianto di perforazione della classe 15-20 ton è stato creato appositamente per il tunneling - sottolinea Toscano - tanto che è completa di testa di rotazione per martello fondo foro e perforatore idraulico per barre autoperforanti, oltre che impianto per jet grouting e mandrino idraulico per aste jet grouting".

Se la C6T XP-2 è stata noleggiata, sfruttando una delle diverse opzioni proposte da Air Service, sono invece stati acquistati, sempre da Air Service, il motocompressore Doosan Portable Power 14/145 e i martelli fondo foro Sandvik RH510r da 4'' con punta M40 per realizzare perforazioni da 115 mm. Il motocompressore 14/145 serve ovviamente ad alimentare perforatrice e martelli. Si tratta di un compressore a singolo assale capace di erogare una portata d'aria libera di 14,0 m3/min con una pressione di 13,7 bar. Già conforme alla normativa Stage V, il Doosan Portable Power 14/145 monta un motore Cummins B6.7 a 6 cilindri ed eroga una potenza di 173 kW al regime di pieno carico di 2.000 giri/min. Come ci spiega sempre Toscano: "La manutenzione risulta semplificata in quanto la rigenerazione si attiva automaticamente grazie all'introduzione del contenitore singolo di post-trattamento. È comunque possibile scegliere come opzione l'interruttore di rigenerazione, per disabilitare qualsiasi azione sul post-trattamento qualora si lavori in ambiente esplosivo, anche se la funzione parascintille è integrata di serie nel post-trattamento".

Da ultimo, ma non certo per importanza, il martello fondo foro Sandvik RH510r da 4''. Partiamo dalla r che ne contraddistingue la nomenclatura e sta ad indicare la reversibilità, vale a dire che è possibile rigirare la camicia per renderne, nel tempo, uniforme l'usura data dal pistone che scorre al suo interno. Un'accortezza tipica di un premium brand come Sandvik che ha creato questo martello, dal peso di 38 kg con un diametro di 98 mm e lunghezza, bit incluso, di 989-1029 mm, per garantire elevate prestazioni. Monta una punta M40 per perforazioni da 115 mm, ha un consumo di aria di 13,2 mc ed essendo privo di valvola può operare con pressioni fino a 24 bar.
Una scelta sicura, che, come ci conferma Giuseppe Miceli: "è stata fatta guardando non solo alle alte prestazioni e all'affidabilità delle attrezzature fornite da Air Service, ma anche al supporto dato, anche in loco, dagli specialisti di prodotto dell'azienda siciliana. Anche perché in cantieri così importanti e sotto i riflettori scegliere il meglio diventa una necessità".

Realizzazione variante di Étroubles lungo la SS 27 del Gran San Bernardo in Valle d'Aosta: scavo nuova galleria
Un cantiere travagliato quello della variante, in gran parte in galleria, di étroubles, i cui lavori iniziati nel 2011 si sono bloccati nel 2014, quando la ditta appaltatrice, la Lauro Spa di Borgosesia (VL), aveva chiesto il concordato preventivo ed era stata avviata la rescissione del contratto, con l'opera che sarebbe dovuta essere consegnata nel 2016. Dopo qualche anno di stop, nel 2021, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile aveva indicato l'ingegner Matteo Castiglioni, dirigente dell'Anas, come commissario straordinario per il completamento dell'opera, i cui lavori sono stati affidati, lo scorso aprile, alla ditta D'Agostino Costruzioni Generali Srl che ha riaperto il cantiere. È infatti da ottobre 2023 che vi opera la GMC.

Come ci spiega Giuseppe Miceli: "l'opera principale da realizzare è la galleria di Étroubles, già iniziata dai precedenti appaltatori, lunga 3.800 m in cui noi siamo chiamati a scavare i restanti 870 m. Si tratta di uno scavo in tradizionale che prevede quattro fasi: consolidamenti, scavo e pre-rivestimento, posa della guaina impermeabilizzante e rivestimento in cemento armato. Inoltre - prosegue sempre Miceli - i problemi di infiltrazioni di acqua che avevano rallentato il precedente cantiere sono stati risolti a livello di progetto esecutivo tramite sistemi di captazione e smaltimento che prevedono anche il riutilizzo dell'acqua stessa, ritenuta di alta qualità, a scopo idrico civile. Il termine previsto per la consegna dell'opera è fine 2025 e noi speriamo di consegnarla nel più breve tempo possibile così da renderla subito fruibile visto che, se si considerano tutti i problemi che affliggono i valichi alpini, bypassare i centri urbani convogliando il traffico, specie quello pesante, su altre arterie rappresenta non solo una questione di sicurezza ma anche di fluidità e decongestione della viabilità".

Collocati uno all'imbocco Nord della galleria e uno all'imbocco Sud, troviamo i posizionatori, fra cui un Casagrande PG185 di proprietà di CGM. Si tratta di una perforatrice per galleria radiocomandata e alimentata da un doppio motore, un motore diesel Stage V da 186 kW, il Cummins B 6.7 e un motore elettrico da 132 kW.

Come evidenzia Giuseppe Toscano: "è una macchina specifica per questo tipo di operazioni, con un must lungo 2300 mm, forza di estrazione di 80 kN e velocità di estrazione di 52 m/min con doppia testa di rotazione che ha una coppia massima di 12170 Nm per la testa T14 EP che diventano 15210 Nm per la T20 EP, mentre come massimo dei giri si arriva a 400 rpm. Il motocompressore che la alimenta è il nuovissimo Bobcat PA 21.22 preso a noleggio - specifica Toscano - con una resa d'aria libera di 21,5 m3/min e una pressione operativa nominale di 21 bar. Dotato di motore Cummins L9, da 6 cilindri e 242 kW, stage V questo motocompressore beneficia degli oltre 120 anni di esperienza nello sviluppo, nel collaudo e nella costruzione di compressori d'aria portatili, tanto che ogni unità che esce dalla fabbrica presenta un'affidabilità e una robustezza che consente agli operatori di conseguire i migliori risultati, anche nelle condizioni più difficili. Mentre i martelli fondo foro usati sono dei Sandvik RH510r da 4'' con punta M40 per perforazioni da 115 mm, gli stessi impiegati sul cantiere di Grosseto, affiancati anche dai Sandvik RH510r da 5'' con punta M55 per perforazioni da 152 mm. Il martello da 5'' presenta anch'esso il vantaggio delle reversibilità della camicia, è anch'esso privo di valvola, quindi adatto ad operare con pressioni di 24 bar, ma ovviamente essendo adatto a perforazioni di 152 mm presenta un diametro esterno di 126 mm, una lunghezza di 987 mm per 73 kg di peso e un consumo di aria di 22,37 mc". Tante attrezzature dunque, a servizio di un cantiere attenzionato da anni e che ora procede molto più che spedito, visto che i migliori auspici parlano di un possibile fine lavori anticipato, così da rendere disponibile la nuova infrastruttura già per la stagione invernale 2025.

D'altronde, come si suol dire, l'unione fa la forza e il connubio GMC - Air Service mostra i frutti di un rapporto consolidato, iniziato ancor prima del 2015, anno di fondazione della GMC Srl. Come pone in luce Giuseppe Miceli: "la GMC è il frutto di tanti tanti anni di esperienza sul campo, siamo un'azienda in crescita, ci occupiamo di geotecnica e siamo specializzati in gallerie.

Oltre ai cantieri di Grosseto e Aosta abbiamo un cantiere in chiusura in Sicilia sulla SS 640, la cosiddetta "Strada degli Scrittori" che collega Agrigento a Caltanissetta, e uno in apertura sulla SS 194 Ragusana che da Catania raggiunge Marina di Modica e Pozzallo attraversando il territorio di tre province: Catania, Siracusa e Ragusa. Si tratta di cantieri importanti e sfidanti, tanto che la scelta di affidarci sempre ad Air Service non è mai in discussione e il motivo è semplice... perché litighiamo (ride - ndr), esattamente come accade nei migliori matrimoni, perché vuol dire che c'è confronto e possiamo contare su un interlocutore valido e sempre presente, qualsiasi sia il cantiere, da Nord a Sud".